Title | : | Gli incantevoli giorni di Shirley (Fairy Oak #5) |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8841874651 |
ISBN-10 | : | 9788841874653 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Hardcover |
Number of Pages | : | 250 |
Publication | : | First published January 1, 2009 |
Gli incantevoli giorni di Shirley (Fairy Oak #5) Reviews
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Como siempre, nunca me decepciona esta serie. Un libro muy tierno, con unos valores maravillosos, un mundo muy bien construido y una historia motivadora y que te transmite felicidad. Cuando era pequeña, era la serie que siempre me acompañaba, era mi serie de libros. Y al leerlos ahora siendo adulta, me doy cuenta porque me gustaban tanto.
Totalmente recomendable ♥ -
3'5 estrellas.
Qué cosa más bonita! Ya no se porqué me sorprendo. Si que es verdad que de todos es el más flojito en mi opinión, al menos por ahora, pero sigue teniendo la misma magia y la misma alegría. Me ha encantado saber más de Shirley y todo lo que te enseña sobre la naturaleza. Que protejan a esta niña, por favor.
Un 10 a La Banda, adoro cuando se reúnen y que se les esté dando más protagonismo. Francis y Acantos son adorables 💙. -
Me dejó con ganas de leer la saga por orden.
Me entretuve con las ideas de las chicas para descubrir el gran misterio, y las formas para solucionar los obstáculos que se les presentan. Seguramente a la Karla del pasada sería feliz con estas historias, a mi me pareció un final precipitado, quizá por la idea misma de una saga. -
Tornare a Fairy Oak è sempre bellissimo per me: questi romanzi riescono ad infondermi una serenità e un calore incredibili, mi fanno proprio stare bene. I Quattro Misteri poi tirano fuori quello che secondo me è l'aspetto migliore della saga, cioè la vita quotidiana negli abitanti, tralasciando le grandi imprese della trilogia che secondo me sono gestite in modo un po' troppo superficiale: qui ci vengono raccontate le piccole avventure di ogni giorno, e sono a mio parere la parte più bella.
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"Di quei giorni incantati, di strabilianti magie, di cuori palpitanti e coraggiosi, di sorprendenti incontri, raccontai alle mie compagne, la seconda sera..."
Gli incantevoli giorni di Shirley è, insieme a
Flox sorride in autunno, il mio preferito tra tutti i romanzi della serie. Perché è magia pura.
Il Segreto del Bosco è il mistero più interessante e avventuroso: Bosco-Che-Canta è sempre stato uno dei luoghi più suggestivi dell'intero world building creato da Elisabetta Gnone. Scoprire quel che nasconde, tra leggenda e verità, è piacevole e anche questa volta mi ha lasciata con un dolce sorriso sulle labbra. A volte leggendo mi viene il dubbio che il salice di Shirley sia lo stesso di Mentafiorita ne
Il potere della Luce, ma so bene che non può esserlo. Questo perché Fairy Oak è un mondo magico e fatato e a volte dimentico che certe cose sono impossibili, persino lì.
Anche questo secondo mistero non è complicato, eppure è creato con abile maestria ed è sempre coinvolgente, grazie anche allo stile fresco e scorrevole dell'autrice.
Questo romanzo profuma di primavera, di giochi all'aperto e avventura.
"Non a tutti assistetti, molto mi fu raccontato in seguito. Ma se non vidi e non udii, non per questo non accadde. E se a volte non capii, e successe, ve lo dico, pazientai. Perché ogni storia ha i suoi tempi e i suoi modi per farsi conoscere..." -
I read this when I was 11 and I was kind of nostalgic so I decided to reread it! I remember it wasn't my favourite in the series, but I really enjoyed it! The adventure is nice and the characters great. The only problem I had with it was that there were so many long lists of things and names that sometimes I found myself skipping them.
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no puedo darle una cantidad de estrellas, porq este libro y saga viven en mi corazón. Fue el libro que me inició en la lectura, el primer de muchos q recibí en navidad de parte de mi mami.
no los volví a leer nunca más por miedo a arruinarmelos, pero la valen de 11 los amo y los recuerdo con ese hermoso cariño -
Muy bonito. Un libro lleno de hechizos, magia y amistad.
Muy entretenido, chistoso, y por supuesto, que te hará creer en la magia.
