Title | : | La salvatrice di libri orfani |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8894897702 |
ISBN-10 | : | 9788894897708 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 130 |
Publication | : | Published June 29, 2020 |
La salvatrice di libri orfani Reviews
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Emilia Costa rappresenta la donna media italiana, che si divide tra lavoro, famiglia, mestieri in casa e commissioni da sbrigare. Una vita in continua corsa, che mette in conto anche qualche piccolo ritardo. È proprio grazie a qualche minuto perso qua e là che non si imbatte nell’assassino. Sì sì avete capito bene, l’anonima donna delle pulizie della Casa Editrice Dolomeetik di Trento, fa la sconcertante scoperta: la direttrice editoriale è stata uccisa e il suo corpo e riverso sulla scrivania. L’unica testimone – innocente – è colpevole di un tremendo pasticcio, che sicuramente non favorisce le indagini imbracciate dal sovraintendente De Rosa e dal commissario Alba Pavan.
“«Ieri sera, mentre attendevo di terminare il mio giro, ho sentito la signora Ferrari urlare al telefono con qualcuno. Era piuttosto alterata.»
«Immagino non abbia idea di chi fosse.»
«No, certo. Ma ho pensato a uno scrittore respinto.»”
Le prime ipotesi iniziano a “spuntare” da un cassetto… Ma sarà una rivelazione o soltanto un depistaggio? Di sicuro la Ferrari qualche torto l’avrà commesso per destare l’ira o la premeditazione, per indurre qualcuno a un gesto così efferato. Un piccolo tiretto che si apre fa esplodere congetture e coscienze. Diletta, il congiunto della morta, Ballarini, Mancini… tutti hanno almeno un motivo per avercela con quella donna così arcigna, priva di scrupoli, senza un briciolo di cuore.
Rivelare troppi indizi, significa condurvi alla soluzione ancor prima di aprire la copertina, per cui devo fermarmi qui. Ma posso spendere più di una parola per l’autrice, che ho conosciuto grazie a “Qualunque sia il tuo nome”. Sapete qual è stato il primo pensiero quando ho visto la cover di “La salvatrice di libri orfani”? Che si trattasse ancora di uno storico… quasi in successione con il primo romanzo della Baldo. Non mi sono fermata a leggere la trama, certa dell’impeccabile penna. Ma poi arriva la sorpresa: un giallo, il mio primo amore, e una scrittura che conferma il mio primo pensiero.
Il romanzo non si perde in preamboli inutili, vi conduce immediatamente nello studio della Ferrari – presso la Dolomeetik – per trovarvi poi immersi, con i piedi e tutto, in una indagine all’ultimo respiro. I toni brillanti, i mille intrighi, le rivelazioni sconvolgenti, vi terranno incollati tra le pagine con tante supposizioni in testa. I personaggi sono ben delineati, spogliati del passato e analizzati fino al midollo nel presente. Ho avuto immediatamente il mio sospetto, magari voi ci arriverete ancor prima di me o sarà il contrario… ma ciò che vi aspetterà nel finale, vi scalderà il cuore.
Da leggere perché non è un giallo qualunque, è anche un romanzo sulle seconde possibilità, fatte di perdono e fiducia incondizionata! Promosso a pieni voti 💖
P. S. Vi state ancora chiedendo perché La salvatrice di libri orfani? Un altro motivo per leggerlo 😉! -
E’ stata una lettura piacevole e semplice ma sfortunatamente non ho trovato quella suspence che si trova in un giallo. I personaggi li ho trovati molto interessanti e anche ben intrecciati tra di loro, peccato che sin dall'inizio ho capito chi era l'assassino e già a metà anche il motivo. Questo mi è un po dispiaciuto ma le basi l'autrice le ha, anzi la sua scrittura mi è piaciuta moltissimo. Il finale, anche se già intuito, mi ha dato quella sensazione che può dare un thriller ed infatti è la parte che ho preferito di più. Si sa, questa categoria di libri è molto complessa quindi a Laura dico brava, non mollare perchè le capacità le hai tutte.