Title | : | 밀레니엄 1 상: 여자를 증오한 남자들 (Millennium 1: Phase Millennium: The men hate women) |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8993345015 |
ISBN-10 | : | 9788993345018 |
Language | : | Korean |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 319 |
Publication | : | First published January 1, 2005 |
밀레니엄 1 상: 여자를 증오한 남자들 (Millennium 1: Phase Millennium: The men hate women) Reviews
-
Ti racconterò la storia della famiglia Vanger. E' una storia lunga e cupa, di odio, liti familiari e smodata avarizia. Il motivo che mi spinge è il più semplice: la vendetta.
In realtà è una rilettura, causa Reading Challenge.
La prima volta mi era piaciuto molto, tanto che in biblioteca conservo ancora l'intera trilogia.
Forse - a distanza di anni (2009) e a distanza di altri gialli "nordici" - l'effetto è meno prorompente, non fosse perchè ormai conoscevo già il meccanismo dell'indagine e soprattutto i risultati di quell'indagine.
Tuttavia Larsson ti riesce ancora a prendere e a tenere incollata alle sue pagine, riversandosi addosso tutta quella crudeltà, quel cinismo, quella visione di un'umanità corrotta e senza troppe speranze.
E quando arrivano gli indizi, tu sei lì che cerchi di partecipare alle intuizioni come puoi.
L'unica differenza sta forse nella mia simpatia per i personaggi. Un decennio fa avevo trepidato per Mikael e Lisbeth, facendo il tifo per loro. Anche ora ho parteggiato per questo duo inedito e assolutamente originale, però mi sono sembrati così tristi e soli, persino Mikael, due soggetti fortemente negativi, che pensano soltanto al loro piccolo mondo e sono incapaci di costruire qualcosa, anche solo una parvenza di nido sentimentale/familiare.
In ogni caso un grande giallo. -
Formidabile.
Arrivata circa a metà libro non mi ero resa conto di aver letto tante pagine.
Sembrava di aver appena iniziato!
In ogni caso la storia ti prende sembre più quasi fino a non volerti far andare a dormire!
Sicuramente la storia più interessante è quella di Harriet Vanger a dispetto di quella di Wenneström, ma infondo infondo interessante anche questa.
Piccolo spoiler: peccato, tifavo per Lisbeth, ma non si può mai dire cosa succederà nei prossimi due volumi della trilogia. -
4,25
-
Uomini che odiano le donne è il primo volume della trilogia scritta da Stieg Larsson (che, leggo con tristezza, è morto molto prematuramente a causa di un attacco cardiaco, ed aveva in mente una serie di ben 10 romanzi).
Mi piacciono molto i libri corposi, ambientati in paesi di cui di solito leggo poco - in questo caso la Svezia -, nonché le saghe familiari, e Uomini che odiano le donne è tutto questo.
I personaggi sono molto ben delineati, in particolare mi sono piaciuti moltissimo Lisbeth Salander, protagonista molto particolare, e il tenace e manipolativo Henrik Vanger - che però riesce a fare anche tenerezza -, capostipite della grande famiglia Vanger, alla ricerca di una risposta alla scomparsa della sua nipote preferita, Harriet.
Inoltre, ho apprezzato molto la questione finanziaria ruotante intorno a Wennerstrom, nonché le descrizioni della cittadina immaginaria di Hedestad.
Mi ha lasciato invece un po' perplessa la parte in cui l'autore narra del nuovo avvocato tutore di Lisbeth, e le sue violenze nei confronti della ragazza: probabilmente si voleva delineare ancora meglio la protagonista, o, quasi certamente, sottolineare l'odio di alcuni uomini verso le donne, così come recita il titolo, ma ho trovato il tutto un po' forzato ed evitabile.
Le indagini sulla scomparsa di Harriet e la storia della famiglia Vanger mi hanno avvinto molto, tuttavia, una volta scoperta la verità e i motivi della sparizione della ragazza, mi sono sentita profondamente delusa: la storia aveva il sapore del già letto... davvero mi aspettavo di più.
Una svolta diversa, un colpevole insospettabile, avrebbero fatto di questo libro un romanzo da consigliare a chiunque .
Molto delicata la descrizione del sentimento che sboccia pian piano in Lisbeth, e che le permette, per una volta, di aprirsi al mondo. Temo però che, a causa della prematura scomparsa dell'autore, la storia orizzontale che si è andata a poco a poco delineando, non giungerà, nei due volumi successivi, a una vera e propria conclusione.
http://iltesorodicarta.blogspot.it/ -
Questo libro fa impazzire, non necessariamente in senso positivo. Per le prime 300 pagine la storia non decolla, le 200 pagine successive sono talmente avvincenti da non farti nemmeno alzare per soddisfare necessita biologiche e le 180 si dilungano eccessivamente senza arrivare mai ad un punto (quando la storia è del tutto chiusa). Non ho capito se si tratta di strategia o di semplice stile narrativo. Vero è che, a dispetto del successo e delle splendide recensioni, sono rimasta alquanto amareggiata: 200 buone pagine su 680 direi che non sono proprio un'ottima media...
