Le cure della casa by Stefania Bertola


Le cure della casa
Title : Le cure della casa
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ISBN : 8806250221
ISBN-10 : 9788806250225
Language : Italian
Format Type : Paperback
Number of Pages : 248
Publication : First published October 19, 2021

Lilli ha quarantotto anni, ha appena perso il lavoro ma per fortuna zia Mariangela le ha lasciato un'insperata fonte di reddito. Quale momento migliore per realizzare il sogno inconfessabile di dedicarsi anima e corpo alle cure della casa? Il marito Francesco non si capacita, l'amica Cecilia alza le spalle, la figlia Iris ride, la madre inorridisce, ma Lilli osserva beata se stessa pulire la cucina, ammucchiare spugnette multicolori, inventare definitive sistemazioni di quel mondo a parte e sempre provvisorio che è la dispensa. E perché tutto questo sapere ballerino non vada perduto, annota su un quaderno i consigli pratici da tramandare alla figlia in forma di schede. Come evitare che gli spaghetti una volta aperti scappino da tutte le parti? Per quale arcano motivo nel cambio di stagione dell'armadio è indispensabile la naftalina? Perché le pattine sono improvvisamente scomparse dalla circolazione? Lilli, però, ha anche un marito con un progetto pericoloso, una figlia che da un giorno all'altro minaccia di abbandonare gli studi per darsi all'uncinetto, un'amica che rischia di diventare madre di tre figli complicati. Ma soprattutto non fa che chiedersi: dov'è finita Noemi? La sua compagna delle elementari che le ha fatto scoprire le meraviglie della Maglieria Magica sembra scomparsa senza lasciare traccia. Ma Lilli è un osso duro e non si dà per vinta: la troverà. Perché è una casalinga guerriera, e tutti se ne accorgeranno. «A noi due, casa. Siamo sole, adesso. Una di fronte all'altra, come Gary Cooper e quell'altro in Mezzogiorno di fuoco». Tutti la chiamano Lilli e il suo sogno segreto, incomprensibile agli occhi del marito e della madre, è fare la casalinga. Ora che la sua colf si è licenziata potrà finalmente dedicarsi a esplorare a fondo i misteri delle faccende domestiche. Perché gli aspirabriciole non aspirano né le briciole né nient'altro? Cosa si nasconde nella Jungla Nera del frigorifero? A queste e altre domande Lilli cerca di rispondere in un quaderno destinato alla figlia. Ma c'è una domanda a cui non riesce a trovare la risposta: dov'è finita la sua amica delle elementari, la bambina con cui aveva condiviso l'organizzazione domestica dei Cicciobello? Noemi sembra scomparsa nel nulla, e Lilli s'improvvisa detective con l'aiuto di vecchie compagne, contesse, giornalisti e altri alleati estemporanei.


Le cure della casa Reviews


  • Giorgia Legge Tanto

    Trama:
    Lilly ha quarantotto anni, ha appena perso il lavoro ma per fortuna zia Mariangela le ha lasciato un'insperata fonte di reddito. Quale momento migliore per realizzare il sogno inconfessabile di dedicarsi anima e corpo alle cure della casa? Il marito Francesco non si capacità, l'amica Cecilia alza le spalle, la figlia Iris ride, la madre inorridisce, ma Lilly osserva beata se stessa pulire la cucina, ammucchiare spugnette multicolori, inventare definitive sistemazioni in quel mondo a parte e sempre provvisorio che è la dispensa. È perché tutto questo sapere ballerino non vada perduto, annota su un quaderno i consigli pratici da tramandare alla figlia in forma di schede. Lily, però, ha anche un marito con un progetto pericoloso, una figlia che da un giorno all'altro minaccia di abbandonare gli studi per darsi all'uncinetto, un'amica che rischia di diventare madre di tre figli complicati. Ma soprattutto non fa che chiedersi: dov'è finita Noemi? La sua compagna delle elementari, che le ha fatto scoprire le meraviglie della maglieria magica, sembra scomparsa senza lasciare traccia. Ma Lilly è un osso duro e non si dà per vinta: la troverà. Perché è una casalinga guerriera, e tutti se ne accorgeranno.

