Title | : | Ragione \u0026 Sentimento |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 880622851X |
ISBN-10 | : | 9788806228514 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 232 |
Publication | : | First published January 31, 2017 |
Ragione \u0026 Sentimento Reviews
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Vorrei pillole di Stefania Bertola, da assumere all'occorrenza quando la pressione dell'umore è bassa.
E vorrei che riscrivesse Jane Eyre. O.O -
& no.
Iniziato a leggere prima del romanzo originale che l'ha ispirato, gli avrei assegnato una stellina, se non fosse che la concomitante rilettura dell'opera della zia Jane - della quale, peraltro, avevo dimenticato il perdono parziale e carezzevole nei confronti dello stolto Willoughby - mi ha predisposto positivamente e munificamente nei confronti della stolta Stefania. No, non ho detto colta, ma stolta, stolta, stolta, maledetta stolta (quasi cit.), che non basta sapere e conoscere per potersi permettere di parodiare, neh: penserà mica di poter fare con Jane Austen quello che Jane Austen ha fatto con Ann Radcliffe senza fare la figura della cioccolataia (di nuovo neh)? -
Con un brio a dir poco incredibile, Stefania Bertola ha preso un classico e l'ha trasportato direttamente ai giorni nostri creando, ai miei occhi, qualcosa di fantastico.
Molti scrittori, volendo fare un omaggio a Jane Austen, si sono cimentati in varie adattamenti moderni delle sue opere, a volte con scarsi risultati. Stefania Bertola invece è riuscita brillantemente nel suo intento grazie, a mio avviso, ad un assenza totale di timore di accostarsi ad un grande classico.
Uno stile brioso e frizzante che fa ridere e sorridere in paragone alla storia classica.
L'ho amato alla follia perchè non ha esitato un attimo a smantellare e a ricomporre un classico in una modernità così caotica come la nostra e il tutto senza sembrare forzato o fuori luogo.
Troviamo Eleonora che rappresenta la ragione:
Per me l'amore è aprire un regalo piano piano,mettendoci un sacco di tempo.
Sciogliere tutti i nodi del nastro,poi arrotolare il nastro in una matassina e legare la matassina e posarla lì accanto. Staccare lo scotch senza rompere la carta.
Togliere la carta,piegarla seguendo le pieghe già presenti. Metterla da parte,insieme alla matassina.
Aprire la scatola. Ci vorranno mesi a fare tutto questo?
Bene, Preferisco così,piuttosto che strappare nastro e carta,e scoperchiare con violenza e consumare il regalo con avidità,per poi buttarlo via perchè non mi piace più.
e Marianna che rappresenta il sentimento:
Credo che la mia idea di amore per voi sia incomprensibile. Non c'è posto per le cose assolute qui,no?
In questo tempo,cioè...in.questa società così com'è. Anche le passioni sono parziali. Le felicità parziali. Le scelte mai definitive. Si può sempre cambiare,tornare indietro. Oppure andare avanti.
Si può amare per un po' e dopo basta. Soffrire un po' e poi passa. Ma non è così per tutti.
Non è così per me. Io sono assoluta.
Un libro divertente, bello e intenso. Spero che la scrittrice abbia intenzione di rivisitare altri classici.
La ragione e il sentimento.
Una delle grandi battaglie che ci tocca a combattere nella vita.
Non proprio a tutti,perchè esistono esseri fortunati senza ragione o senza sentimento.
Ma la maggior parte di noi ne ha un pò dell'una e un pò dell'altro e non sempre riesce a farli coesistere pacificamente. -
Diverso dai soliti romanzi della Bertola, ammetto di aver faticato un po' ad essere in sintonia col libro.. però poi ha finito per piacermi! Intelligente, ironico e scanzonato, la voce narrante del narratore onnisciente è perfetta!!
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The 52 books club challenge: Jane Austen-inspired -
Adoro la Bertola, amo Jane Austen e i retelling per cui non potevo non trovare questo libro davvero delizioso. Una rivisitazione in chiave moderna del classico ‘Ragione e Sentimento’ ambientato nella Torino dei giorni nostri, ci ripropone fedelmente la storia originaria sotto una luce fresca e simpatica.
Un uomo muore e lascia la moglie e le sue tre figlie alle prese con problemi economici e alla ricerca del vero amore. E così il concetto dell’Amore ci viene presentato attraverso le due protagoniste principali le sorelle Eleonora/la ragione: “E’ un segreto, che se ne parli si sbriciola. E’ il bacio che non ci siamo dati, quelli che ci siamo sfiorati. E’ aprire un regalo piano piano, mettendoci un sacco di tempo, sciogliere tutti i nodi del nastro, poi arrotolare il nastro in una matassina, e legare la matassina e posarla lì accanto. Staccare lo scotch senza rompere la carta. Togliere la carta, piegarla seguendo le pieghe già presenti, metterla da parte, insieme alla matassina. Aprire la scatola. Ci vorranno mesi a fare tutto questo? Bene. Preferisco così, piuttosto che strappare nastro e carta, e scoperchiare con violenza, e consumare il regalo con avidità, per poi buttarlo via perché non mi piace più, ce n’è un altro per favore?”
