Title | : | Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8807492229 |
ISBN-10 | : | 9788807492228 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 139 |
Publication | : | First published October 5, 2017 |
Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi Reviews
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Il conflitto generazionale al tempo dei Romani era molto grave, anche a causa del diritto civile in vigore a quei tempi, per cui la patria potestà non decadeva con la maggiore età del figlio ma con la morte del padre.
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Quando ha scritto questo libro Eva Cantarella ha tirato le frecce, l'arco e pure la faretra ai sostenitori della cosiddetta "famiglia tradizionale"
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Eva Cantarella tanta roba, non dò 5 stelle solo perché l'ho letto facendo speedrunning in due ore perché mi servivano solo alcune informazioni precise. però devo ricordarmi di cercarlo in biblioteca quando avrò più tempo e leggerlo con calma perché merita
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Eva Cantarella è sempre una certezza.
"Uccidere il padre" si dimostra essere una lettura semplice ma completa, capace di offrire una efficace introduzione al rapporto che intercorre tra la figura paterna (e, non meno importante, di marito) e i figli (o rispetto alla figura di marito, la moglie) nella Roma che il cittadino medio vive a partire dal 500 a.C.
Nonostante il libro si focalizzi coerentemente nei doveri e (soprattutto) nei diritti quasi totalitari del paterfamilias nella storia Romana durante tutto il millennio da lei analizzato, all'interno del libro appaiono evidenti le sue conoscenze nel diritto romano in chiave più generale, nella mitologia e nei casi giuridici propri di quelle epoche, capacità che le permette di fare collegamenti continui a situazioni analoghe a quelle descritte nei casi esemplari, ma che esulano dall'esclusivo rapporto padre figlio.
Negli ultimi capitoli, approcciandosi alla conclusione, Eva Cantarella viaggia nel tempo cercando di riassumere i retaggi dell'antico diritto romano e i loro contributi nella storia dell'Europa dell'Ovest, passando per la rivoluzione francese e dalla legislazione napoleonica della Francia sino ad arrivarealle leggi del 1975 con la creazione del nuovo nucleo familiare, della patria potestà sostituita dalla patria genitorialità, sino a sfociare nella piramide sociale che una famiglia del presente costruisce alla nascita del figlio.
E' da notare che il saggio termina con una critica storica al sistema del patriarcato, collegando gli archetipi rimasti dal diritto romano a temi critici e contemporanei quali il femminicidio. E' una lettura semplice, dunque, ma anche (e a mio parere, giustamente) spesso schierata, che mostra una ideologia che è da sempre manifestazione del pensiero della Cantarella.
Come persona che apprezza le sue battaglie, comunque, non posso fare a meno di consigliarla. -
Un saggio interessante che ha mi ha dato una prospettiva nuova, ma in un qualche modo non inaspettata, sulla societa' e sulla famiglia della Roma imperiale. Una societa' molto piu' moderna e simile alla nostra. Una societa' cristiana che, almeno a Roma e in Italia, si sviluppa in continuita' con l'impero non in contrasto ad esso.
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Un po’ prolisso...
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Un libro un po' poco centrato che non aiuta, la dispersione temporale non favorisce un punto di vista chiaro sul tema e ne risulta fuorviante.
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Un saggio bellissimo sulla famiglia arcaica e la sua storia, dalla Grecia a Roma ed ai giorni nostri, per capire come le cose fossero profondamente diverse prima, parecchio profondamente diverse.
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2.75
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3.5
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3.5⭐
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Morale della Storia: la cosiddetta “crisi della famiglia” del XXI secolo non è dovuta al decadere del modello patriarcale ma - attenzione, attenzione! - agli eterni e irresolubili problemi economici. I soldi sono l’unico grande reale problema, e per non guardare in faccia questo problema si mettono a parlare di valori.