Semmelweis by Louis-Ferdinand Céline


Semmelweis
Title : Semmelweis
Author :
Rating :
ISBN : -
Language : French
Format Type : Paperback
Number of Pages : 121
Publication : First published January 1, 1952

Louis-Ferdinand Celine (1894-1961) is best known for his early novels "Journey to the End of the Night" (1932)--which Charles Bukowski described as the greatest novel of the past 2,000 years--and "Death on the Installment Plan" (1936), but this delirious, fanatical "biography" predates them both. The astounding yet true story of the life of Ignacz Semmelweis provided Celine with a narrative whose appalling events and bizarre twists would have lain beyond credibility in a work of pure fiction. Semmelweis, now regarded as the father of antisepsis, was the first to diagnose correctly the cause of the staggering mortality rates in the lying-in hospital at Vienna. However, his colleagues rejected both his reasoning and his methods, thereby causing thousands of unnecessary deaths in maternity wards across Europe. This episode, one of the most infamous in the history of medicine, and its disastrous effects on Semmelweis himself, are the subject of Celine's semi-fictional evocation, one in which his violent descriptive genius is already apparent. The overriding theme of his later writing--a caustic despair verging on disgust for humanity--finds its first expression here, and yet he also reveals a more compassionate aspect to his character. "Semmelweis" was not published until 1936, after the novels that made Celine famous. "It is not every day we get a thesis such as Celine wrote on Semmelweis!" wrote Henry Miller of this volume.


Semmelweis Reviews


  • Peiman

    دکتر سملوایس یک زندگینامه-داستان هست که به نظر من با سلین متفاوتی در اون روبرو میشیم، هر چند قدرت و توانایی سلین توی این اثر هم مشهوده اما اون قلم خاص سلین توی این کتاب وجود نداره، سلین با ادب می‌شود 😁 دکتر سملوایس یک پزشک مجارستانی بود که در زمان خودش مورد ظلم هم‌کیشان خودش قرار گرفت و توصیه‌هاش به پزشکان درباره لزوم توجه به مواردی قبل از زایمان تا سالها بعد مورد توجه و عمل واقع نشد و به شکل بسیار ناراحت‌کننده‌ای درگذشت. تحقیقات سملوایس به قدری مهم بود که بهش لقب نجات دهنده‌ی مادران داده شد.ه

  • Come Musica

    Semmelweis

    Metti uno dei miei traduttori preferiti, Ottavio Fatica, tra i migliori traduttori italiani, che traduce Louis-Ferdinand Céline, uno dei miei scrittori preferiti: il risultato è un binomio perfetto.

    Siamo nel 1800 e il protagonista di questa agiografia è il dottor Ignazio Filippo Semmelweis, a cui Céline dedicò la sua tesi di laurea nel 1924: “Le grandi opere sono quelle che risvegliano il nostro genio, i grandi uomini sono coloro che sanno dargli una forma.”

    Semmelweis non avrebbe mai intrapreso il cammino della ricerca, se non fosse stato spinto da una molla contingente (l'ardente pietà), legata a un problema urgente che gli premeva risolvere molto più della ricerca della verità: la rovina fisica e morale dei suoi malati.

    Un'attenta osservazione e una buona intuizione, fanno squarciare il velo della verità: “Tornato a Vienna, quando il velo si fu squarciato, quando l’identità delle cause della morte dell’anatomista Kolletchka e della febbre puerperale non gli parve più dubbia, egli si avanzò, con in pugno oramai fatti precisi, verso ciò che era ancora ignoto.
    Dato che, pensò, Kolletchka è morto in seguito a una puntura cadaverica, sono dunque gli essudati prelevati sui cadaveri che bisogna incriminare nel fenomeno del contagio. In quanto ai particolari di questo contagio, credette subito di saperli.
    «Sono le dita degli studenti, contaminatesi nel corso di recenti dissezioni, che portano le fatali particelle cadaveriche negli organi genitali della donna incinta, soprattutto all’altezza del collo dell’utero».”