    Io la adoro, non c'è niente da dire. Mi fa ridere da matti e leggere i suoi libri è come quando torna il sole dopo la pioggia oppure quando senti nell'aria la primavera. Avete prensente? E questa è una delle mille qualità di questa scrittrice. Un'altra fondamentale caratteristica è quella di saper scrivere con ironia e irriverenza qualsiasi argomento. Qui, in questo romanzo in particolare, gli argomenti trattati sono la condizione della donna nella società e la sua situazione lavorativa personaggi sono come sempre ben delineati e ottimamente caratterizzati. E quindi? Io l'ho semplicemente adorato e lo consiglio a tutti, sarà una perfetta lettura di Natale, ma anche di Capodanno e Pasqua.

  • Come Musica

    Ogni donna lo sa: prima o poi con la cura della casa bisogna fare i conti.
    Così, Lilli, in questa esilarante commedia, a quarantotto anni decide di dedicarsi anima e corpo alla faccende domestiche, approfittando del fatto che la sua donna delle pulizie si è licenziata.

    Mi sono divertita molto a leggere questo libro e in molti consigli (o meglio fissazioni) mi sono riconosciuta. Per esempio, a quante di voi è capitato di dover fare i conti con le macchie delle tovaglie e degli strofinacci che un normale detersivo biologico e un lavaggio eco, non rimuovono neanche a morire? Qui per esempio, per quanto mi riguarda, vengono in soccorso i rimedi della nonna, che poi sono diventati i rimedi della mamma. Ma Lilli non è stata così fortunata come me, mi pare di capire, pur essendo quasi mia coetanea.
    Lilli però coglie lo spirito appartenuto a mia nonna e poi a mia madre: quello cioè di tramandare alla figlia i suoi consigli.

    Esilarante è anche il modo in cui Lilli si mette sulle tracce della compagna di scuola delle elementari Noemi, la sua amica del cuore di quando era bambina. Per tutto il tempo della lettura mi sono chiesta come mai si sia imbarcata in questa ricerca. A me non verrebbe proprio in mente di andare alla ricerca di una ex compagna delle elementari, anche se ex amica del cuore. Insomma, se una diventa ex, qualche motivo ci sarà stato, no? E poi voi, ve li ricordate tutti? Io per esempio li ho quasi tutti rimossi, fatta eccezione per un numero ristrettissimo di essi. In realtà, ho quasi rimosso anche quelli delle medie, se devo essere sincera.

    Mi sono divertita molto a leggere questo libro di Stefania Bertola e alla fine anche Lilli avrà il suo segreto da custodire: “Perciò resto muta, mi limito a promettergli che prima o poi glielo dirò, ma non subito. Cosí veramente se ne dimenticherà, perché dimentichiamo piú facilmente quello che non sappiamo, ho notato.”

    Tra 3 e 4 stelle.

  • La Libridinosa

    Un libro che, inaspettatamente, mi ha divertita, strappandomi più di un sorriso e riportandomi alla mente tanti ricordi d'infanzia: le pattine, la cera per i pavimenti, la nonna che puliva i vetri usando la carta di giornale...
    Una storia sicuramente non trascendentale, soprattutto in quelle parti nelle quali la protagonista si mette alla ricerca di un'amica d'infanzia, ma, nel suo insieme, un romanzo che si legge velocemente e regala qualche ora di svago e di allegria!

    La recensione completa nel blog

  • Laura Gotti

    Mi fa sempre tanto ridere la Bertola e mi piace, qualche volta, leggere a cuor leggero e rilassarmi e scoppiare a ridere nel cuore di una notte insonne. I suoi libri fanno quello che promettono e hanno quel tono leggero ma intelligente, ironico mai scemo. Non è facile e non credo lo sappiano fare - bene - in tanti. A me vengono in mente solo Alice Basso e la Gazzola che, però, virano tutto al genere giallo che, a me, dopo un po' rompe. Invece la Bertola crea un genere a sé e se non avete mai letto Romanzo Rosa provvedete subito!

