Title | : | Lição de Tango |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 9724153126 |
ISBN-10 | : | 9789724153124 |
Language | : | Portuguese |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 448 |
Publication | : | First published January 1, 1998 |
Lição de Tango Reviews
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سراسر زنانگی...درد و زنانگی...
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داستان محبوب من بود....شخصیت های پخته....دیالوگ های به جا....خط داستانی دوست داشتنی و درست....درد و عشق در کنار هم....
این کتاب بهم یاد داد باید از عشق لذت برد حتی اگه از نظر هیچ کس درست نباشه، از کجا معلومه چقدر دیگه قراره زندگی کنیم؟!
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اگه رمان خوان هستید این کتابو از دست ندید -
È il mio secondo tentativo con questa autrice e stavolta ci siamo. Il precedente, "Suite 405" non sono riuscita nemmeno a finirlo tanto era brutto. Questo ha una trama molto ben sviluppata. Certo, si tratta pur sempre di un romanzo rosa, per cui le situazioni vengono semplificate al limite della verosimiglianza, però nel complesso mi è piaciuto.
Giovanna non mi è risultata molto simpatica, ma il personaggio di Matilde è azzeccatissimo. Trovo che abbia una sua coerenza dall'inizio alla fine con la sua apparente scontrosità, il carattere forte e determinato. Giovanna invece mi ha lasciata perplessa. È vero che è un personaggio in evoluzione, ma ho trovato poco coerente il fatto che prima non volesse occuparsi del marito e poi spontaneamente si prende cura di Matilde. No, è stato decisamente un personaggio con cui ho fatto fatica a familiarizzare. -
اگر علاقه به رمانهای رومنس داشته باشید میتواند انتخاب خوبی باشد
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حالم خوب نبود و دنبال کتابی بودم که دور از فلسفه باشه. یه کتاب آروم با یه داستان جذاب، که مفهوم زندگی توش باشه، و این کتاب دقیقا همونی بود که میخواستم. کتابی که تورو تو داستانش غرق میکنه و دنبال اینی که ببینی خب، بعدش قراره چی بشه؟ چه اتفاقی بیوفته؟
جزو رمانهای جذاب بود و خوندنش خالی از لطف نیس😉 -
Antes de vos falar sobre este livro gostaria de partilhar algo convosco. Há muitos anos tinha um cartão da biblioteca da minha zona de residência. Entretanto mudei de concelho e nunca cheguei a fazer nenhum cartão da nova biblioteca e nem tão pouco a frequentava. Até há umas semanas atrás…
Se são leitores convictos como eu, sabem que o preço dos livros está “pela hora da morte”. Eu ando sempre à procura de promoções ou de descontos para poder comprar os livros que me interessem a um preço mais simpático. Em conversas com pessoas lêem bastante, apercebi-me que há muita gente que requisita livros na biblioteca da sua zona. Desta forma conseguem ir experimentando novos autores sem terem de gastar dinheiro a comprar um livro que poderá não lhes agradar. Para além disso, podem requisitar livros de autores que já conhecem e que têm saudades de ler. Foi exactamente isso que fiz. Há muito tempo que não lia nada da Sveva (autora que me é muito querida) e decidi trazer um livro dela. O sortudo foi “Lição de Tango”.
Na realidade acho que a sortuda fui eu por receber esta “Lição de Tango”. Como é habitual nos livros da Sveva Casati Modignani a acção salta entre o passado e o presente. No presente acompanhamos a vida de Giovanna e da sua filha. Giovanna é dona de uma loja de antiguidades e todos os dias vê uma velha mulher que passa à sua porta que lhe lança olhares acutilantes. Giovanna percebe que se trata de olhares eloquentes embora não consiga perceber exactamente o que é que lhe transmitem.
Certo dia, vendo que a senhora caiu e precisa de ajuda resolve intervir e aproveita para perguntar porque é que Matilde lhe lança aqueles olhares. Ao que Matilde responde que ambas têm muito em comum. Inicialmente Giovanna não só se recusa a aceitar aquela comparação como se sente ofendida com esta.
Ao longo da narrativa as duas mulheres acabam por tornar-se amigas e Matilde conta a Giovanna o seu passado. Ambas as personagens percebem que têm muito a aprender uma com a outra e isso acaba por uni-las ainda mais. Mas nem tudo são rosas… E mais não digo…para não vos estragar o prazer desta leitura intensa e comovente. -
este livro arrebatou-me!
confesso que inicialmente não estava com vontade de o ler, foi-me emprestado por uma amiga e confiei na sua sugestão. obrigada, desde já, por mo teres praticamente enfiado nas mãos. afinal, estou sempre de braços abertos para receber um livro :)
e não é que adorei? adorei as personagens, adorei Itália e parecia que eu própria me encontrava naquelas ruas e bairros.. também me enfureci e entristeci-me ao ver a realidade de como a mulher que é mãe, filha, esposa, dona de casa, trabalhadora, é tratada pelos homens.