    Le mani, veicolo di infezione: come è vera questa affermazione anche oggi, in tempo di Covid-19!

    “Cade l’ultimo velo. Si è fatta luce. «Le mani, per semplice contatto, possono infettare» egli scrive... Ormai chiunque, abbia sezionato o meno nei giorni precedenti, si dovrà sottoporre a un’accuratissima disinfezione delle mani con la soluzione di cloruro di calce.
    Il risultato non si fa aspettare, ed è magnifico.
    Nel mese seguente la mortalità da puerperale diviene quasi nulla, si riduce per la prima volta alla cifra attuale delle migliori Maternità del mondo: 0,23%!”

    Questa scoperta però non è subito accettata dal mondo scientifico dell'epoca. Bisogna aspettare l'arrivo di Pasteur quarant'anni dopo.

    “Nel cuore degli uomini non c’è che la guerra.”

    Dopo essergli stato revocato l'incarico e dopo una timida ripresa dell'attività medica, Semmelweis supera il confine che separa la ragione dalla follia: “Vagava, coi pazzi, nell’assoluto, in quelle glaciali solitudini dove le nostre passioni non risvegliano più echi, dove il nostro cuore umano terrorizzato, palpitando all’impazzata sulla via del Nulla, non è più che un animaletto stupido e disorientato.”

    “Questa è la tristissima storia di I. F. SEMMELWEIS, nato a Budapest nel 1818 e morto a Vienna nel 1865.
    Fu un grandissimo cuore e un grande genio medico. Egli rimane, senza alcun dubbio, il precursore clinico dell’antisepsi, perché i metodi da lui preconizzati per evitare la febbre puerperale sono ancora, e sempre saranno, d’attualità. La sua opera è eterna. Tuttavia, nella sua epoca, venne assolutamente misconosciuta.
    Abbiamo cercato di mettere in rilievo un certo numero di ragioni che ci sembrano in parte spiegare la straordinaria ostilità di cui fu vittima. Ma non tutto è spiegabile con fatti, idee e parole. In più c’è tutto ciò che non si sa e tutto ciò che mai si saprà.
    Cinquant’anni dopo, Pasteur doveva rischiarare con una luce più potente, in modo totale e irrefutabile, la verità microbica.
    In quanto a SEMMELWEIS, sembra che la sua scoperta superasse le forze del suo genio. E questo fu forse la causa profonda di tutte le sue sventure.”

    Bellissimo il saggio finale di Ceronetti.
    Tra 4 e 5 stelle.

  • Ilgar Adeli

    سملوایس پزشکیه که پنجاه سال قبل از پاستور نظریه بیماری در اثر انتقال میکروب رو مطرح میکنه ولی با مخالفت شدید پزشکان دیگه روبرو میشه
    و در اخر این انزوا علمی بقدری اون رو تحت فشار قرار میده که مجنون میشه
    واقعا سرگذشت عجیبیه
    و این سرگذشت عجیب از این نابغه رو با قلم سلین مخلوط کنی چیز عجیبتری در میاد
    یکم با ترجمش راحت نبودم

  • Lucrezia

    "Nel cuore degli uomini non c'è che la guerra"

    Ed è esattamente quello che ci mostra Cèline.Parlando di Semmelweis,il suo modello da emulare ed oggetto della sua tesi in medicina. Ma di cosa parla effettivamente questa tesi? Chi è Semmelweis?

    "Questa è la tristissima storia di I.F.Semmelweis, nato a Budapest nel 1818 e morto a Vienna nel 1865.Fu un grandissimo cuore e un grande genio medico. Egli rimane senza alcun dubbio, il precursore clinico dell' antisepsi, perché i metodi da lui preconizzati per evitare la febbre puerperale sono ancora e sempre saranno d' attualità. La sua opera è eterna. Tuttavia nella sua epoca, venne assolutamente misconosciuta. Abbiamo cercato di mettere in rilievo un certo numero di ragioni che ci sembrano in parte spiegare la straordinaria ostilità di cui fu vittima.Ma non tutto è spiegabile con fatti idee e parole. In più c'è tutto ciò che non si sa e tutto ciò che mai si saprà.
    Cinquant' anni dopo, Pasteur doveva rischiarare con una luce più potente, in modo totale e irrefutabile, la verità microbica.
    In quanto a Semmelweis, sembra che la sua scoperta superasse le forze del suo genio. E questo fu forse la causa profonda di tutte le sue sventure."