  • Jeri Jerico

    Ho scelto di leggere questo libro dopo la delusione provata con l'ultima lettura. Volevo qualcosa che non mi facesse bloccare, volevo qualcosa di scorrevole, di leggero e soprattutto avevo bisogno di allontanarmi per un attimo dal mondo del fantasy, prima di entrare in mood di odio nei confronti di questo genere. Così la mia libraria di fiducia, Irene, mi ha consigliato LE CURE DELLA CASA di Stefania Bertola, un libro estremamente sorprendente.
    Stefania ha un modo di scrivere semplice e coinvolgente, è quel semplice geniale che ci fa pensare 'cavolo potrei scriverlo anche io un libro ' ma poi sappiamo che essere semplici è una delle cose più difficili al mondo. Ad ogni modo il libro mi è piaciuto da matti, l'ho letto in un paio di settimane e considerando la mia lentezza questo è un apprezzamento grandissimo. Ho adorato il fatto che nascosto nel romanzo ci fosse questa parte thriller che non mi aspettavo minimamente.

    Ve lo consiglio e nel frattempo mi consiglio anche di leggerne altri della Bertola. Se avete qualche titolo da suggerirmi, vi aspetto nei commenti, anche se non ho ancora ben capito come funziona questo Goodreads.

  • Marilù Cattaneo

    Si può dare meno di una stella?
    Mi sarebbe piaciuto diventare una ragazza che legge chick lit, e allora la bertola mi è sembrato un buon compromesso, del resto la pubblica Einaudi, mica chicklit.com.
    E quindi (sparso):
    - mia figlia Iris, carina, magra
    - Noemi, magrissima
    - L’avversione di mia madre era rivolta ai giochi che imitavano le attività casalinghe
    -la mamma di Noemi era casalinga per vocazione : “e chi ha tempo per lavorare?”
    - ah, che soddisfazione quando la cucina è tutta a posto
    - sono magra, porto gli anfibi neri
    - o è morta o è sposata. Ma no, dai. Ci sono altre alternative nella vita di una donna. Potrebbe essersi trasferita in Corea del Sud



    E DAL MEDIOEVO DEGLI STEREOTIPI È TUTTO
    L’unica consolazione è che sta cagata pazzesca l’ho presa in biblioteca

  • Ophelinha

    una lettura piacevole che però, lo ammetto, non è riuscita a prendermi più di tanto. Per tutto il libro mi sono chiesta dove l’autrice volesse arrivare e non l’ho ancora capito…

  • Maison Koala

    O è un clamoroso caso di omonimia o alla geniale, pirotecnica, deliziosa autrice di ‘Romanzo rosa’ in questi dieci anni dev’essere successo qualcosa di davvero traumatico.

    Inconsistente, scialbo, inutile, un libro senza capo né coda che sembra nato da un’urgenza editoriale più che creativa:

    ‘Oh Bertola, è passato un anno, ricordati la scadenza di Einaudi per il prossimo best seller!’.

    ‘Azz, e chi se lo ricordava? Vabbeh, apriamo il Garzantino e facciamoci venire un’idea a caso: C come casalinga, A come amica, E come elementari…
    una wannabe casalinga che bazzica amiche un po’ tuonate decide, senza motivo degno di questo nome, di mettersi alla ricerca della compagnetta delle elementari amante delle Spontex! È fatta, ah, che sollievo!’

    Giudizio tecnico: No Maria Io Esco

  • Sara Elliot

    La Bertola non mi delude mai! Sempre divertente e simpatica, anche questa storia mi ha tenuto compagnia alleggerendomi l'animo. Sono solo un po' triste di aver di nuovo esaurito tutto ciò che ha scritto.
    Avverto però che la storia non è per tutti. Tratta una sorta di mini indagine di una donna che ha scelto di fare la casalinga e che vuole ritrovare la sua amica delle elementari

  • Alessandra Bassi

    leggere i libri di Stefania Bertola è sempre un gran piacere. Apprezzo il modo poi in cui prende sul serio i lavori di casa, e ancora di più gli svariati modi in cui si può permettere di ironizzare sulle faccende domestiche proprio perché le prende sul serio.