E Marianna/il sentimento: “Ma credo che la mia idea di amore per voi sia incomprensibile. Non c'è posto per le cose assolute qui, no? In questo tempo, cioè...in questa società così com'è. Anche le passioni sono parziali…le felicità parziali…le scelte mai definitive… Si può sempre cambiare, tornare indietro. Oppure andare avanti. Si può amare per un po', e dopo basta. Soffrire un po', e poi passa. Ma non è così per tutti. Non è così per me. Io sono assoluta.”.
L’unica pecca è che parecchie situazioni al giorno d’oggi risultano davvero incredibili e un po’ forzate…proprio d’altri tempi ;) -
Recensione -
La Bertola ha scritto di meglio? Sì, senza dubbio; tuttavia Ragione & sentimento, liberissimo retelling dell'omonimo libro di Jane Austen, è un libro godibilissimo. Grazioso, con alcune battute fulminanti e un happy ending non scontato.
Racconta l'amore come lo si vive oggi, con le sue contraddizioni, le sue furberie, ma con tono leggero e piacevole. Le ultime frasi tra Eleonora e Alessandro sono poi un condensato di buon senso.
Se volete sapere quali sono, beh, andate a leggerle :))) -
Con Stefania Bertola ho riso molto in questo adattamento contemporaneo di Ragione e sentimento. La scrittrice piemontese riprende la storia di Elinor e Marianne, le due sorelle che sembrano incarnare i poli opposti con cui si possono trattare le relazioni sentimentali, ambientandola principalmente a Torino. Devo però precisare che se siete dei puristi dei testi austeniani e non amate leggere i derivati, questo romanzo, fortemente ironico e dissacrante, potrebbe non fare al caso vostro. Io amo zia Jane con tutto il cuore, ma sono anche disposta a sorridere di fronte alle dinamiche amorose che fronteggiamo oggi. Quindi Willoughby prende le sembianze del cantante leader di un gruppo indie che spezza i cuori femminili, Ludovico detto Lux; il colonnello Brandon, invece, diventa un avvocato serio e affidabile (scottato da una relazione passata); Eleonora ha il carattere più pratico nella sua famiglia e lavora come maestra elementare; Marianna, bellissima e appassionata di Shakespeare, sta aspettando l'amore assoluto e nel frattempo evita il mondo maschile; Mrs Dashwood, qui Maria Cristina, è la mamma che sospira sia di fronte alla caduta in disgrazia sul lato economico, dopo la morte del marito, sia pensando al futuro delle proprie figlie, ed è forse tra tutti i personaggi quello più fedele all'originale austeniano; Margherita, di anni 14, la sorella minore che nel classico inglese vediamo pochissimo, qui compare più spesso e ci strappa qualche risata con le sue cotte impossibili per certi grandi musicisti; Edward prende l'aspetto di Giulio Balbis, anche lui maestro elementare, mentre la minaccia di Lucy assume le sembianze delle arrampicatrici sociali contemporanee. Lo stile di Stefania Bertola appare brillante, acuto, non risparmia qualche parola(ccia) da contesto reale, in primis da parte di Eleonora (e come darle torto), denotando humour e cultura, visti i vari riferimenti alti e pop, tra letteratura, musica e cinema. Ho adorato poi i dettagli di luogo e contesto della città di Torino, da dove abito dal 2016. Ho ritrovato piazza Vittorio e le altre vie del centro, il tabaccaio (in cui vado anch'io), il mio quartiere (Cit Turin), i luoghi dove si mangia o si prende un caffè, il Po. Ora quando passerò per certi posti, immagineró le scene che ho letto. Sono contenta di aver conosciuto questa scrittrice, che già apprezzavo come traduttrice e per averne letto un paio di racconti in due raccolte, e penso di volerla approfondire. Ringrazio infine la mia amica Claudia per avermela caldamente consigliata.
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Splendida rivisitazione del capolavoro di Jane Austen, in chiave moderno Piemonte.
Stefania Bertola mi strappa sempre sorrisi e mi regala dei bei momenti - al modico prezzo di un libro. Eccezionale no? -
Il romanzo è leggero e semplice per vocazione. Prende le mosse dal romanzo della Austen a me più caro, uno di quei libri che metto senza esitazione nella rosa delle letture che mi hanno resa ciò che sono.
Il proposito di trasportare la storia di "Ragione e Sentimento" ai giorni nostri è perfettamente raggiunto: alla trama originale, l'autrice aggiunge un rincaro di ironia che si gode pienamente e che non scade mai nella demenzialità. L'attualizzazione non oltraggia mai l'opera della Austen, ma anzi la omaggia in maniera molto delicata.
