Title | : | L'enigma della crescita |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 8804638214 |
ISBN-10 | : | 9788804638216 |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Hardcover |
Number of Pages | : | 263 |
Publication | : | First published February 25, 2014 |
Ma se si guardano attentamente i dati degli ultimi cinquant'anni, e si confrontano tra loro le storie dei paesi che attualmente fanno parte dell'Ocse (il club dei paesi «sviluppati »), si scopre che la crescita era un problema, anzi un vero e proprio enigma, già prima della crisi. Perché è da mezzo secolo che l'insieme delle economie avanzate cresce a un ritmo sempre più lento. Ma anche perché fra di esse ci sono sempre stati paesi-gazzella e paesi-lumaca, con divari enormi fra i rispettivi tassi di crescita: l'Italia, per esempio, era un paese-gazzella negli anni '50 e '60, ed è divenuto un paese-lumaca negli ultimi vent'anni.
Qual è il segreto della crescita? Qual è il male che corrode i paesi ricchi? E qual è la chiave che permette ad alcuni di essi di crescere ancora, nonostante tutto?
È a questi interrogativi che il libro di Ricolfi prova a rispondere, attraverso un racconto che, a tratti, finisce per assumere i contorni di un giallo. Un giallo i cui protagonisti sono le teorie economiche, ma anche i modelli elaborati dai demografi e dai biologi per individuare le leggi che regolano l'evoluzione delle popolazioni e il ciclo di vita degli organismi, dagli animali alle piante, dai pesci ai ricci di mare.
Un giallo alla fine del quale il lettore troverà un'equazione - l'equazione della crescita - che non solo spiega perché le cose sono andate come sono andate, ma ci lascia con un duplice messaggio. La tendenza al declino, inteso come rallentamento del tasso di crescita, è parte integrante del metabolismo delle società avanzate, come di qualsiasi organi- smo vivente, e in questo senso ha qualcosa di ineluttabile: il vero nemico della crescita economica è la crescita stessa.
Il limite cui ogni società tende, ossia il livello di benessere al quale i suoi cittadini possono aspirare, non è però dato una volta per sempre, perché dipende in modo decisivo dai fondamentali dell¿economia: capitale umano, tassazione delle imprese, qualità delle istituzioni.
Nessun paese è intrappolato nel proprio destino, e migliorare i fondamentali è l'unica vera arma con cui un paese può contrastare la tendenza al rallentamento.
L'equazione della crescita serve proprio a questo: ci suggerisce che cosa dobbiamo cambiare, e che cosa possiamo aspettarci da ogni cambiamento. E ci dice anche, nel caso del nostro paese, che questi cambiamenti non possono più essere rimandati.
L'enigma della crescita Reviews
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Non e' il libro di Ricolfi che mi aspettavo: qui la parte scientifica e' - seppur divulgativa - abbastanza importante. Pur laureato economista, se avessi saputo di tutto questo dispiego di forze matematiche forse non l'avrei acquistato: credevo in un trattato piu' sociologico che non macroeonomico, più recente e meno basato su dati che - ahime' - si vogliono fermare al 2007.
E' senz'altro interessante, ma al momento non trovo la risposta fondamentale: crescita, perche'?
Perche' tutto questo dispiego di forze e intelligenza per sapere se il nostro mondo crescera' all'infinito oppure si fermera'? Anche senza troppe dimostrazioni, il buon senso induce a propendere per quest'ultima ipotesi: le leggi macroeconomiche possono o confermare, oppure - con la lieve modifica di un solo esponente in una formula - negarlo. Sapendo che tutto dipende da un esponente o da una interpretazione, tutte queste pagine sono oltremodo superlfue. Verso la parte finale si riprende, e i suggerimenti che si possono dare sono del tutto simili a quelli che si potevano dare senza i fuochi d'artificio delle espressioni economiche - anche se senz'altro aiutano.
Alla fine, quasi 50 pagine tra note, bibliografia, indici, approfondimenti scientifici. -
Un po di ordine da fatti concreti
Il libro restituisce al dibattito sulla crescita ordine basato su osservazioni empiriche. Ottimi anche gli spunti di riflessione derivanti da diversi ambiti disciplinari.