:gracias Elisabetta Gnone -
4'5 en realidad. Otra historia mágica protagonizada por personajes entrañables y con tantas lecciones y valores por enseñar y transmitir que no hay otra palabra mejor para describirla que ENTRAÑABLE.
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4 estrellas y no 5 porque envejeció bastante mal en algunos aspectos pero me ha encantado aún así. factor nostalgia? puede ser.
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A veces apetecen libros acogedores, mágicos, que no tienen mucho sentido ni lo pretenden, pero te dejan buen sabor de boca.
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Bella l'idea di esplorare ancora una volta la Banda del Capitano e narrarne le avventure.
Sebbene questo volume vada a contribuire poco alla trama della trilogia principale, ho apprezzato molto la presentazione ancora più accurata dei caratteri di tutta la banda!
Ritengo che con queste chicche l'autrice riesca ancora meglio a rimanere fedele al progetto originale, che difatti non fa capo unicamente alle vicende delle Gemelle, ma a tutto il villaggio di Fairy Oak.
Sebbene ciò sia a tratti anche spaesante perché la trilogia ci ha abituato a pensare alle Periwinkle, questo taglio più ampio della narrazione e dei personaggi è qualcosa che apprezzo davvero, perché inusuale: al contrario di altre saghe che si concentrano unicamente su un eroe in particolare, Elisabetta Gnone ha creato e prosegue con questi Segreti nell'arricchire un universo corale, una famiglia vera e propria che accoglie il lettore e che difficilmente sarà dimenticata da quest'ultimo.
Nello specifico di questo romanzo, la vicenda principale è meno entusiasmante del precedente, mentre si fa apprezzare la maturità dei temi affrontati, come la relazione uomo-natura.
Il mio voto è un 3.5
Avanti con il prossimo mistero! -
recensione completa su:
http://mypageslapage.blogspot.it/2017...
Elisabetta Gnone riesce sempre a farmi tornare bambina, ogni sua storia è un viaggio a occhi aperti nel mondo della fantasia. Anche in questa nuova avventura coinvolge e cattura con una storia che porta con sè insegnamenti e lezioni preziose. La ricerca delle proprie origini da parte di Shirley, l'amicizia e la solidarietà dei ragazzi, lo spirito di collaborazione degli abitanti del villaggio, tutto è un richiamo a quelli che sono i valori della vita, quelli importanti, quelli fondamentali per una sana crescita. Come sempre è quella peste di Vì (Pervinca) quella che più mi diverte, le sue piccole scaramucce (totalmente finte) con Grisam (ormai è amore) sono uno spasso, con buonapace di chi tra la Banda del Capitano, proprio non li capisce. Per la povera Vaniglia ahimè, continua il Mal d'Amore, Jim è lontano e la povera streghetta sa che ci vorranno anni prima di poterlo rivedere, come non capirla? Molto avvincente è stata la lotta degli abitanti contro lo Spirito del Fiume, un'avventura che pone all'attenzione del lettore l'importanza del rispetto della natura e di tutto ciò che ci circonda.
Come ormai sapete, i romanzi di Elisabetta Gnone si distinguono, oltre che per le storie, per l'accuratezza della grafica (Olga di carta rimane per me un capolavoro), cosa che avviene anche in questo nuovo volume, con le immancabili illustrazioni curate fin nei minimi particolari grazie ad un progetto grafico notevole (ad opera dalla stessa Elisabetta). Che dire di più se non che almeno una volta nella vita un romanzo della Gnone va letto, per tornare bambini, per sognare, per scoprire un mondo incantato fatto di buoni sentimenti e valori importanti che scaldano il cuore e che portano un pizzico di colore in un mondo noiosamente grigio. -
A distanza di molto tempo dalla lettura della saga originale e del libro precedente, non ho potuto fare altro che innamorarmi di questo capitolo della storia.
Shirley Poppy è sempre stata una dei miei personaggi preferiti di Fairy Oak, e leggere finalmente un libro dove la sua presenza è così significativa mi ha fatto molto piacere.
Sebbene sia considerato un libro per bambini, è risultata una lettura piacevolissima e migliore anche di certi libri indirizzati ad un pubblico più adulto, ma veramente carenti di contenuti.