  • Fradalla

    Le cure del libro
    Sebbene la Bertola non scriva male, questo libro non è entusiasmante.
    Ok la leggerezza ma a volte è un po'troppo

  • Fran

    Leggero o da ombrellone quanto vuoi, ma scritto bene e divertente.

  • Federica Frittoli

    Oltre che frizzante e spassosa, Le Cure della Casa è una lettura altamente istruttiva: per esempio, già sospettavo l’appartenenza alla famiglia della specie "Gallus gallus" dell'ordine dei Galliformi, della famiglia dei Fasianidi, ma solo grazie a questo romanzo ho scoperto che le tendine delle braccia si chiamano “bargigli”. Prova definitiva della mia natura più palese.

    Al netto di questa rivelazione non del tutto gradita, leggere la Bertola fa sempre tantissimo bene all’umore.

  • Lorenza Alessandri

    Il librino che mi rimette in pace con la letteratura cosiddetta leggera, storie sempre delicate, tenere, sempre femminili, che scivolano via leggere e leggiadre e raccontano pezzi di mondo.

    La Bertola è sempre uguale, è sempre brava, sempre così amabile.
    E io sono felice di averle dedicato due notti.

  • Ile Ruzza

    Spassoso tentativo di una donna di "fare la casalinga" nonostante il parere contrario di un po' tutti.
    Comici tentativi di ritrovare la sua amica del cuore delle elementari

  • Giulia

    2,5 ⭐

    Una lettura piacevole e leggera che, una volta terminata, non lascia granché.

  • Silvia

    La trama non è esattamente tra le sue più riuscite ma la leggerezza della scrittura è sempre magistrale.
    Un ottimo libro per iniziare la stagione balneare.

  • La_fede_legge

    Stefania Bertola non delude mai! Anche in questo suo romanzo,dai toni leggeri e divertenti, l'autrice è in grado di accompagnare il lettore in un mondo un po' più vivibile e di regalargli alcune ore di leggiadria e simpatia.
    La protagonista del romanzo è Lilli,donna in carriera che, per una serie di casualità, decide di dedicarsi alla cura della casa e di farne il fulcro della sua vita. Ma gli eventi quotidiani la spingono a ricordare una sua vecchia amica d'infanzia e a decidere di mettersi sulle sue tracce. E in questa spasmodica ricerca dell'amica perduta, Lilli intreccia nuovi legami (per esempio con Alice,ex compagna di giochi),ne rafforza altri (con l'amica di sempre) e ne modica altri ancora (con il marito,con la figlia,con la madre,...). Lilli diventa intraprendente, curiosa e indagatrice; sullo sfondo di tutta questa vita, però,vi è sempre un unico filo conduttore: le pulizie di casa, il mondo dei prodotti igienizzanti, l'ordine e la cura della propria abitazione.
    Divertente e simpatico, questo breve romanzo permette di trascorrere alcune ore di lettura in modo spensierato e allegro,grazie anche ad uno stile di scrittura semplice, fluido e lineare,marchio inconfondibile dell'autrice.
    Consigliato per l'estate e per coloro che necessitano di momenti di leggerezza.

  • Sylvy R.

    Not the best by Stefania Bertola, ma adoro come anche nel suo romanzo più "da nonna/desperate housewife" riesce comunque ad aggiungere un PLOT TWIST! & una sorpresa finale. Ti voglio bene, #stefaniabertola.

