Title | : | Puoi farcela, papà: La quotidiana battaglia tra una creatura innocente e indifesa... e suo figlio appena nato |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | - |
Format Type | : | Kindle Edition |
Number of Pages | : | 249 |
Publication | : | Published March 15, 2018 |
«Brutalmente onesto»
Sunday Telegraph
Avanti, ammettilo. Se lo dici ad alta voce ti sentirai meglio. Ok, non ce la fai, allora lo dico io per te: essere neogenitori non è una passeggiata di salute. Ecco, l’ho detto. Anzi, c’è di più: quando quegli esserini paonazzi e urlanti con la fissa delle tette approdano nella tua vita, niente sarà più come prima. Nel bene e nel male. La cosa positiva è che non sei solo (anche se delle volte, vorresti tanto esserlo) perché come te là fuori ce n’è a milioni (e la specie umana ringrazia).
Nel settembre del 2015 tutto questo, ossia Charlie, è capitato anche a Matt Coyne. Dopo tre mesi di notti insonni, Matt ha cercato il conforto della Rete, lanciando un messaggio d’aiuto nel grande mare di Facebook. Insomma, lo Sfogone. In pochi giorni, il suo scritto si è propagato a macchia d’olio in tutto il mondo. Tantissimi genitori si sono ritrovati nelle sue parole, e in tantissimi gli hanno scritto. Questo libro è nato così, quella notte, in uno stato di grave deprivazione di sonno, ma in modo onesto e spiritoso. Puoi farcela, papà, è un libro ironico e spietato sulla paternità, perché, diciamoci la verità, diventare genitori è la cosa più strabiliante, imprevedibile e grottesca che possa capitare. Non si è mai preparati, e quelli che dicono di esserlo mentono a se stessi. Questo libro vi farà sentire un po’ meglio e un po’ meno inadeguati, ma, soprattutto, vi farà ridere fino alle lacrime, accompagnandovi lungo quella meravigliosa e folle corsa sulle montagne russe che è crescere un figlio.
Puoi farcela, papà: La quotidiana battaglia tra una creatura innocente e indifesa... e suo figlio appena nato Reviews
-
Il libro di puericoltura definitivo. Se siete papà (o anche mamme) da poco e avete bisogno di validi e soprattutto efficaci consigli su come affrontare ciò che rimarrà delle vostre vite e su come convivere con un infante, ecco il libro giusto che fa per voi.
Gli altri? Buttateli.
Dopo che è nata mia figlia, ho letto svariate centinaia di libri ed articoli cercando di capire come fare, quale fosse il metodo migliore e come avremmo dovuto affrontare gli strani ed imperscrutabili comportamenti del nostro bebè, ma ben poche volte mi sono ritrovato a pensare come in questo caso: “ca**o quanto è vero!”; *min**ia! ma è allora non è solo mia figlia ad avere questo atteggiamento surreale”...
Poi vabbè, il libro fa anche ridere. -
Altro che manuali di puericultura, corsi preparto o enciclopedie della gravidanza, questo esilarante libro è quanto di più vero e sincero si possa leggere sulla gravidanza e nascita di un pargolo. Tutto quello che pensa lo abbiamo pensato anche noi, tutto quello che racconta è successo anche noi e lo racconta senza peli sulla lingua. Ah, e per quanto l’autore a tratti possa sembrare un ca**one scurrile ha più testa e cuore delle persone che lo criticano di essere un ca**one scurrile.
❝I letterati descrivono la genitorialità come un viaggio, ma non mi sembra una metafora del tutto azzeccata, perché si basa sul presupposto di sapere quale sia la meta, o perlomeno che ce ne sia una. Non ne abbiamo idea. Potremmo pensare che il traguardo sia l’età adulta dei nostri figli, ma provate a parlarne con qualche genitore anziano e vedrete che anche questa è solo una tappa.
Perciò forse il senso di questo viaggio è il viaggio stesso, un po’ come le esplorazioni. E magari il fatto di dover scoprire tutto da soli non è una complicazione, anzi. Fare un’esperienza come questa disponendo di un libretto delle istruzioni sarebbe come perlustrare una terra sconosciuta seguendo una mappa. Ma se il territorio è già cartografato, che esplorazione è? Il divertimento dove sta?❞ -
Io e marito ci siamo divertiti un sacco a leggere questo libro. Non è una guida o una dispensa di consigli, ma sicuramente riesce ad alleggerire il panico e la "paura" che si insinuano con l'arrivo di un bebè.
-
Libro di cultura anglosassone, scarso in consigli utili e in humor, ricco solamente dell'auto-esaltazione dell'autore. Il linguaggio volgare talvolta utilizzato potrebbe risultare offensivo.
-
tra un pò di mesi potrò scrivere la mia recensione: fa ridere perchè è vero.
-
Due dei miei più cari amici mi han regalato questo libro il giorno del mio compleanno, questo perché teoricamente il primo Settembre sarei diventato padre.
Lo sono diventato il 17 Agosto.
Quindi direi che è stata una scelta di tempi semplicemente perfetta.
Il libro non è una guida su come essere perfetti padri, anche perché i genitori perfetti non esistono.
È la storia di un quarantaduenne inglese, con la lingua affilatissima e un senso dell’umorismo che mi ha spaccato in due dal ridere, e del suo bambino Charlie nell’arco del suo primo anno di vita.
Ho letto questo libro a mia moglie la sera prima di addormentarci e abbiamo fatto tanto di quel ridere da farci venire le convulsioni.
Leggetelo perché da una bella visione sull’essere neo genitori e perché lo fa in maniera genuina e divertente.
E se per caso non dovesse piacervi il linguaggio colorito dell’autore, beh potete sempre andare a farvi fottere.