Title | : | Il tredicesimo segno. Eredità di tenebra e stelle (Il tredicesimo segno, #1) |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8831481487 |
ISBN-10 | : | 9788831481489 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Kindle Edition |
Number of Pages | : | 404 |
Publication | : | Published March 9, 2021 |
Asteria, oggi
Sheratan ha da poco appreso di essere adottato. Quello che non sa è che il ragazzo misterioso che gli appare in sogno è suo fratello gemello, Ahriman, che sta spezzando a uno a uno i sigilli della prigione del Dio Oscuro. Con lui c'è Melqart, ultimo della sua razza che, con l'aiuto dei popoli nomadi delle Terre di Nessuno intende sottomettere i dodici regni. Quando l'invasione comincia, Sheratan inizierà la ricerca degli antichi paladini, che lo porterà a scontrarsi con la realtà che riguarda le proprie origini.
Il tredicesimo segno. Eredità di tenebra e stelle (Il tredicesimo segno, #1) Reviews
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Tappa: le eclissi e come venivano considerate nell’antichità
Proprio pochi giorni fa c’è stata un’eclissi solare che purtroppo in Italia è stata possibile vedere solo con una potente strumentazione. La più bella eclissi solare, a cui ho assistito, è quella avvenuta nell’agosto del 1999 durante una vacanza in Sicilia. Ancora oggi mi ricordo dell’improvviso silenzio degli uccellini ripreso non appena la luce del sole è tornata a brillare come se niente fosse. Una vecchietta, del paesino dove mi trovavo, credeva che fosse uno dei primi segni astrologici che annunciavano la fine del mondo prevista per il 2012 dai Maya. Fra ‘altro sapete che sembra che ci sia stato un errore di battitura nel tradurre 2012? Leggete qui e facciamoci due risate.
Per noi è sempre uno spettacolo vedere questi fenomeni stando con il naso all’insù ma nell’antichità era visto come un segno catastrofico o, nei peggiori dei casi, di malaugurio.
Partiamo dal principio: cosa significa eclissi. Il termine deriva dal greco ek (da) e leipen (allontanarsi, nascondersi, rendersi invisibile) e i più grandi osservatori furono i greci, gli egiziani
Le eclissi venivano interpretate come un segno della collera degli dei, poteva essere anche legata anche alle divinità del sole o della luna (come in Egitto, Grecia e il nostro impero romano) e solo attraverso le conoscenze astronomiche, si riuscì a capirne la vera origine.
Nell’antica Cina, gli astrologi riuscivano a prevedere le eclissi solari già 2000 anni prima della nascita di Cristo. Si pensava che bisognasse spaventare e combattere il drago che divorava il sole suonando tamburi e allineando gli arcieri reali. La scomparsa del sole era considerato un pessimo presagio per la sorte del re e quindi andava difeso dal male.
In Babilonia si credeva che l’eclissi fosse come un macabro carnevale e permettesse di ribaltare i ruoli trasformando il re in un contadino e prigionieri in re. Per questo motivo dal 681 al 631 a.C. circa. all’approssimarsi di un’eclissi di luna, o di sole, sul trono veniva fatto sedere un prigioniero di guerra oppure una persona qualsiasi per evitare questo scambio di ruolo e il tutto durava circa cento giorni. Durante questo periodo il re si nascondeva sotto mentite spoglie in campagna, la sua controfigura subiva la credenza infausta e maledetta legata all’eclissi solare, che terminava sempre con una sentenza di morte e sepoltura regale. Secondo i babilonesi, ma anche gli assiri, questo era un perfetto stratagemma per ingannare le divinità, peccato che l’unico a essere beffato fosse il finto re.
Per i persiani l’eclissi rappresentava una punizione divina nei confronti degli uomini quando commettevano atti malvagi e per questo gli dei chiudevano in un tubo il sole o la luna. lasciando gli umani nel buio più completo, soli in compagnia di incubi e rimorsi.
I contadini del medioevo incolpavano le streghe di riuscire a ipnotizzare la luna facendola avvicinare alla Terra attraverso parole magiche e creando le eclissi. Tutto questo era fatto per raccogliere la rugiada schiumosa che si depositava sulle erbe utilizzate per i loro rituali o sortilegi e rendere più potente la loro stregoneria.