A dieci anni (e più) dalla sua uscita, Fairy Oak rimane uno dei capolavori del Fantasy, sia italiano che straniero. Per me è allo stesso livello di Harry Potter, ma ingiustamente snobbato perché italiano e perché targato esclusivamente come letteratura per i più piccoli.
La giovane età delle protagoniste non inficia affatto sulla scrittura, sui temi e sulle trame di questo libro, e non si può che affermare con certezza che chi non lo legge perché non vuole leggere letteratura da bambini non sa cosa si sta perdendo.
Chiaramente come spesso accade ai sequel, anche questo non regge il confronto con la trilogia originale, ma non per questo è meno piacevole (o meritevole) da leggere.
La lettura pensata per un pubblico più piccolo, scorre molto velocemente ed è possibile completarla in poche ore. Nonostante ciò la scrittura non scade mai nel banale e per questo si adatta ad ogni età di lettura.
(Ad esempio ho trovato molto più infantile la scrittura del libro "Percy Jackson Racconta gli dei greci", che pure è rivolto ad un pubblico giovane ma non così giovane come quello di Fairy Oak: F.O. infatti riporta come scritta spesso la dicitura "da 8 anni", mentre P.J. viene consigliato "dai 12 anni").
Insomma una lettura non necessaria ma molto carina e amabile che consiglio a tutti gli amanti di Fairy Oak.
Ti riporta a casa. -
Hace rato que no leía Fantasía, por eso decidí soñar un poco con este libro. A mí particularmente me gusta muchísimo la literatura infantil y juvenil, en la primera las historias son tiernas y en la segunda hay amor, drama adolescente y a veces algo de inocencia, y más en este caso sobre el género de fantasía juvenil.
Esta es la segunda entrega de una saga de 4 libros que desarrolla la historia de los personajes de la trilogía Fairy Oak (obvio, los fanáticos no podían aceptar que se terminara la historia de la trilogía).
Este libro te sumerge en una bella historia de magia, hechizos y muchas aventuras que a la vez te enseña sobre la amistad, los valores, el amor y el compañerismo. Los personajes son adorables, que, a pesar de sus diferencias, conforman un gran equipo. La descripción de los personajes es excelente, cada uno de ellos tienen aptitudes y actitudes de las cuales te puedes identificar, mi personaje favorito es Shirley, quien demuestra la importancia del equilibrio emocional, pues a pesar que tiene la misma edad de los amigos, es la más madura, y además de una amiga, la ven como una líder. Por otra parte, este libro tiene unas ilustraciones bellísimas y hacen que la lectura sea muy amena.
Lean este libro y se divertirán un montón. ¿Qué prefieren ser, un brujo de luz o de oscuridad? -
Para empezar, ganas dan de acribillar a la persona que nos recomendó este libro.
Antes de leerlo, me entero que es parte de una tetralogía (el segundo libro), que a su vez es la continuación de una trilogía anterior! ¿qué revoltijo es esto?
Lo siento, soy un obsesivo del orden al leer sagas jaja.
sin embargo, debo darle mérito al libro, y a que no me costó tanto como yo pensaba. igual lo dejé al final de una serie de tres lecturas que estaba llevando en mi grupo para la temporada de la isla perdida. El prólogo me ayudó a comprenderla mejor, pues me dio la pista de esto. la tetralogía se llama cuatro misterios, y aquí nos dice la narradora que empieza a contar una serie de historias en cada libro que habla sobre diversos temas: la primera respecta al amor, la segunda (que pertenece a este libro) sobre la magia; la tercera sobre el poder, y la cuarta no la recuerd, pero creo que es sobre el misterio ¿o es al revés?
También nos cuenta a grandes rasgos sobre las brujas de luz y oscuridad, un poco sobre el mundo, perfilación de algunos personajes que de antemano ya conocemos (para quien leyó las anteriores entregas) pero la historia se deja entender. a pesar de eso corre con un ritmo adecuado, hay aventuras y misterios por resolver. Al menos consiguió engancharme y apuntarme los libros para leer el mundo de fairy oak. -
Seconda serata dei misteri raccontati intorno al fuoco dalla fatina.
