Secret Histories (Bernice Summerfield Anthologies #13) by Mark Clapham


Secret Histories (Bernice Summerfield Anthologies #13)
Title : Secret Histories (Bernice Summerfield Anthologies #13)
Author :
Rating :
ISBN : 1844354717
ISBN-10 : 9781844354719
Language : English
Format Type : Hardcover
Number of Pages : 175
Publication : First published December 31, 2009

In a broken down church on an isolated planet, Bernice discovers more than she bargained for on her latest excavation. An old crime is uncovered, and Bernice is asked to find out what she can about the culprits. The long-dead victims are surprisingly talkative, but they ask for something in return.

They want someone to tell them stories.

With an audience of the dead to entertain, Bernice tells them stories from her life and those of her friends, spanning the distant past to her recent present, from before civilisation to depths of space.

Contents:

* A Game of Soldiers by Lance Parkin
* Cooker Island by Paul Farnsworth
* A Gallery of Pigeons by Jim Smith
* The Firing Squad by Eddie Robson
* You Shouldn't Have by Cody Schell
* The Illuminated Man by Mark Michalowski
* Redacted by Jonathan Dennis
* The Song of Old Man Bunyip by Richard Freeman
* Turn the Light On by Nick Wallace


Secret Histories (Bernice Summerfield Anthologies #13) Reviews


  • Nicholas Whyte


    https://nwhyte.livejournal.com/3182199.html

    This is a collection of nine Bernice Summerfield stories, with a linking narrative by Mark Clapham which rather loosely connects them. Just to flag up the two stories that stood out for me one way or the other: "The Illuminated Man" by Mark Michalowski takes Benny's son Peter into a dangerous environment - captive of a freak show, where he has to unravel a mystery for himself. It showed an underplayed character in a new light. On the other hand, Eddie Robson’s "The Firing Squad", which is linked to "The Illuminated Man" and the Sherlock Holmes pastiche "A Game of Pigeons" by an insufficiently explained plot device, has Peter's father Adrian in a rather ridiculous odyssey across wartime France, walking from one nick-of-time adventure to another.

  • Julia

    L'ANGOLO BIG FINISH: “SECRET HISTORIES” (Bernice Summerfield, Antologia 13)

    Edito da MARK CLAPHAM
    Autori vari.

    In una chiesa diroccata su un pianeta isolato, Bernice scopre più di quanto avesse previsto nel suo ultimo scavo.
    Un vecchio crimine viene alla luce, e a Bernice viene chiesto di scoprire cosa può sui colpevoli. Le vittime morte da tempo sono sorprendentemente loquaci, ma chiedono qualcosa in cambio.
    Vogliono qualcuno che racconti loro delle storie.
    Con un pubblico di morti da intrattenere, Bernice racconta loro storie della sua vita e quelle dei suoi amici, passando dal passato lontano al suo presente recente, da prima della civiltà alle profondità dello spazio.

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    Questa stagione abbiamo un'antologia di storie brevi la cui cornice narrativa è ambientata dopo Secret Origins, ma in realtà è poco legata alla serie, potendo quindi essere considerato autoconclusivo. La cornice è data da Bernice la quale, dopo aver trovato un gruppo di scheletri sotto una vecchia chiesa, scopre che hanno ancora una sorta di coscienza, e visto che potrebbero essere pericolosi fa in modo di intrattenerli con delle storie mentre cerca di scoprire di più sul loro conto.
    Le storie sono di meno rispetto al solito, solo 9 in totale, e quindi sono leggermente più lunghe rispetto ad altri casi. Se non fosse per la cornice, sarebbero poco collegate tra loro, anzi in alcuni casi non avrebbero nulla in comune, a parte 3 di queste che avvengono in contemporanea e che raccontano di quando Benny, Adrian e Peter si sono ritrovati scaraventati nel passato ma in posti diversi. Alcune storie sono ambientate durante i primi lavori di Benny, prima del Dottore, altre quando ancora si trovava alla Collezione e altre ancora nel suo periodo in fuga.

    1. A Game of Soldiers (Lance Parkin): Ambientato ai tempi in cui Benny era una giovane professoressa, questa si ritrova ad essere reclutata in un esercito inesperto dopo un attacco su un pianeta altrimenti tranquillo. È una storia molto violenta e catastrofica, e considerando che buona parte della giovinezza di Benny è stata passata a sfuggire all'esercito, l'ho trovato ridondante.
    2. Cooker Island (Paul Farnsworth): Una stravagante spedizione su un pianeta che si scopre popolato da una fauna selvatica costituita da elettrodomestici che si sono evoluti e riprodotti (ehm, cosa?). Fantasioso ma molto bizzarro.
    3. A Gallery of Pigeons (Jim Smith): Prima delle storie ambientate nel passato, dal punto di vista di Benny, che si ritrova a Londra nel 1914 di nuovo affiancata a Microft Holmes e John Watson. Alcuni punti si ricollegano a The Adventure of the Diogenes Damsel, ma nel complesso non ha aggiunto molto. La storia è scritta da Watson con alcuni inserti del diario di Benny, come All Consuming Fire.
    4. The Firing Squad (Eddie Robson): Seconda storia nel passato, quella di Adrian, finito in Francia all'inizio della Grande Guerra. Durante il suo viaggio, si ritrova a fare i conti con diversi incendi, salvando vite e diventando una leggenda locale, ma c'è di più. La fine del racconto, che poi andrà a risolvere anche le storie di Benny e Peter, è tuttavia un po' Deus ex machina.
    5. You Shouldn't Have (Cody Schell): Questa è una divagazione, ambientata quando Benny viveva ancora alla Collezione e Peter era piccolo: Benny e Adrian si ritrovano su un pianeta retrogrado in cui la popolazione ha un rapporto molto particolare con i fiori e gli insetti. È una delle storie più leggere e divertenti.
    6. The Illuminated Man (Mark Michalowski): La terza storia nel passato è quella di Peter, entrato a far parte di un freakshow. Alcuni membri del circo sono scomparsi, e lui si mette ad indagare, ma le cose non sono come sembrano. Viene esplorato un po' il lato oscuro di Peter.
    7. Redacted (Jonathan Dennis): Benny si ritrova da un giorno all'altro in un regime dittatoriale che con la sua propaganda ha intenzione di riscrivere l'intera storia della sua nazione, e deve fuggire prime che anche lei e il suo collega vengano “censurati”.
    8. The Song of Old Man Bunyip (Richard Freeman): Benny è andata a studiare la popolazione aborigena della Tasmania prima che venisse in contatto con gli occidentali, ma ha sbagliato un po' il tempismo. Insieme a uno degli abitanti, si addentra nella foresta alla ricerca di una leggenda. È sia una storia cruda sul colonialismo, sia una favola in cui i miti aborigeni prendono vita.
    9. Turn the Light On (Nick Wallace): Benny si ritrova in un posto sconosciuto, incapace di vedere o di muoversi. È un racconto inquietante e disorientante che si basa sulla percezione.
    Secret Histories – cornice narrativa (Mark Clapham): La premessa era intrigante, ma il finale è stato deludente, sia per la risoluzione del “mistero”, che in realtà era piuttosto banale, sia per la vera natura della coscienza, che anche se fantasioso mi ha lasciata indifferente.

    In generale, non è una brutta raccolta, ma le storie non mi hanno entusiasmato particolarmente. La maggior parte non ha raggiunto un climax degno di questo nome o non contenevano nessun tipo di plot twist. Inoltre, non è assolutamente necessaria per comprendere la trama generale.