Oudeis Omnibus by Carmine Di Giandomenico


Oudeis Omnibus
Title : Oudeis Omnibus
Author :
Rating :
ISBN : -
Language : Italian
Format Type : Hardcover
Number of Pages : 192
Publication : First published November 28, 2018

Oudeis in greco significa "nessuno", il nome che il personaggio di Ulisse, nell'«Odissea» di Omero, adotta per sfuggire alla minaccia dei ciclopi. Nessuno, come l'uomo senza ricordi protagonista dell'opera di Carmine Di Giandomenico. I primi due capitoli, che raccontano dell'epica avventura, si completano con il ritorno di Ulisse a Itaca. «Oudeis Omnibus» porta a compimento la rivisitazione in chiave fantascientifica dell'«Odissea» di Omero scritta e disegnata da Carmine Di Giandomenico, raccogliendo in un unico volume i primi due capitoli e l'inedito finale.


Oudeis Omnibus Reviews


  • Jacopo Giuca

    “Oudeis” è un’originalissima reinterpretazione dell’Odissea che, nelle intenzioni dell’autore Carmine di Giandomenico, avrebbe dovuto approfondire, in dieci volumi corrispondenti agli anni che Ulisse ha impiegato per tornare nella sua amata Itaca, la psicologia così complessa del personaggio. L’Ulisse di questa particolarissima Graphic Novel è un viaggiatore senza tempo, che si perde in un limbo surreale e steampunk in cui tutti i personaggi richiamano i protagonisti e le situazioni del poema omerico, venendo tuttavia caricati di un significato introspettivo e filosofico che rendono l’opera estremamente introspettiva. La maggior parte dello scritto, per lo più pensieri che il protagonista produce nello svilupparsi della vicenda, dimostra il fine lavoro che di Giandomenico avrebbe voluto fare attorno al suo “Nessuno” e la frammentarietà dell’animo che il suo Ulisse privo di patria cerca di ricostruire per ricominciare la propria vita accanto alla sua amata Penelope. Avrebbe dovuto perché, dopo una gestazione di circa dieci anni, di Giandomenico ha voluto e dovuto dare una svolta a gomito al proprio progetto editoriale, “tagliando” ben sette dei dieci capitoli previsti per dare luce al solo capitolo conclusivo della serie. Al netto di un’ultima parte (peraltro disegnata in meno di 48 ore, evenienza che ha reso l’autore il detentore di un Guinnes World Record) tra le più commoventi e cariche di emozioni che la storia della nona arte ci abbia mai trasmesso, “Oudeis” rimane, purtroppo, un’opera monca, in cui i personaggi sono troppo abbozzati, in cui le dinamiche sono monche e in cui l’evoluzione del protagonista non può purtroppo essere compresa appieno, depauperando anche le “licenze poetiche” del significato di cui invece l’autore avrebbe voluto caricarle. Un vero peccato, che trasforma un’opera che sarebbe potuta divenire un caposaldo del fumetto internazionale in un comunque affascinante esercizio di stile.