Em suma, é um livro que nos acolhe e nos arrebata o coração. a Giovanna e a Matilde vão para um cantinho muito especial do meu. -
Primo libro che leggo di questa autrice, e certamente non sarà l'ultimo. Sicuramente la cosa che mi ha più colpito è la velocità dei fatti narrati. Nel giro di pochissime righe si può passare da una situazione all'altra o viaggiare velocissimi temporalmente (titolo azzecatissimo con tutti questi avanti e indietro, come passi di danza appunto). La lettura è risultata quindi molto scorrevole e appassionante.
Impossibile non affezionarsi ai personaggi.
Il genere non è tra i miei preferiti, ma sicuramente è stato un buon libro letto con interesse e che consiglierei a chi ama il genere. -
Mais uma vez esta autora prima-nos com três histórias de mulheres que se ligam, e claro andam com a história para a frente e para trás. Eu sinceramente não gosto de voltar atrás no tempo assim prefiro uma história corrida e fluída.
http://aviciadadoslivros.blogspot.pt/... -
Lezione di Tango è un romanzo che non definirei piacevole per le tematiche che affronta, ma è sicuramente il risultato di un incastro perfetto tra le emozioni umane, che Sveva Casati Modignani sa descrivere egregiamente, e quelle più veniali suscitate dal tango e dal suo stile travolgente. Il tango non è, infatti, soltanto una danza che torna a mostrarsi a più riprese nella narrazione, ma è metafora della violenza e dell'amore - forze contrapposte che in questo romanzo trovano espressione senza veli.
Lo stile della Casati Modignani non mi è nuovo e lo apprezzo infinitamente per la sua semplicità, la scorrevolezza e la capacità di tenere il lettore incollato alle pagine sino all'ultima parola.
In questo romanzo, i personaggi femminili sono accumunati da un passato di violenza e indigenza: Matilde e Giovanna non potrebbero essere più diverse, eppure sono unite da una sofferenza senza tempo, che le perseguita nel corso della vita; hanno sperimentato entrambe una felicità effimera, che però ha dato loro molto e insegnato altrettanto.
Trovo che le vicende narrate e le tematiche all'excursus storico dell'Italia - dagli Anni '20 agli Anni '90 - sarebbero state maggiormente incisive se il romanzo avesse avuto come suo unico centro la storia di Matilde che, da sola, regge la struttura del romanzo e aiuta il lettore, almeno secondo la mia esperienza personale, ad immedesimarsi con lei e con il suo vissuto costellato da numerose tragedie (e di pochi attimi di felicità). La storia di Giovanna funge da escamotage letterario per raccontare la storia di Matilde, ma sembra quasi volersi contrapporre a quella dell'anziana, quasi fosse una gara (che perde, miseramente). Matilde diviene la bussola di Giovanna, che pare essere la protagonista del romanzo dalla prima all'ultima pagina, ma la sensazione, dopo aver chiuso il libro, è che la protagonista indiscussa della storia sia Matilde e Giovanna soltanto il pretesto per cui la sua storia valga la pena di essere raccontata.
Infine, la nota dolente: gli stereotipi.
Leggo questo romanzo a vent'anni dalla sua pubblicazione e mi trovo a riflettere sull'ingenuità nel tratteggio di questi personaggi. L'unica ad avere uno spessore reale è Matilde, che dall'infanzia alla vecchiaia soffre, ama e vive ogni esperienza con genuina intensità. Sperimenta gli abusi, le ingiurie, le cattiverie e la violenza fisica, ama intensamente e senza rinunce; è fiera, caparbia ed è semplicemente splendida.
Giovanna ricopre il ruolo di un'anima in rotta, che non ha mai saputo dove andare e che cosa fare, che senza le sorelle, il marito, la suocera o la figlia Giny non sarebbe mai stata niente di più se non una persona mediocre e ingenua. Giny, solo per fare un esempio pratico, a sedici anni dimostra più maturità e buon senso della madre, capendo che il suo "fidanzato" non sia capace di renderla felice davvero e che lei, davvero, meriti qualcosa di più.