C’è una storia legata a Cristoforo Colombo e le eclissi lunari. Nel 1503 si arenò sulle coste della Giamaica, durante il suo quarto viaggio nelle Americhe. Il suo equipaggio rimase senza scorte di acqua e cibo e siccome gli indigeni locali si rifiutarono di fornire il necessario, Cristoforo Colombo prese una copia dei libri di Regionomonotano, che conteneva le previsioni delle eclissi lunari, e organizzò un incontro per la sera del 29 febbraio dell’anno seguente con i capi indigeni. Sfruttò l’eclissi per spaventare la popolazione e facendogli credere che i loro Dei erano arrabbiati e avrebbero fatto sparire la luna e tutto se non gli avessero fornito le necessarie scorte di cibo.
Anche se oggi sappiamo benissimo cosa avvenga durante un’eclissi solare, o lunare, c’è ancora chi le vede come un brutto presagio. Basti pensare che solo fino al secolo scorso la Marina militare cinese sparava a salve contro il famoso drago che ho descritto all’inizio dell’articolo e pochi anni fa la polizia era stata allertata per le possibili scene di panico previste in occasione di un eclissi solare.
In tutto il mondo ci sono leggende, credenze e superstizioni di ogni tipo, alcune sono buffe (come quella coreana) altre fantasiose (come quella vichinga) e tutte hanno un comune il fatto di non vedere questi meravigliosi fenomeni astrologici come semplici ombre. -
RECENSIONE COMPLETA:
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VALUTAZIONE: 5 Piume su 5
Recensione Del Blog Leggi Mangia Viaggia a Cura Di L'Aura
Ciao a tutti, oggi L'Aura ci parlerà del primo volume della saga "Eredità Di Tenebra E Stelle" scritto da Laura Baldo
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Buona Lettura L'Aura -
C’era una volta una terra chiamata Asteria in cui due giovani innamorati di razze diverse hanno sfidato la legge unendosi e dando vita a due gemellini, Sheratan e Ahriman, per poi pagare con la loro vita tale affronto.
Il destino ha voluto che i fratelli fossero separati e totalmente inconsapevoli dell’esistenza dell’altro. Sheratan è stato adottato da un soldato che l’ha cresciuto come fosse sangue del suo sangue, Ahriman invece è stato strappato dalle braccia della madre dal mago Melqart che ne aveva riconosciuto il forte potere, e formato come mezzo di distruzione per attuare il suo malefico piano: distruggere i sigilli e liberare il Dio Oscuro Shaitan dalla sua prigione.
Questo è il mondo della Baldo creato su misura e finemente ricamato, un fantasy che racchiude magia, profezie, leggende, mitologia e lotte per il potere. Si tratta del primo volume della serie “Il Tredicesimo Segno” edito da Words Edizioni. Un romanzo complesso, ricco di dettagli utili alla costruzione del worldbuilding che porterà il lettore a scoprire un regno dapprima unito, poi in lotta, e alla fine suddiviso in dodici Paesi in cui ogni razza ha le proprie regole, ma che oggi deve ritornare ad essere uno per sconfiggere il vortice di violenza in arrivo con la distruzione dei sigilli e la liberazione dell’antico Dio Shaitan.
L’autrice è indubbiamente molto brava a centellinarci notizie ed elementi per non consentirci distrazioni. Il tono stesso è oscuro e insidioso, e ad ogni pagina il lettore non sa se troverà riposo o subirà nuovi scossoni adrenalinici. È la lotta perenne tra bene e male, che non vede mai vincitori o vinti ma è fatta di numerosi scontri che definiscono le varie battaglie. E questo libro ci racconta solo la prima parte, l’inizio delle interazioni tra le due opposte fazioni. Cosa accadrà nel prossimo capitolo? Non ci resta che aspettare il resto della vicenda che la mente della Baldo ha saputo ideare con tanta fantasia e destrezza.
Cherry.
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Recensione completa sul sito Semi di inchiostro
Nella terra di Asteria sono proibite le nozze tra razze diverse poiché la maledizione prevede che da tali unioni possano nascere solamente mostri in grado di uccidere la propria stessa madre. Due giovani, però, hanno rotto tale tabù pagando con la propria stessa vita tale arroganza.
I bambini nati da questo legame verranno inconsapevolmente separati, aprendo le porte per il ritorno del malvagio e sanguinario dio Shaitan.