Shirley è al centro del racconto che verte sulla sua ricerca degli ingredienti necessari alla magia utile per scoprire la vera natura degli alberi di Bosco che canta. La magia non regna sovrana come atteso e lo stile narrativo è un po' ritornato infantile come agli esordi con il risultato che di volta in volta, da un'interruzione alla ripresa successiva mi dimenticassi quasi a cosa fossi rimasta.
Nonostante ciò è stata una lettura molto piacevole per il modo in cui venga insegnato e trattato il tema del rispetto per la natura e gli animali quanto mai importante da trasmettere ai bambini in un'epoca in cui stiamo ormai pagando i danni che abbiamo fatto alla nostra Terra.
"Grazie a lei sappiamo che la natura è forte e piena di risorse e quasi mai ha bisogno di noi; semmai siamo noi ad aver bisogno di lei; sappiamo che gli animali non parlano, almeno non con le parole, ma sanno farsi capire; sappiamo che i boschi hanno i loro segreti che gli animali proteggono a costo di nascondersi. Ora conosciamo molto meglio il nostro fiume e se vedremo una trota nuotare in un ruscello vivace sapremo che si sta divertendo. Abbiamo imparato che con Shirley tutto è possibile ed è inutile porsi domande." -
Storiella da bambini. Tutti i nodi vengono al pettine alla fine del libro, anche se in realtà non è ben chiaro cosa scopre Shirley nel bosco .
Bellissimi i disegni. -
Come sempre un mondo di incanto e meraviglia. Questa volta c'erano dei piccolissimi difetti (assolutamente soggettivi), ma la sensazione è sempre quella di un piacevole ritorno a casa dove ti attende un caminetto acceso, una tazza di tè e una coperta calda.
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#1: El Secreto de las Gemelas ★★★★★
#2: El Encanto de la Oscuridad ★★★★★
#3: El Poder de la Luz ★★★★★
#4: El Capitán Grisam y el Amor ★★★★★
#5: Los Hechiceros Días de Shirley ★★★☆☆ -
I really love this book and can't wait till the next book comes out!
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Como siempre, la saga de Fairy Oak es fascinante!
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Tanto mistero in questa storia incentrata sulla tenera Shirley. Promosso!
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Qualunque cosa riguardi Shirley Poppy mi incanta...
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Potete leggere la mia opinione su questo libro per ragazzi qui
http://labibliotecadellibraio.blogspo...
Ogni tanto mi piace leggere romanzi per ragazzi, questa volta mi sono immersa in una fiaba moderna di una scrittrice secondo me favolosa: Elisabetta Gnone.
L’autrice descrive il mondo magico di Fairy Oak attraverso le avventure di un gruppo di bambini di dieci anni. Certo sono bambini speciali perché dotati di poteri magici e con delle fatine come tate. A raccontare questa storia è la fatina tata Sefeliceleisaràdirvelovorrà detta Felì. Al centro di questa storia c’è Shirley.
Shirley aveva una tale fantasia! […]
Lei trasformava le favole in realtà, e anche i sogni.
Shirley è capace di attivare la suprema Magia.
La legge dei Magici vieta d’interferire con la Natura.
Ma Shirley era oltre la legge, oltre la magia. Shirley ERA la magia!
L’Infinito Potere era ciò che assicurava l’equilibrio e la vita, per mantenere l’equilibrio di questo stato era stato diviso in due: Creare e Distruggere. I Magici della Luce erano in grado di creare, quelli del Buio avevano il potere di distruggere…
Shirley Poppy era l’unica creatura al mondo che possedesse entrambi i poteri. Shirley Poppy racchiudeva in sé l’Infinito Potere.
Tutta l’avventura inizia perché Pervinca vuole far sì che Vaniglia non pensi a Jim (Jim lo si incontra nel primo mistero di Fairy Oak, purtroppo io non ho letto questa avventura, ma all’inizio di questo secondo romanzo c’è un piccolo riassunto e quindi si riesce bene a seguire la storia). Babù (Vaniglia) soffre la perdita di Jim, ormai partito da più di due mesi. Vì (Pervinca) vuole scuoterla e sollevarle il morale, ma i metodi di Pervinca a volte sono “perversi” come si addice ad un Magio del Buio…
“Sei tu che ti annoi con me! […] Ti annoiano le onde che s’infrangono contro la scogliera.”