Giovanna vede solo la pagliuzza nell'occhio altrui, ma non la trave che ha nel proprio (come dimostra la storia di Margherita e Lucia, accomunate alla sorella minore dal medesimo turpe destino).
Alessandro Mongrifone, poi, è lo stereotipo per eccellenza. Giovane, di successo e nato con la camicia (che si scopre presto arrivi da un ambiente tutt'altro che idilliaco, ma di cui riesce presto a disfarsi per ricominciare). Per assurdo, mi ricorda il protagonista maschile, ultramilionario e bellissimo (con un passato tormentato)ma con meno psicosidi una nota trilogia straniera dei giorni nostri (chi ha orecchie per intendere, intenda).
Si parla di indigenza e di come questa causi inevitabilmente perversioni.
Sono convinta che non sia solo l'ambiente povero a far scaturire orribili tendenze che sfociano in violenze indicibili e sarebbe sbagliato passare questo messaggio agli uomini e alle donne che vogliano leggere questo romanzo ed interrogarsi sui temi che affronta.
Infine, l'ennesimo stereotipo: i soldi danno la felicità e senza soldi non c'è amore. Ma chi l'ha detto?
Sarebbe stato tutto più credibile se invece di innamorarsi di un milionario, Giovanna avesse scelto un comune mortale con il diploma di scuola secondaria. Così, tanto per portare un po' di realismo a questa storia che, nella sua crudezza, sarebbe stata ancora più verosimile.
Sono 3 stelline sulla carta, ma 2.5 per me.
Mi aspettavo di più. -
(...)... Nesta história de traumas, dramas, alegrias, tristezas, segredos, revelações, auto-descobertas e perdão, envolvi-me irremediavelmente na vida de Matilde e Giovanna, ganhando-lhes um carinho muito especial, além de, como em todos os livros de Sveva, me ter sentido inspirada a seguir os meus sonhos, o meu coração, e é o que devemos fazer SEMPRE, TODOS OS DIAS, independentemente da nossa idade!...(...)
Opinião completa no blog:
http://www.umblogentrebibliotecas.pt/... -
Primeiro livro que li da autora.
Achei a personagem Matilde e a sua história muito bem conseguida e explicada. Já a história da Giovanna, péssima. E aquele romance arranjado às três pancadas enfim. -
Awesome !!
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Storia davvero molto emozionante e coinvolgente!
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خیلی کتاب متوسط رو بہ پایینی بود مخصوصا در مقایسہ با کتاب "وانیل و شکلات"ش!
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Hrôza... tak krutá realita sa niekdy číta veľmi ťažko. Hlavne keď autorka neustále píše o znásilňovaní malých detí... (aj Diamantový dážď)
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Interessante, contudo teve momentos muito tristes, ao longo da história o que fez com que o livro por vezes fosse um "pouco pesado"
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Simplesmente brutal...leitura cativante desde o início até ao fim.
Recomendo. -
O livro cativou-me do início ao fim. Adorei a forma como a história está contada, a conexão que ambas as histórias acabam por ter. Um livro de romance diferente que nos mostra que a vida tem um propósito e que todos os dias aprendemos mais sobre ela.
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I read this mainly because I happened to run across a used copy of the original Italian edition, and I try to read a wide variety of literature in Italian, including things I probably wouldn't read in English.
I feel like Sveva Casati Modignani is sort of an Italian Danielle Steel, but this is based on my "knowledge" of having read this single Casati Modignani novel and zero of Steel's many works. Both, however, are quite prolific writers who have achieved great success. (Yes, I know that the author's name is actually a pseudonym for a married couple, but the male half of the duo passed away in 2004, and the woman has continued writing solo under the pseudonym.)
So, right off the bat, this isn't the sort of genre I usually read. It's definitely what I would call a (very clean and very chaste) "romance" without any of the sex scenes that "bodice rippers" are (in)famous for.
No, this novel seems definitely a step above in many ways, although it's definitely what I would consider "chick lit," that is, aimed to a female reading audience. It's a complex, sweeping story (nearly 500 pages) of two women, who, in the "present" (late 1990s) are roughly 40 and perhaps close to 80. The writing is straightforward and direct, not overly simplistic nor overly literary. Many of the fairly short chapters end in a sort of cliffhanger or twist, so it's easy to get sucked into the story and keep reading. The plotting and the pacing are excellent, actually. There's a good deal of cultural and social context and a bit of history (Mussolini's fascist Italy, for example) when we get into the backstory of the elder woman, all of which interested me since I didn't grow up in Italy.