Questo è il mondo creato dalla penna della scrittrice Laura Baldo all’interno del volume Il Tredicesimo Segno, primo volume della saga Eredità di tenebra e stella edito da Words Edizioni. Un romanzo fantasy che fa comprendere sin dalle prime pagine l’accuratezza della nostra autrice. Perché Baldo crea un mondo a se stante con le proprie regole, le proprie razze, le proprie terre tutte perfettamente calate e amalgamate nel proprio contesto. Il worldbuilding è estremamente coerente e ogni elemento al suo interno è in grado di intrecciarsi a quelli precedenti e successivi senza mai spezzare l’atmosfera creata con tanta maestria.
[...]La personalità di ogni personaggio è ben strutturata, con un background corposo che li caratterizza e li spinge a perseguire i propri scopi anche rischiando di macchiarsi le mani di sangue innocente. La manipolazione dei pedoni completamenti ignari del proprio ruolo e del destino toccato loro in sorte. Pirati, nomadi del deserto, cavalieri reali, maghi, creature millenarie si incontrano e si scontrano dando vita a un fantasy dal sapore distopico ben curato in ogni dettaglio, dove i giochi di potere rischiano di prendere il sopravvento sull’intera umanità. -
L'edizione della Word come sempre ci si presenta impeccabile sia esternamente che internamente, con la sua copertina con scritta in rilievo e la sua impaginazione arricchita da diversi particolari che rendono il volume una gioia anche solo da collezione.
Ma di cosa parla Il Tredicesimo Segno? Andiamo a scoprirlo in breve e senza spoiler.
Asteria è un mondo magico dove l'unione tra due esseri di razze diverse è proibita.
Nonostante ciò, però, tempo addietro due giovani innamorati hanno sfidato queste proibizioni e si sono amati, pagando purtroppo però a caro prezzo il loro amore.
Hanno lasciato dietro di sé due gemelli: Sheratan e Ahriman, separati poco dopo la loro nascita.
Il primo viene cresciuto con amore dalla famiglia che lo adotta, il secondo invece viene addestrato duramente per rompere il sigillo del Dio Oscuro, Shaitan.
Quando Sheratan scopre di essere stato adottato, la sua vita cambia totalmente anche perché, nel mentre, il pericolo a cui anche suo fratello sta dando una mano, è alle porte e per salvare i regni dovrà cercare gli antichi paladini e a scoprire così le proprie origini.
" Prima che tutto torni al Nulla, ciò che fu diviso deve tornare Uno. "
Lo stile di Laura è fluido, per niente monotono, noioso o ricco di troppi dettagli futuli.
Ho amato tutti i personaggi e le ambientazioni, riuscendo a sentirmi in sintonia con la storia dalla prima all'ultima pagina, il che non è poco.
Ringrazio ancora l'autrice anche per il bellissimo regalino del segnalibro abbinato al volume, creato da Show Time Gadgets, e le rinnovo i miei complimenti.
Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Super consigliato! -
Preparatevi a vivere un'avventura tutta fantasy con Il Tredicesimo Segno, primo volume di una serie, ambientato nel regno di Asteria.
I nostri protagonisti sono due: Sheritan e Ahriman. Non si conoscono, eppure hanno qualcosa in comune, più di qualcosa... sono gemelli, nati dall'unione di due razze che ad Ardesia è altamente proibito.
[...]
Il tredicesimo segno è un viaggio attraverso cui conosciamo il mondo creato dall'autrice fatto di razze e culture diverse. La legge di Ardesia però è chiara. Sono vietate le unioni tra razze diverse. Ed è da qui che parte l'avventura, dalla nascita di due bambini concepiti proprio da una di queste unioni.
[...]
Una storia appassionante, che mantiene viva l'attenzione del lettore che vuole scoprire pagina dopo pagina cosa accade.
Recensione completa sul Blog Gli Occhi del Lupo -
Mannaggia ho guardato il sito e il seguito è esaurito, ma io devo capire come va avanti!!
È il primo di una quadrilogia.
Un fantasy molto fuori dall’ordinario, che vanta un gran numero di personaggi, infatti all’inizio ho fatto davvero fatica a starci dietro.
Ma la trama è molto carina, ci sono stati dei piccoli colpi di scena e sono sicura che nei prossimi libri diventerà ancora più complessa e interessante.
Molto interessante la scrittura, che risulta lineare e precisa, anche nelle descrizioni dell’ambiente che vanta una mappa molto ampia.
Secondo me ci sono dei punti che sviluppati potrebbero diventare davvero vincenti.
Nel frattempo spero di riuscire a leggere al più presto il seguito di questo!