“Dipende: se le guardiamo da vicino, aumentando le probabilità che ci travolgano, allora è molto divertente” specificò Pervinca.
“Appunto” sospirò Vaniglia. “Vedi, io con te non mi annoio mai, piuttosto mi terrorizzo”.
Attraverso avventure rocambolesche si arriva alla soluzione del Mistero del Bosco che Shirley vuole risolvere.
Oltre a raccontare le avventure di questo allegro gruppo di ragazzini, questa fiaba pone l’attenzione sull'importanza del rispetto della Legge, qui è il Codice Magico ma sempre di regole si tratta, pone l’attenzione sul rispetto degli altri e soprattutto dei propri genitori, sull'aiuto reciproco e sul rispetto della Natura…
E come ogni favola che si rispetti il lieto fine è sorprendente … “e vissero sempre felici e contenti” … e questo lieto fine riguarda ognuno dei componenti della Banda.
Questo romanzo fa parte dei quattro misteri di Fairy Oak: amore, magia, amicizia e un addio. È una bella fiaba per bambini di oggi, che come insegnante posso dire sia utile leggere in classe perché pone tanti spunti importanti in un gruppo classe. I capitoli sono brevi, senza parole particolarmente difficili e si adatta bene alle conoscenze di bambini di scuola primaria. È inoltre accattivante anche nella grafica, ci sono bellissime illustrazioni all’interno dei capitoli, ci sono anche due gruppi di pagine a colori che richiamano i “diari” di Shirley. Inoltre la Gnone scrive in modo poetico e affascinante ed è capace di incantarti. Ho avuto il piacere di partecipare ad un suo “seminario” alla mostra Tempo di libri ’17 a Milano e leggendo questo racconto sono rimasta affascinata esattamente come ero rimasta incantata ascoltandola quel giorno. Amo molto questa autrice e mi è piaciuta l’apologia degli insegnanti che inserisce nel romanzo…
La ragazzina […] volle azzardare un’ipotesi in difesa degli insegnanti. “Mi sono fatta l’idea che sia il peso del sapere e della conoscenza a rendere i professori così, come dire?”
“Pesanti?” suggerì Vì.
Scoppiarono a ridere.
Leggendo questo brano sorridevo, beh ero chiamata in causa!
Concludendo, questo è un bellissimo racconto, migliore della Trilogia delle gemelle. Consigliatissimo per tutti i ragazzi dagli 8 agli 11 anni, ma soprattutto alle bambine. -
Da quando Felì è tornata nel Regno delle Rugiade d'Argento, le altre fate non l'hanno lasciata sola un minuto, curiose di sapere cos'altro è successo nelle vite di Vaniglia e Pervinca e dei loro amici. Così, sono giunte a un compromesso: Felì ha accettato di raccontare quattro misteri per quattro sere, per poi preservare il ricordo e non parlarne più.
La seconda sera, ci regala un racconto incantevole, di magia pura, che ruota intorno a colei che rappresenta in tutto e per tutto la magia nella sua essenza: la dolce Shirley Poppy. Il mistero è racchiuso dentro a un libro di ricette molto particolare, che farà vivere ai nostri amici un'avventura fuori dal comune. Dovranno infatti trovare degli ingredienti alquanto bizzarri per scoprire il segreto di Bosco-che-Canta, il magico bosco in cui, secondo la leggenda, risiedono tutti coloro che hanno infranto la legge per amore, e che sono stati perciò condannati a vivere il resto della loro vita sotto forma di alberi. Shirley sospetta, o meglio spera, che non si tratti solo di una leggenda, e confida nella risoluzione di quell'intricato mistero per scoprire chi si cela dietro a quelle legnose e maestose piante.
Nel mentre, a Fairy Oak è scoppiato un putiferio: il fiume è straripato e ha distrutto tutto ciò che ha incontrato sul suo cammino. Tra uomini e animali è tutto un fuggi fuggi, ma si mette persino a piovere e l'acqua non sembra volerne sapere di fermarsi. È più potente di qualsiasi cosa, persino della magia. Alcuni dei maghi più potenti in realtà sarebbero in grado di fare qualcosa, ma così facendo interferirebbero con la natura e quest'ultima potrebbe rivoltarglisi contro, perciò sarebbe controproducente. Insomma, sembra non esserci nessuna soluzione fuorché aspettare. Ma i ragazzi non sono dello stesso parere, e sono disposti a correre svariati pericoli pur di salvare il villaggio dall'allagamento imminente. Soprattutto Shirley, che crede fortemente che a tutto ciò sia strettamente legata la ricetta misteriosa, ed è decisa ad andare avanti. Ciò che accadrà è una meraviglia da leggere e ascoltare.