But basically, it's all about various romances: the younger woman and her first husband, the younger woman's teenage daughter and her first real romance, the elder woman and her first, lost love, the elder woman and her second love, the younger woman and her new, younger, filthy-rich lover...
Beyond romance, it's about the unlikely friendship and bond between the two women.
I found the book overall to be enjoyable and easy reading, and mostly interesting. Two things I didn't like: Two different male characters are depicted sexually molesting their young daughters. There was a plot-driven reason for this duplicated sin, shall we say, but what an awful way to present Italian family and culture to the many international readers. (The author's books are apparently more popular outside Italy than at home, judging from the many translated editions and the many reviews of her novels here in multiple languages.) Second, like in any American romance (I'm guessing), much of what happens is totally and wildly unbelievable. I'm talking about coincidences, characterizations, romances, money and wealth, etc. This latter point didn't really trouble me much, as, obviously, this is fiction, and the author has her literary privilege. Still, I wanted to point out how utterly unbelievable many of the situations, meetings, romances, etc. really were.
So this definitely isn't high literature, but it's certainly not trash either. It's engrossing, entertaining, and a decent read. I'm sure fans of the genre will appreciate the complex and well-thought out plots. Fans of steamy romances will be disappointed, though. -
Dos quatro livros (nos quais este se inclui), que já li de Sveva Casati Modignani, este é sem dúvida o melhor. O mais bonito. O mais intenso. E, no meu entender, o mais completo. Desde à forma como está escrito e estruturado até à própria história em si mesma. Ou histórias porque aquilo a que o leitor assiste é ao cruzamento de duas histórias diferentes: a de Matilde, uma idosa que vive sozinha e que não aceita abandonar o sotão onde vive, e a de Giovanna, uma mulher na casa dos quarenta anos, antiquária, casada e mãe de uma filha adolescente.
Aparentemente sem nada em comum, estas duas vidas partilham na verdade um ponto muito importante entre si, a perda de uma mãe e o abuso sexual na infância, capaz de originar dois modos diferentes de encarar a vida, o amor e a relação entre um homem e uma mulher depois disso. E é o encontro de Matilde com Giovanna que vai fazer esta última redescobrir-se, metamorfosear-se e olhar para o sentido da vida com outros olhos, sobretudo depois de conhecer a belíssima história de vida de Matilde. No meio, percebe-se o porquê do título da obra ser "Lição de Tango" e ainda se conhece uma imagem da Itália pobre, da Itália sob Benito Mussolini e sob a Segunda Guerra Mundial, e da Itália da Máfia.
Este é daqueles livros que se devora rapidamente, isto é, as páginas passam-se com a pressa de conhecer todos os contornos da história da vida passada de Matilde e da vida passada e presente de Giovanna, mas não e nunca porque a história seja desinteressante. E chega-se ao fim a pensar: e agora? Não há mais? Como assim?! Recomendo, portanto, vivamente!
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"- O Tango é violência- afirmou ele. - Um homem e uma mulher procuram-se aflitivamente e, assim que se encontram, fogem um do outro. Voltam a juntar-se e deixam-se de novo. É a dança de um amor sem fim." [Modignani, 2009, p. 359] -
O antes...
"Giovanna acordou em sobressalto. Uma rajada de vento tinha escancarado as portadas das janelas do seu quarto, deixando irromper o sol da manhã."
Gosto de tango e bastou isto para ter tido vontade de ler este livro! Espero que me prenda tanto a atenção como quando vejo alguém dançar tango (salsa, rumba, etc, tudo o que for danças latinas) e que me surpreenda pela história que vou conhecer.
...e o depois!
Prendeu-me a atenção do inicio ao fim e gostei muito, apenas esperava que houvesse mais algum tipo de ligação entre as duas personagens principais além de terem histórias semelhantes mas tal não impediu que devorasse o livro! Fiquei com vontade de ler mais livros desta autora por ter uma escrita bastante cativante e aliciante. -
Este é um livro belo, ainda que triste. Conta-nos o passado de duas mulheres de gerações diferentes, que contudo têm passados semelhantes. Mostra o poder do amor, que consegue mitigar feridas profundas do passado. O final é uma nota de esperança depois de uma narrativa cheia de momentos de sofrimento (embora também alguns felizes).
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Gostei bastante deste livro. Tratam-se de duas histórias tocantes, sobre mulheres vítimas de abusos sexuais pelos pais e em como conseguiram superar os traumas com que ficaram.
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Uma boa leitura, aliás como todos os livros dela.