-
non avevo preso in considerazione di leggere questo libro, il titolo mi aveva fuorviato...poi leggiucchiando recensioni qua e là mi ho cambiato idea.
E' un thriller..M.Blomkvist giornalista condannato per diffamazione viene assunto dall'anziano industriale H.Vanger per indagare sul mistero attorno alla scomparsa della nipote Harriet, scomparsa negli anni 60.
un ottimo thriller...il personaggio che ho amato di più è lisabeth..splendida.
da leggere se si ama il genere..:) -
Pas mal, assez prenant et l’histoire est assez bien ficelée pour qu’on ait envie de lire jusqu’à la fin. La traduction française m’a parfois dérangé, elle est assez cryptique par moments voir carrément maladroite. Je trouve aussi que les personnages féminins sont malheureusement traités de manière assez misogyne…pas un seul des personnages principaux féminins n’est pas sexualisé (Érika, Harriet, Cecilia, Lisbeth, est-ce bien nécessaire?), c’est un peu dommage. Il y a en plus pas mal de scènes ou de sous entendus sexuels dont on pourrait facilement se passer sans que le récit n’en soit affecté. La relation entre Mikael et Lisbeth notamment, me paraît un peu forcée, en plus de leur grande différence d’âge qui est franchement glauque, et je trouve qu’une amitié très forte mais platonique entre eux aurait été plus efficace…Je vais quand même lire la suite pour voir si l’écriture s’améliore de ce côté là, et parce que la trame générale de Millenium m’a plu.
-
amazing book
-
This book is terrific. I love it.
-
La storia procede lentamente. Non si ha il sentore di ciò che debba accadere e questo rende molto affascinante il romanzo.
Consiglio vivamente! -
Non lo considero un capolavoro assoluto ma è ben scritto, credibile, movimentato nel modo giusto. Affascinante la protagonista femminile.
-
Scontato nella trama oramai consueta: rapimento di uno dei protagonisti e successiva liberazione. Finale deludente e senza pathos.
-
I thought it was very interesting. I probably would read it again.
-
3,75
-
좋은책이에요.
-
I love this but why is.it a picture of Wednesday Addams?
-
Scontato nella trama oramai consueta. Finale deludente e senza pathos.
-
Il libro è davvero molto interessante. L'ambientazione è decisamente azzeccata e lo sritttore riesce ad immergere il lettore in un clima molto particolare facendo ben percepire le caratteristiche e gli aspetti sociali dei contesti cittadini nord europei. La trama inizia in maniera lenta e prosegue mano a mano in un crescendo di colpi di genio e intuizioni brillanti, mai banali e sembpre proporzionate al contesto. Il finale, decisamente azzeccato e inaspettato, lascia al lettore il tempo di riflettere e di riassemblare tutti i tasselli messi in gioco durante la lettura dei capitoli precedenti. Complessivamente è una lettura molto piacevole, non semplicissima ma decisamente avvincente.
-
Het begin was ene beetje lastig inkomen maar naarmate het boek vorderde , des te spannender werd het .Het nodigt uit om de andere delen van de Millennuim trilogy te gaan lezen .
Mannen die vrouwen haten Mikael wordt benaderd door oud-zakenman Henrik Vanger. Veertig jaar geleden is de zestienjarige Harriët Vanger op mysterieuze wijze verdwenen en vermoedelijk vermoord. De zaak is echter nooit opgelost en inmiddels verjaard. Toch wil Henrik Vanger graag dat Mikael zich hier nog eens op stort. Met hulp van Lisbeth Salander stuit Mikael op een spoor dat rechtstreeks naar een zeer duister en bloedig familiegeheim voert -
Questo libro comincia piano, nei meandri della vita di Mikael, di come finisce nei guai economici e, successivamente, di come viene assunto per un nuovo lavoro.
Lento, noioso, con termini economici, poi BOOM!, esplode e il lettore comincia a divorare pagine su pagine.
Dopo averne così tanto sentito parlare, mi sono decisa ad affrontare la lettura e sono stata davvero colpita.
Mi divorerò presto anche gli altri due! -
Non l'ho finito.
Orribile, violento, violento, orribile. Quando la protagonista viene violentata dal suo tutore legale mi veniva da vomitare. Quando lei ritorna e lo sevizia per vendicarsi, ero quasi più disgustata, se possibile. Mi rendo conto che è scritto molto bene, ma davvero non ho lo stomaco per reggere questo tipo di narrazione. -
I enjoyed it for thr Salander character and the view of Swedish society and gov't. A quick enjoyable read that catches you up in the story, but his prose is unexciting and reads like so-so journalism. But good summer fare.
-
Bello!! Coinvolgente, intricato, bei personaggi. Mi è piaciuta anche l'ambientazione svedese (non capita spesso di incontrarla) anche se leggere i nomi di certe località mi ha creato seri problemi...!!
A mio avviso troppo lungo il finale però...