Title | : | Der Tod des Kleinbürgers |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 3150082684 |
ISBN-10 | : | 9783150082683 |
Language | : | German |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 78 |
Publication | : | First published January 1, 1926 |
Vienna nel periodo postbellico.
Karl Fiala, ex usciere imperiale, costretto al pensionamento
anticipato, si ritrova a vivere di stenti, in compagnia del figlio
Franzl, un disgraziato afflitto da attacchi epilettici e per questo
considerato inabile al lavoro, della moglie Marie e di una cognata
isterica, opportunista e violenta, Klara.
Deciso a garantire un futuro alla propria famiglia, Karl decide
di stipulare un’assicurazione sulla vita, che ha come clausola
principale quella di non morire prima del compimento del suo
sessantacinquesimo anno.
Con tragica ironia, Werfel descrive, in un paese precipitato nel
caos e nella miseria, la disperata lotta dell’uomo, già malato,
per resistere in vita fino al successivo compleanno, scacciando,
giorno dopo giorno, l’incombere della putrefazione.
Riuscirà Karl Fiala a posticipare il proprio decesso quanto basta
per garantire ai famigliari l’auspicata sicurezza economica?
Franz Werfel (1890 - 1945), scrittore e drammaturgo austriaco,
di origine ebraica, fu autore di L’amico del mondo (1911), Un
mondo al crepuscolo (1937), Il canto di Bernadette (1941).
Der Tod des Kleinbürgers Reviews
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Oveća novela pionira ekspresionista liričara-turned tradicionalni prozaist. Smrt malograđanina je, jasno, iz potonje faze. Ona (S. m. ) nudi, izm. ostalog, par egzaltiranih, intenzivnih trenutaka. Kronotopom i temom vrlo je srodna Kafkinu Preodražaju (naravno, uz razlike: ne prelazi se granica čudno-čudesno, ovdje obitelj donekle mari za protagonista itd). Podsjeća na biblijsku „sjeti se čovječe da si prah i da ćeš se u prah vratiti“. Općenito, S. m. budi u meni rijetko visoku razinu empatije spram protagonista. Suština fabule: Fiala (protag.) iznad svih mogućnosti nastoji doživjeti potreban rok zbog isplate osiguranja za svoju obitelj. Za istaknuti je zadnje, fantazmagorično, poglavlje u kojem je Fiala u bunilu, slično kao Andrej Bolkonski unutar svog (više nego) respektabilnog konteksta. Werfel izvrsno predočuje/captures malograđanski mentalitet kroz sve likove, ali prije svega one ženine sestre, doktora i prodavača osiguranja (njegova tirada je, po meni, možda i vrhunac novele).
Poveće slučajnosti: izrijekom se spominju dva datuma u tekstu: Silvestrovo (dan na koji sam završio čitanje) i moj rođendan (datum ’malograđaninove smrti’). Neki će opravdano reći: jedan malograđanin je umro, a drugi se rodio :)
Zapela mi je za oko gorka, odlična usporedba, totalno u stilu Preobražaja: „ (...) odnijeli leš na mjesto kamo je spadao, poput balege što je dugo i predugo ležala na cesti.“ Osim toga, tu je i vrlo chilling kraj.
Za pohvaliti je odlično ukoričenje biblioteke Monokl (ciljam, prije svega, na Munchovu "Evening on Karl Johan Street" na naslovnici). Još samo da su objavili i Werfelov kapitalni roman 40 dana Muse Dagh (ovo nisu istine da ga ne mogu nigdje naći). -
Werfel foi um escritor admirável que me chamou muito a atenção com outro livro, por isso resolvi ir atrás de mais um. Este, no entanto, pareceu-me mais abaixo. São três novelas e a melhor delas é justamente a que dá nome ao livro. A história de um velho empobrecido pela queda do Império Austro-húngaro e que pretende conseguir a redenção da sua família por meio de uma apólice de seguro. Acontece que ele só poderá receber uma quantia milionária se morrer depois dos 65 anos. Poucos meses antes de fazer 65, ele é internado no hospital...
A primeira história descreve os estertores do mesmo império austro-húngaro, focado no ambiente de um sofisticado bordel de Viena e em seus personagens, no exato dia em que o arquiduque Francisco Ferdinando é assassinado e tem início a Primeira Guerra Mundial.
A última história foi a que menos me agradou ao tratar de um pintor que talvez não fosse pintor de fato, pois tinha alguns mistérios e contradições um tanto inexplicáveis.
Achei que as três novelas est��o abaixo do livro do Werfel que me entusiasmou: "Reunión de bachilleres". -
Scritto nel 1927, ad appena otto anni dallo scioglimento dell'Impero austro-ungarico, "Morte di un piccolo borghese" propone una breve seppur concisa sintesi di tutti i tòpoi dei romanzi di finis austriae, portando avanti, al contempo, un'amara riflessione sulla società dell'epoca. In appena ottanta pagine Werfel illustra la parabola discendente e la lotta di una tra le figure più tragiche della società austriaca post-prima guerra mondiale, ovvero il borghese impoverito e privato del proprio retroterra culturale, il centenario impero asburgico. Herr Fiala, protagonista del racconto, è l'incarnazione da una parte, delle frustrazioni della borghesia austriaca post-Impero, dall'altra delle sue migliori virtù. Herr Fiala non è nostalgico, quanto invece rassegnato alla sua nuova condizione, rimanendo tuttavia ancorato a ciò che per lui rappresenta il valore umano più grande, la fedeltà e la disciplina. Nel momento in cui è venuto a mancare il soggetto (l'Impero) dell'abnegazione del protagonista, il borghese "orfano" incanala tutte le proprie energie verso la famiglia; è dunque in nome della missione verso i suoi cari che Herr Fiala ingaggia una vera e propria lotta con la morte. Ed è la morte ad essere l'altra grande protagonista del racconto, è il sottotesto che sottende a tutto il racconto, è sia il nemico da combattere che il motore ultimo delle azioni dei personaggi. La Morte assume quindi una dimensione più vasta e profonda, non è "solo" la morte del singolo, è invece la morte di un'intera classe sociale e dei suoi valoru, è la lunga agonia di un intero modo di vivere giunto alla fine.
Assolti dunque i propri doveri verso la famiglia, e impossibilitato a compiere i doveri storici della borghesia, ormai orfana dell'Impero come giustificazione storica, cosa rimane ancora a Herr Fiala?
Vivere o morire? -
Obra maestra del gran genio checo, junto con "Una letra de mujer azul pálido", la decadencia de una familia mayor, un padre sexagenario, un hijo con problemas mentales y una madre son el escenario para reconstruir la vida de esa europa finisecular con una prosa que reune brevedad, concisa forma de detallar los sucesos y una gran sensibilidad. Un realismo que martilla en cada página con precisión y maestría.
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bardzo surrealistyczne uczucie kiedy czytasz Śmierć dorbnomieszczanina a w tle leci reklama polisy na życie
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Romanzo breve, quasi centenario (datato 1926), ambientato nella Vienna ancora stordita dalla dissoluzione dell'Impero austro-ungarico, con il protagonista che pure, procrastinando la fine per quanto possibile, lentamente, inesorabilmente... muore.
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Mais um volume de uma coleção super legal. As obras são bilíngues e têm notas diversas sobre a língua, cultura e tradução. Achei as notas muito instrutivas e a história bem forte, típica do início do século XX
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Pas marquée!