Title | : | Verde Eldorado |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8865949465 |
ISBN-10 | : | 9788865949467 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | ebook |
Number of Pages | : | 162 |
Publication | : | Published June 16, 2022 |
Il 3 aprile del 1526, il giovane Ugolino è sull’ammiraglia di Caboto con un compito preciso da assolvere: tenere traccia di ogni cosa. La rotta è quella per le Indie, la destinazione le Isole Molucche in Indonesia, ma la Storia narra che laggiù il leggendario navigatore non arrivò mai. Caboto viene meno al contratto con la Corona di Spagna per inseguire le storie di alcuni sopravvissuti di una passata spedizione che narrano di una città fatta di oro e d’argento.
La sua flotta si addentra nel Río de la Plata, poi risale i fiumi Paraná e Paraguay. Ed è navigando il Paraguay che Ugolino cade prigioniero insieme a quattro compagni, squartati e divorati dagli indios. Lui invece, liberato dal cappuccio, viene risparmiato proprio grazie al viso deturpato perché loro, gli indios, in quei segni sul volto leggono il tocco dei Karai, i signori del fuoco. E lì comincia l’altra sua vita.
Verde Eldorado Reviews
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Una piacevolissima scoperta, grazie ad un incontro con l'autore al Festival Letteratura di Mantova. Un romanzo d'avventura come non se ne scrivono più, un romanzo storico e di formazione. Verde Eldorado è tanto cose insieme, ma è soprattutto la storia del radicamento di un uomo in un mondo nuovo, all'apparenza spietato e pericoloso, che in realtà saprà accettarlo nonostante il suo volto sfigurato, ridandogli la vita che gli era stata negata nella sua terra natale. Un libro davvero consigliato.
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Come ne L'arcano, di Saer, in questo libro incontriamo nuovamente Francisco del Puerto, superstite di quella mattanza antropofaga compiuta da una tribù sudamericana, ma la storia non riguarda lui, anche se, a dirla tutta, sembra un libro fotocopia, meno lirico, meno filosofico. Le vicende del giovane Ugolino ricalcano il percorso di del Puerto, fin dall’incontro con la tribù antropofaga infatti la vita raccontata è simile per molti aspetti. Meno crudo di Saer nel descrivere le abitudini dei cannibali Bravi sceglie di raccontare questa storia di riscatto umano senza troppi fronzoli. Rimane un bel libro. Godibile nella lettura anche se a volte, personalmente, ho sentito l’esigenza di qualcosa di più.