    Ma in fondo c' era da aspettarselo, lo stesso Cèline apre la sua tesi con queste parole:

    "Niente è gratuito in questo basso mondo. Tutto si espia, il bene come il male, si paga prima o poi. Il bene è molto più caro, per forza"

    Inoltre è particolarmente degno di nota, il bellissimo saggio di Guido Ceronetti,posto in appendice:"Semmelweis,Cèline,la morte" veramente illuminante, che mi consentirà di approcciarmi allo scrittore delle opere maggiori con molti meno pregiudizzi.

    P.S Un ringraziamento particolare a Lanalang che ha gettato nel pozzo questo libro dandomi l' occasione di leggerlo. Sperando che prima o poi anche lei scopra qualcosa di bello a causa mia :)

  • Albus Eugene Percival Wulfric Brian Dumbledore

    Contro la stupidità gli stessi dèi lottano invano. (Friedrich Schiller - La pulzella d'Orléans, atto III, scena VI)
    A metà dell’Ottocento, Semmelweis, medico di origine ungherese, si trova ad operare nell’ambiente ospedaliero di Vienna. Semmelweis, sulla scorta di sue personali osservazioni, intuisce che la febbre puerperale, che, soprattutto nei grandi ospedali, uccide misteriosamente migliaia di puerpere è provocata dagli stessi medici e studenti, i quali spesso visitano le pazienti dopo aver fatto pratica di autopsia di cadaveri.
    Semmelweis ordina che tutte le persone del suo reparto detergano le mani con una soluzione disinfettante prima di entrare in contatto con le pazienti. Questa semplice precauzione abbatte in maniera drastica la percentuale di morte tra le partorienti. Ma l’impossibilità da parte di Semmelweis di provare scientificamente la sua teoria (all’epoca non si disponeva ancora della strumentazione scientifica necessaria) gli attira l’invidia, l’odio, l’ostracismo e, nel migliore dei casi, l’indifferenza del mondo scientifico che non comprende l’importanza di tale scoperta.
    Semmelweis morirà ormai folle neanche cinquantenne, senza alcun riconoscimento della fondatezza della sua teoria. Migliaia di persone, soprattutto donne, saranno sacrificate ancora per anni sull’altare della stupidità umana.
    Celine, nel narrare di Semmelweis, ci fornisce un’ulteriore dimostrazione di come presunzione, ignoranza e sete di potere di un pugno di sciagurati abbia, nei secoli, prodotto tali aberrazioni da far pensare all’uomo quale bestia tra le bestie. La straziante storia di Semmelweis offre piena testimonianza di tale assunto.

  • Nikola Pavlovic

    "jadi se ponekad sruce takvom tezinom da se rasplinu u besmislu"

  • TheAuntie

    letto tutto d'un fiato (vabbe', sono solo 134 pagine!) ma non riuscivo a staccarmene, molto molto bello. pare che sia la tesi di laurea in medicina di Céline, e riferisce una storia vera, quella del dottore in questione che anche molto tempo prima di Pasteur aveva intuito che molte morti di pazienti (nello specifico, donne per infezione puerperale) erano dovute alla scarsa attenzione igienica dei medici che passavano con disinvoltura, dalla sezione di cadaveri alla sala parto, senza preoccuparsi di pulire mani e strumenti. Deriso, osteggiato, invidiato, isolato, i baroni del mondo medico lo hanno ridotto all'isolamento professionale e alla follia.
    Ma a parte la storia avvincente, appassionante, è il modo di scrittura di Céline che è interessante, una prosa alta, sapiente, con punte poetiche.
    Giusto un esempio: per introdurci l’epoca in cui Semmelweis si era formato, traccia a grandi (grandi davvero!) linee la storia d’europa dalla rivoluzione francese a napoleone e oltre, inizia così:

    Mirabeau gridava così forte che Versailles ebbe paura. Dalla caduta dell'impero romano,
    mai simile tempesta si era abbattuta sugli uomini, le passioni a ondate spaventose s'innalzavano sino al cielo. La forza e l'entusiasmo di venti popoli sorgevano dall'Europa sventrandola. Dappertutto non c'erano che sommovimenti, di esseri e di cose. Qua, tormente di interessi, di vergogne e d'orgoglio; là, conflitti oscuri, impenetrabili; più lontano, eroismi sublimi. Tutte le possibilità umane confuse, scatenate, furiose, avide d'impossibile percorrevano i sentieri e i pantani del mondo. La morte urlava nella schiuma sanguinosa delle sue disparate legioni; dal Nilo a Stoccolma e dalla Vandea fino alla Russia, cento eserciti invocarono contemporaneamente cento ragioni d'essere selvaggi. Le frontiere devastate, fondate su un immenso regno di Frenesia, gli uomini che volevano il progresso e il progresso che voleva gli uomini, ecco cosa furono quelle nozze colossali. L'umanità si annoiava, bruciò alcuni Dèi, si cambiò d'abito e pagò la Storia con qualche nuova gloria.
    Poi, placata la tormenta, sepolte le grandi speranze per qualche secolo ancora, ciascuna
    di quelle furie partita suddita per la Bastiglia ne ridivenne cittadina e ritornò alle propria
    meschinità, spiando il vicino, abbeverando il proprio cavallo, covando i propri vizi e le proprie virtù nel sacco di pallida pelle che il Buon Dio ci ha dato.


    potrebbero essere versi di una qualche canzone alla de andré.
    Céline è un genio.

    (ma come faceva ad essere nazista!?? ma si può??? ma come??? pazzesco!)

  • Amene

    فرآیند نبوغ منجر به جنون را خیلی خوب روایت می‌کند.
    ای وای از درک نشدن و نفهمیدن.

  • Amin Houshmand


    ‎آدمیت جایی تمام می‌شود که دیوانگی شروع می‌شود، جایی که حیوان از انسان بالاتر است.

    ‎سلین بی‌نظیر. حتی در بیوگرافی نویسی سلین هم میشود جملات درخشان پیدا کرد. جملاتی که بالاتر از هر نقطه درخشانی در زندگی به کار آدمی خواهد آمد.

    ‎سلین در کتابی که نوعی ادای دین به همکار پزشکش در دورانی متفاوت است، سرگذشت مردی را برای ما تصویر میکند که پزشکی وام‌دار نبوع بی حد و مرزش است. ایکناتس فیلیپ سِمِلوایس پزشک مجارستانی قربانی نبوغش شد. آنقدر باهوش بود که کسی باورش نمیکرد. تنها اهریمنانی که در دوران زوال عقل او را در پیاده روی‌های عصرانه همراهش بودند، به او باور داشتند.

    ‎بی حرف اضافه، سملوایس را بخوانید. و پیشنهادی جدی‌تر؛ سلین را بخوانید. لویی فردینان سلین، هنوز هم درست خوانده و درک و فهم نشده.

  • Barry

    More than a curiosity, this biographical sketch of the "father of antisepsis," submitted as a thesis toward Celine's medical degree in 1924, is an extraordinary piece of writing that could only have come from the pen of the future writer of Journey to the End of the Night and Death on the Installment Plan.

  • Moshtagh ghurdarvazi

    بعد از خوانش سفر به انتهای شب به نظرم رسید این کتاب خیلی مودب‌تر هست،شاید ملاحظات خود سلین هست.
    در مورد دکتر سملوایس،به نظر می‌رسد کشفش نیروی نبوغش را شکست داد و از آن پیشی گرفت.شاید این ریشه تمام بدبختی‌هایش باشد.