La cosa più bella di questo romanzo è la capacità che ha di dimostrarci inconfutabilmente quanto un libro, lontano da noi più di un secolo, possa ancora raccontare come siamo: le cose più profonde dell'essere umano resistono al tempo, e un occhio sensibile come quello della Austen ha colto aspetti così profondi da non invecchiare mai.
Naturalmente il romanzo è molto leggero, semplice a leggersi e facile da apprezzare. Non lo definirei un suo limite perché è dichiaratamente tale: non ci illude di essere sconvolgente, e difatti non lo è, ma ci promette qualche sorriso intelligente, che è quello che ci regala. -
Meraviglioso!
Non mi fido mai molto dei retelling moderni dei romanzi di Jane Austen, amo troppo gli originali, ma siccome i romanzi di Stefania Bertola non mi hanno mai tradita ho deciso di fare questo tentativo. E non sono rimasta delusa.
Ragione & Sentimento è una riscrittura fresca, in chiave moderna e italianissima (piemontesissima), del grande classico di Jane Austen. Mi ha fatto sorridere e ridere molto, di cuore, ad alta voce e all'improvviso, tanto che ho dovuto spiegare cosa stessi leggendo a chi era intorno a me, ed era da un bel pezzo che non mi capitava.
Quindi posso solo ringraziare l'autrice per averci regalato queste pagine deliziose e sperare che in futuro voglia riscrivere in chiave moderna anche altri romanzi della Austen. -
Di per se è una commedia leggera che ricalca le vicende del classico della Austen.
Purtroppo mi ritrovo a dover abbassare il punteggio per la battuta di Eleonara a pag. 53:
( -L'ha legato e violentato nei giorni fertili? Beh, comunque lui si è fatto violentare. Se l'uomo non vuole, non c'è niente da fare. Quella sull'uomo non è mai violenza.)
Una battuta agghiacciante che mi ha lasciata schifata. Non concepisco nel ventunesimo secolo un ragionamento del genere; ancora di più non lo tollero messo in bocca al personaggio di Eleonora che rappresenta la sorella intelligente e istruita, quella tutta cervello e sensibilità. -
Ho riletto questo romanzo dopo essere rimasta insoddisfatta di un altro retelling di Sense and Sensibilty.
L’ho ritrovato come me lo ricordavo, dissacrante, a tratti grottesco, politically scorrect e apparentemente irrispettoso della Austen.
Apparentemente perché in realtà i caratteri sono colti in pieno e tirati fino ad essere la parodia di se stessi in una comicità un po’ tragica che mi piace molto.
In ogni caso da un retelling mi aspetto scelte, angolazioni da cui tendere la storia in un modo che non sappia di già visto. Questo retelling lo fa. -
Sicuramente Stefania Bertola si diverte a scrivere e, con questo italianissimo retelling dell'inglesissimo omonimo romanzo di Jane Austen, ha fatto molto divertire anche me. Perchè è brava a raccontare e conosce la materia di partenza, nella quale ha voluto però inserire - e ci stanno bene - dei "personaggi" a lei cari, Shakespeare e i Beatles. Ottimo climax sul finale, in cui mi sembra di vederle, Emma Thompson e Kate Winslet sotto quel pergolato fiorito...
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Cosa succederebbe se Ragione e Sentimento fosse stato scritto ai giorni nostri? Stefania Bertola trasporta questo classico della letteratura inglese alla Torino dei giorni nostri, la trama è la stessa ma gli scenari e le situazioni sono molto diverse.
Un libro perfetto da portare in vacanza, risate e simpatia assicurate. -
Un libro che,sebbene faccia il verso a JANE Austen è un imperdibile capolavoro di acume e buon umore in puro stile Bertola,che con suo umorismo legge vizi e virtù di una famiglia,di donne sul lastrico senza la possibilità di tornare alla loro condizione economica ma con una forza di volontà fortissima che le fa reagire ed andare avanti.Bellissimo.
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4.5-5/5
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Rivisitazione molto simpatica con degli escamotage per modernizzare la vicenda da spanciarsi. Non consigliato alle janeites puriste
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Lettura d’intrattenimento piacevole, ma nulla di più. Troppi personaggi e vicende che avrebbero potuto protrarsi all’infinito.
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Un modo totalmente nuovo e moderno di (ri)vedere un classico della letteratura! Divertente, spigliato, ottimo scrittura!
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Una buona rilettura della maestra Austen, lei ne sarebbe stata contenta.
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https://www.goodreads.com/review/show... -
Un pochino deludente questa trasposizione moderna di Jane Austen. Non lo consiglierei...
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Ragione & Sentimento (the original) va ancora benissimo così com'è. Non ha bisogno di essere portato di peso a Torino 2014, thanks Stefania, but no thanks.
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Sempre adorabili i libri della Bertola.