Tornare a Fairy Oak è sempre piacevole, e ogni volta ha delle sorprese in serbo per il lettore. I Quattro Misteri sono in grado di trasportare in un'altra dimensione, ponendo una lente sulla vita quotidiana dei personaggi, sulle piccole cose di ogni giorno, e sui gesti di cuore che mi hanno fatta tanto affezionare a loro. Un caldo abbraccio che profuma di fiori appena sbocciati e di speranza.
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•RECENSIONE
"Gli incantevoli giorni di Shirley-Fairy Oak" di Elisabetta Gnone
•SINOSSI
Fairy Oak è finalmente giunta la primavera. L'aria profuma di narcisi, di giornate lunghe e di giochi. Ma anche di pioggia. E infatti piove, diluvia, grandina perfino! Per lunghi, interminabili giorni. Menomale che c'è Shirley Poppy a sollevare gli animi dei giovani del villaggio, con un nuovo, intricato mistero. Nascosto nel laboratorio di sua zia, infatti, la giovane e potentissima strega, ha trovato un ricettario molto, molto strano. Non a uova e farina si fa cenno nelle antiche pagine sgualcite, ma a spade di sale, a pezzi di cielo, a cuori di pietra e a un segreto, il Segreto del Bosco. Decisa a scoprire di cosa si tratta, Shirley coinvolge le gemelle Vaniglia e Pervinca e tutta la Banda del Capitano in una serie di mirabolanti avventure. Sarà pericoloso, i ragazzi lo sanno, ma ciò che vedranno e impareranno li ripagherà di ogni ferita e paura.
•RECENSIONE
Con il gruppo di lettura di @destino.dicarta siamo arrivate a relazionarci con il quinto volume della saga Fairy Oak.
Questo è dedicato appunto alle avventure della magica Shirley Poppy.
Come sempre i ragazzini magici e non magici del villaggio di Fairy Oak, nella Valle di Verdepiano si lanceranno in un'altra avventura e finiranno in tantissimi nuovi guai, alla scoperta del segreto racchiuso a Bosco-che-Canta. Molti i personaggi nuovi che faranno ingresso in questo racconto. E come sempre non mancheranno le fatine che da sempre seguono i birbanti nelle loro marachelle per proteggerli. Purtroppo ho sentito qualcosa che mi è mancato rispetto la trilogia che ho letto fino ad ora. Spero di rifarmi col sesto volume. Sempre fantastiche e impeccabili le illustrazioni. -
Se dovessi scegliere un emozione per descrivere questo libro sarebbe "malinconia", non in senso negativo, più come la nostalgia per "qualcosa" mai incontrato.
È difficile trovare le parole giuste per dirvi a caldo ciò che questo libro mi ha portato.
La protagonista è Shirley (protagonista come questa saga ci ha abituato, in ogni libro tutti sono importanti a modo loro) una bambina speciale, anzi "unica" e questa unicità, che è senz'altro un carattere positivo, nasconde però anche un qualcosa a cui pochi pensano: la solitudine.
Shirley è cresciuta senza mamma, è diversa dagli altri abitanti di Verdepiano, anche se ha tantissimi amici, la "Banda del Capitano" in primis. Proprio a loro chiede aiuto per risolvere un grande mistero, che si rivelerà davvero pericoloso. Ma come la stessa Tomelilla dice a Felì: "non si può proibire tutto." anche se è per proteggere i bambini.
Il coraggio dimostrato in questo libro lo leggiamo in tutti i piccoli amici, stanno crescendo ma i loro cuori sono rimasti puri e buoni.
Anche Shirley deve superare una grande paura se vorrà davvero risolvere questo mistero che tanto le sta a cuore.
Un libro che ha riscaldato il mio cuore, come quando ricevi un sorriso gentile e sincero da chi non ti aspetti. Ma ormai non mi aspetto di meno dal mondo di Fairy Oak.