  • Javier

    It took my heart 72 hours of reading Celine's sketch of the life of Ignaz Philipp Semmelweis and the facts surrounding his exasperating fate, for it to burn with wild empathy, with love, humanity, and a thirst for vindication for this Hungarian doctor who first sensed and almost discovered the basis of microbial infection had he not encountered fierce opposition by the mendacious and obtuse medical establisment of 1840's Vienna.

    Let the names of those Doctors who blocked, obliterated and hid the truth for the sake of their prestige, their pride, their position, survive in the annals of stupidity and criminality forever: Johann Klein, Schmidt, Tilanus of Amsterdam, James Young Simpson; all guilty of closing ranks against Semmelweiss's evident and succesful proto antiseptic experiments.

    Celine's verbosity and eloquent prose might seem too grandiose for seasoned readers of standard biographies (i.e. those used to a more pragmatic word diet), but this sentimentality, this ardor is so apt precisely because of the inordinate circumstances that stacked against Semmelweis's star, the hatred and injustice he endured and that led him to a most horrible madness deserve all the poetics a writer can wax. Celine raises him to almost mythological status; he sees the death rates at maternity wards accross Europe as an abhorrent and unnecessary carnival of death cruelly continuing when it could have been stopped had Semmelweis been heeded!

    Those closed quarters that existed at the highest levels of society in Semmelweis's time have not waned. The same circles of access in media, academia, industry and politics run the same gimmick of puny accepted conventions and inertia which prevent real change to take root. This is what this book is; it is a statement of precedent of a symptom of history; the song of genius against the barcarolle of mediocrity.

    In matters of eminent change, there are two types of men; those who place truth before themselves, and those who place it after. Semmelweis belonged to the former group, and his insights opened the path for Pasteur and changed history forever. To which type do you belong?

    I recommend this book as a barometer to test where your allegiances lie so you can plan accordingly. As Celine said on this book "There is nothing but war in the hearts of men" So be it.

    As for me, I stand by Semmelweis, and Celine, and by "divine lights that illuminate the night of the world" as Romain Rolland said. Cynici Emptor!

  • Alex

    VOTO PERSONALE: 4,0

    Come oggetto della sua tesi di laurea in medicina, un giovane Céline regala ai suoi contemporanei e ai posteri una toccante e struggente agiografia del dottor Semmelweis, semisconosciuto medico ungherese che possiamo, a buon titolo, annoverare nella schiera delle più grandi menti mediche del suo tempo e della medicina umana, padre dell'antisepsi moderna, frutto di una brillante quanto rivoluzionaria intuizione che lo stesso partorì nel corso dell'esercizio della propria funzione medica presso una delle più grandi cliniche ostetriche della Vienna del suo tempo, quando la febbre puerperale mieteva vittime con tassi di mortalità che potevano avvicinarsi anche al 40%, e ben prima che Pasteur rivelasse alla comunità scientifica l'esistenza del mondo microbico.

    Vilipeso, maltrattato e schernito dalla classe medica sua contemporanea, ottusa quanto cieca di fronte alle evidenze fornitegli, Semmelweis precipiterà gradualmente nella spirale di follia che lo condurrà alla pazzia e ad una morte precoce, complice il suo carattere ardimentoso e tumultuoso, il quale gli procurerà non pochi nemici e malelingue, amante indefesso della verità e della compassione per le sofferenze umane.

    Chiude il volume un saggio di Guido Ceronetti, magistralmente scritto, nel quale viene tracciato un interessante confronto tra la figura di Céline e dello stesso Semmelweis, ma che, ahimé, ho personalmente trovato pedante, troppo verboso e pertanto, ai miei occhi, poco efficace nello scopo prefissato; si sarà trattato indubbiamente di un mio limite, avvezzo ad esposizioni più prosaiche e funzionali, ma davvero a tratti l'ho digerito a fatica.

    Ad ogni modo, lettura veloce e consigliatissima a tutti coloro che, non accontentandosi semplicemente di una sterile biografia del medico ungherese, avessero il piacere di scoprire la tragicità e la grandezza di questo personaggio.

  • Shahrzad Nezarat

    چقدر تجربه خواندن این کتاب برای من که پرستارم و مقایسه شرایط آن زمان و الان عجیب بود که چقدر دکتر سملوایس آن زمان سختی کشید تا چیزی برای بقیه شرح دهد که امروزه جزو بدیهیات است. زندگی پر فراز و نشیب او و تلاش بی وقفه اش بی نظیر بود.خواندن این زندگی نامه را به همه دوستداران علم توصیه میکنم

  • heidola

    “Nel cuore degli uomini non c’è che la guerra”, la tragica storia di solitudine di un uomo geniale

  • Iophil

    Signore e signori, andate a googlare. "SEMMELWEIS". Fatevi un'idea di chi fosse questo misconosciuto soggetto. Memorizzatevi ben bene la sua biografia, raccogliete le braccia che vi sono cadute e poi leggete questo libro. Sono sicuro che vi piacerà. Parecchio.

  • vecchiaphoebe

    "Quando si farà la Storia degli errori umani, difficilmente si potranno trovare esempi di tale forza, e si resterà stupiti che uomini così competenti, così specializzati, potessero, nella propria scienza, rimanere così ciechi, così stupidi"

  • Anja Weber

    PH.D. Paper work of famous writer CELINE..It is good note for the next books which he has written..Translated and published in Serbia by Gradac..

  • Pardis

    «دکتر سملوایس» کتابی است که یک نابغه دربارۀ نابغه‌ای دیگر نوشته است. این کتاب به‌خوبی بیم و امیدهای قهرمانانی را که فراتر از زمانۀ خود بوده‌اند به تصویر می‌کشد.

  • Mahshad

    •وقتی تصمیم گرفتم این کتابو بخونم، دلایل زیادی داشتم. یکی‌ش، «سلین» به عنوان نویسنده. چیزی از سلین نخونده بودم، اما ریویوهایی که این‌جا از کتاباش خونده بودم متقاعدم کرده بود یه نویسنده‌�� فوق‌العاده‌ست که باید کتاب‌هاشو بخونم. هنوزم همین‌طور فکر می‌کنم، اما با اطمینان می‌گم سلین زندگی‌نامه‌نویس خوبی نیست.

    •دکتر سملوایس یه پزشک اصالتن اهل مجارستانه که تو دوران طبابتش تعداد زیادی از زنان حامله موقع زایمان در اثر عفونت می‌میرن. جامعه‌ی پزشکی در برابر این مرگ ناتوانه و نمی‌تونه علت‌یابی‌ش کنه و جلوش رو بگیره.
    سملوایس به علت این عفونت پی می‌بره و راه‌حلش رو هم ارائه می‌کنه، اما نه تنها از طرف جامعه‌ی علمی پذیرفته نمی‌شه، بلکه قضیه جنبه‌ی شخصی پیدا می‌کنه و مخالفت‌ها از علت و راه‌حل به خود سملوایس معطوف می‌شه. مرگ‌های قابل ��جتنابی که به خاطر تعصب، ترس و تنگ‌نظری جامعه‌ی پزشکی هم‌چنان اتفاق می‌افتن، نفرت، خشم و تحقیری که به سمت سملوایس روانه می‌شه و تنهایی و مطرودی‌ش در نهایت باعث می‌شه کارش به جنون بکشه و به شکل ناراحت‌کننده‌ای بمیره.

    •ارائه‌ی اطلاعات درباره‌ی شخصیت، کارها و زندگیِ سملوایس غیرمنسجم و پراکنده‌ست. خیلی‌جاها به حاشیه رفته و به توصیفات و توضیحاتی پرداخته که خیلی گنگ‌اند و لحن شاعرانه‌ای دارن. به وضوح جانبدارانه‌ست و مشخصه سلین دکتر سملوایس رو به شدت تحسین می‌کنه، اما همچنان نتونسته ویژگی‌های برجسته‌ی این پزشک نوآور و دلسوز رو اون‌طوری که باید به تصویر بکشه و کتاب مثل یه نکوداشت خام، اغراق‌شده و احساس‌زده‌ست.
    یه چیز ناقص.

    •اگر ترجمه‌ی اثر رو نمی‌خوندم، احتمالن نظرم نسبت بهش انقدر منفی نمی‌بود. با این‌که در مجموع ترجمه‌ی بدی نیست، اما بعضی جاها به نظرم گنگ و نارسا بود.
    کم پیش میاد با قطعیت کتابی رو رد کنم و می‌دونم مزخرف‌ترین کتاب‌ها از نظر من باز هم جنبه‌هایی دارن که ممکنه برای بعضیا جالب و ارزشمند باشه، اما فکر می‌کنم این کتاب اصلن ارزش خوندن نداره.
    کوتاه بود و سریع خوندم که فقط تموم شه!

    -تیر ۱۴۰۲-

  • Ata mashreghi

    «مارکوسوسکی عزیزم، دوست خوبم، تکیه‌گاه گرامی‌ام، باید اقرار کنم زندگی‌ام جهنم شده، چرا که پبوسته فکر مرگ بیمارانم برایم غیرقابل تحمل است، مخصوصا وقتی بیماری بین دو شادی بزرگ زندگی رو به جلو می‌رود: جوانی و زندگی بخشیدن.»

  • Pnina

    אני לא זוכרת מתי השתכנעתי כל כך מהביטוי ״תנופה ספרותית״ שמופיע על גב הכריכה. סלין מתחיל הכי חזק שאפשר, ומשם רק מגביר. לא כל הפרטים נכונים, ובפרט סצינה מזעזעת אחת לקראת סוף חייו של זמלווייס. בשלב הזה, כבר לא היה לי אכפת. בתור מי שקראה את ״זעקת האמהות״ כנערה צעירה מאוד, הקריאה בספרו של סלין היתה מענגת במיוחד.

  • Atena | آتنا

    همان اندازه که نبوغتان موقعیت شما را تثبیت می کند، حقایق نابی که خواهیم گفت نیز همین طور هستند. آیا ما این حق را داریم که قدرت هولناک چیزهای پوچ را نادیده بگیریم؟ آگاهی در هرج و مرج این جهان چیزی جز کورسویی گران بها ولی شکننده نیست. با یک شمع نمی توان یک آتشفشان را روشن کرد و همین طور با یک چکش نمی توان زمین را درون آسمان جای داد.

    احساسات بشری چقدر خطرناک است! به چه مشقت دائمی ای محکوم شده تا بتواند این شگفتی شکننده را به تعادل برساند!

    در قلب آدمی همیشه جنگ برپاست.

    آدمیت جایی تمام می شود که دیوانگی شروع می شود، جایی که حیوان از انسان بالاتر است، زیرا فرزندان مارها نیز دست کم طبق روش پدرشان مارپیچ می زنند.

  • Valerio Finizio

    MARTIRE DELLA STUPIDITÀ UMANA

    Ci sono autori verso i quali ci si accosta con una sorta di "timore reverenziale”; autori di cui c'è un'opera particolare di cui abbiamo paura, anche solo all'idea di tirarla fuori dalla nostra libreria. Non ci sentiamo pronti, né abbastanza padroni della conoscenza dell'autore. Penso a Steinbeck e al suo “Furore"; a Proust e alla sua "Recherche"; a Mann e alla sua "Montagna incantata". Allora cosa si fa, soprattutto se non si è mai letto nulla dell'autore? Si prova il contatto con qualcosa di più leggero. È stato così per me anche con Céline e il suo "Voyage”, e "Il dottor Semmelweiss” è stato il primo contatto che ho scelto per accostarmi all'autore e alla sua opera più importante.
    Inutile soffermarsi troppo sulla grandezza (nota a tutti) di Céline: si riconosce subito, e quest'opera ci dà subito un assaggio del suo stile non certo semplice, ma molto potente. Questo romanzo mette in risalto il dramma di Ignazio Filippo Semmelweiss, medico ungherese realmente esistito e al quale l'umanità deve moltissimo, per i progressi da lui portati nell'antisepsi (sterilizzazione in ambito medico). Ai suoi tempi, tantissime donne soccombevano al parto per infezioni. Perché? Perché medici e ostetrici non disinfettavano le mani prima degli interventi; mani che spesso, poco prima, avevano anche effettuato autopsie. Banale? Non ai tempi di Semmelweiss. Miracoloso? Sì, eppure l'ignoranza dell'uomo ignorò quella scoperta illuminante, rigettò essa e il suo creatore in nome dell'orgoglio, dell'invidia, dell'indolenza. È mostruoso vedere come gli uomini possano essere crudeli. Semmelweiss porta con sè una benedizione eppure non solo lo maledicono, ma si accaniscono contro di lui per distruggerlo poco a poco: nella mente e nel corpo. È come se noi oggi mettessimo al palo un uomo che ci offra una cura per il cancro. Assurdo? Lo credevo anch'io. Mi sbagliavo; ma la cosa più assurda è che questa ostilità è guidata da chi, più di tutti, avrebbe dovuto capire Semmelweiss: i suoi colleghi. Sono loro a ripudiarlo, a torturarlo più di tutti.
    Céline, che era stato studente di medicina e aveva fatto una tesi dedicata allo stesso Semmelweiss, è l'uomo perfetto per descrivere il dramma di questo benefattore morto pazzo a causa degli uomini che voleva salvare; nella sua vicenda ci immergiamo così profondamente da farci male, perché tocchiamo con mano la nostra stessa stupidità, che purtroppo sembra avere numerosissime sfaccettature. Semmelweiss è un martire della stupidità umana e la sua opera verrà apprezzata quando troppe vite saranno già state sprecate, compresa la sua. A certi geni viene resa giustizia solo da morti, e Céline è solo uno dei tanti che ne hanno portato il nome dove merita d'essere: nella Memoria del mondo.
    Un passo verso il "Viaggio al termine della notte" è fatto: e che passo!

    "La Musica, la Bellezza sono in noi e in nessun altro luogo nel mondo insensibile che ci circonda. Le grandi opere sono quelle che risvegliano il nostro genio, i grandi uomini coloro che sanno dargli una forma."

  • Ilaria

    “Rarissimo è colui che, trovandosi in mezzo a questa atmosfera ossessiva che è chiamata Fatalità, osa, e trova in sé la forza che ci vuole per affrontare il Destino comune che lo trascina. Nell’ombra egli troverà la chiave di misteri fino allora temibili”

    “Le grandi opere sono quelle che risvegliano il nostro genio, i grandi uomini sono coloro che sanno dargli forma.”

    “Nel cuore degli uomini non c’è che la guerra.”

    “Ma è anche vero che la durata, il dolore degli uomini conta poco, in fin dei conti, accanto alle passioni, alle assurde frenesie che fanno danzare la Storia sui pentagrammi del Tempo.”

  • David Raz

    This is most likely a matter of wrong expectations. I was expecting a short biography of Semmelweis, whose story I already knew to some extent. While this is probably still a biographical sketch, in most places it is less about the specific person and more about the human state. The writing is also too verbose and poetic for my taste. I can't say I learned much I did not know before about this story, and the little I did is apparently false, as the author did not really feel the need to distinguish truth and fantasy. Perhaps this will be enjoyable for reader's interested in Céline's earlies work, but for me this was a waste of time. Two stars out of five.

  • مِستر کثافت درونگرا

    سلین عزیز، نتوسنتم زیاد با این کتابتون کنار بیام، ولی همیشه برام بزرگ و عزیز هستی

  • Payam Ebrahimi

    با دیدن اسم «سلین» انتظار یک داستان رو داشتم نه زندگینامه‌ی یک پزشک. هرچند از خوندن همین زندگینامه هم لذت بردم و برام جالب بود.