  • Ilaria Panzeri

    Mi viene difficile persino spiegare i motivi del mio voto.
    Innanzitutto i personaggi non suscitano la benché minima simpatia; non se ne salva uno. La storia di per sé è priva di contenuto degno di nota. Pensavo, durante la lettura, di percepire una critica al consumismo. Invece no. Anzi. Mi pare venga elogiato. Trama totalmente insensata e inverosimile al punto da risultare ridicola. Valori morali della protagonista pari a zero. Ironia forzata del linguaggio. Per carità, lo sforzo immenso di rendere la lettura divertente è chiaro. Il risultato è, ahimè, patetico. Bah.

  • Alessandra - Una panchina su Pemberley

    Mentre sfoglio le pagine dell’ultimo libro scritto da Stefania Bertola resto perplessa e dubbiosa. La penna è la sua, senza dubbio. Riconosco lo stile e anche la simpatia che la contraddistingue eppure questa volta non mi ha convinta del tutto.La vicenda ruota attorno a Lilli, donna di quarantotto anni che ha perso il lavoro. Grazie alle entrate date da una casa ereditata decide di non lavorare più e di dedicarsi completamente alla casa.
    Decide quindi di fare la casalinga e per lei si apre un mondo completamente nuovo. Ha una figlia che studia all’università e un marito che lavora come botanico. Di amiche ne ha poche e proprio durante una sessione di pulizie le viene in mente Noemi, la sua amica d’infanzia e sua madre anche lei dedita ai lavori domestici. E Noemi? Anche lei forse si è dedicata al ruolo di casalinga?
    Della ragazza si sono perse le tracce quasi vent’anni fa ed è da questa volontà di rivederla che prende forma il libro.
    Attorno a questa vicenda ruotano diversi personaggi più o meno importanti e poco ordinari. In questa narrazione si trova un po’ di tutto. Dalla donna tradita a quella che ha avuto quattro figli da quattro padri diversi e tutto funziona. Il libro non stanca, è simpatico e frizzante. Eppure, a differenza degli altri suoi libri, questo non mi ha lascito niente se non un leggero sorriso di tanto in tanto. Mi è sembrato tutto un po’ moscio. Forse l’idea che tutto girava attorno alle faccende di casa un po’ mi ha annoiato? Forse, questa volta, non essendomi rivista in nessun personaggio mi sono lasciata coinvolgere meno? Sta di fatto che speravo in una lettura diversa.
    Sono rimasta soddisfatta a metà, quindi la mia valutazione è poco più che sufficiente.

  • Dedda

    Cercavo una lettura leggera ma si è rivelata più che altro scialba . La storia non decolla mai per non parlare della sfilza di stereotipi sulle donne. Sarebbe perfetto per una fiction Mediaset.

    P.S. compratevela l’asciugatrice

  • Alessandra Gennaro

    Autrice che di solito non mi fa impazzire (leggo un suo romanzo ogni 10 anni), stavolta mi fa ricredere, seppur con qualche distinguo sulla trama, da metà romanzo in poi. Il tema non è nuovo, i livelli eccelsi 😃 della Kinsella più smagliante di sempre non si vedono nemmeno col binocolo (An undomestic goodness resta uno dei titoli insuperabili, nella mia classifica alla voce "chick-lit"), ma se volete tre ore di puro svago le trovate qui.
    Pure ben scritte, il che, da queste parti, è sempre un pregio.

  • Giada

    Sono indecisa tra due o tre stelle. La trama non mi è piaciuta, la protagonista non mi è piaciuta, i personaggi secondari poco credibili. I consigli della casa praticamente inutili perché non dà effettivamente consigli (che invece avrei apprezzato) ma racconta aneddoti intorno a vari oggetti per la pulizia della casa, che Bertola vuol fare risultare divertenti a forza. La storia in generale è poco credibile. Avevo letto anche A neve ferma, altro libro della Bertola, anche quello non mi aveva soddisfatto al 100% per la sua distanza dalla realtà.

  • Lucia

    Bertola non delude mai, ma con questo libro mi ha davvero regalato delle belle risate: grazie!

  • Nicolosetta

    Ditemi se devo scoprirlo da un libro: la Barilla non fa più la pizza in scatola.