Title | : | Biodiversi (Italian Edition) |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8809818350 |
ISBN-10 | : | 9788809818354 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Kindle Edition |
Number of Pages | : | 82 |
Publication | : | First published January 1, 2015 |
Un dialogo che ci esorta a far interagire l’intelligenza umana e quella vegetale. Per sancire un nuovo patto tra l’uomo e la nostra Madre Terra.
Biodiversi (Italian Edition) Reviews
-
Un dialogo su biodiversità, ecologia, sostenibilità, cura dell'alimentazione e cultura del paesaggio. Tematiche importanti certamente approfondite altrove, in questa occasione appena elencate.
-
Having read Verde brillante; Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale; Uomini che amano le piante by Stefano Mancuso, I found Biodiversi somewhat repetitive.
Basically plants are complex, sophisticated living organisms whose intelligence is very different from ours. They communicate, have a social life, which we fail to recognise due to the rate at which they operate, so much slower than ours. It's important to remember that plants are not static beings. They are extremely efficient and when there is a need they are capable of decisive transformations at paradoxically faster rates than we animals. The environment is in constant flux - they have evolved to survive by adapting their body to the continual changes of their surrounding environment.
Vegetable organisms are made up of a series of modules which are repeated. They are more similar to a colony of insects than to an individual. The root system, the way it explores and exploits resources, has been recently described as similar to swarms - similar to systems used by social insects. The body of a plant is made up of basic modules, many repeated elements which intereact and under certain circumstances can survive autonomously. Plants have an intelligence and a government which is distributed, in other words, every module is capable of self-government. The human body has a hierarchal structure, a centralised organisation, based on the brain which govers the organs. It is from this model that we have built our society...!
I will continue to recommend Stefano Mancuso's books, suggesting perhaps beginning with Verde brillante
I should add that I read it in Italian, but all of Mancuso's books are readily available in English. -
Ho, tendenzialmente, apprezzato solo le parti di Mancuso. Condivido molto sia i temi che gran parte delle soluzioni proposte dai due autori ma il tono tende ad esser molto paternalistico e la conversazione (tra i due autori) non entra mai nel dettaglio come avrei preferito.
-
Tarım, bitki dünyası konularına ilgi duyanlar ve bu konuda yüzeysel ama can alıcı bilgiler öğrenmek isteyenler için güzel bir başlangıç olduğuna inanıyorum. Önceden Terra Madre'yi okumuştum ve Carlo Petrini'nin çalışmalarına dair bilgilerim tazelenmiş oldu. Stefano Mancuso da Bitki Zekası kitabının yazarıymış. İkisinin sohbetlerini diyalog formatında belli başlıklar altında derlemişler. Benim için keyifli ve ufuk açıcı, ilham verici bir okumaydı.
Not: Mancuso bitkileri öyle bir anlatıyor ki insan, bitki olmak istiyor. Bu kitaptan etkilenerek, Bitki Zekası da kesinlikle okuyacağım kitaplar listesine girmiş oldu bu şekilde :) -
Mancuso be Petrini arasındaki bir sohbetin yazıya dönüştürülmüş hali. Bana Bitki Zekası ve Terra Madre’nin kısa ve merak uyandırıcı özetleri gibi geldiler
-
Il problema di questo libro non è tanto il contenuto in sé - che, dal mio punto di vista, è condivisibile in molte delle sue parti seppur non in tutte - quanto nel fatto che sia l'ennesima ripetizione di concetti che gli autori inseriscono in TUTTI i loro libri.
Stefano Mancuso sbrodola un po' di riflessioni di lunga data - che per carità, io gli do solo ragione perché ampiamente d'accordo con lui - ma avendo letto gli altri suoi libri qui non si trova nulla di nuovo, anzi, addirittura le sue lezioni qui vengono edulcorate per necessità di spazio, e quindi si riducono a blande indicazioni, un pourparler da aperitivo.
Petrini, che rispetto e apprezzo malgrado ritengo che la sua visione del mondo sia eccessivamente utopistica e un tantino ingenua, non mi dice nulla di nuovo, limitandosi a ripetere i punti chiave che sorreggono le istituzioni di Terra Madre e Slow Food.
Mi sembra un libricino molto slavato, un opuscolo da consegnare alle fiere piuttosto che un volume d'approfondimento o divulgazione. -
Interessante scambio di opinioni sulla biodiversità tra Carlo Petrini, presidente di Slow Food, e Stefano Mancuso, direttore del LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale).