Croste by Jessica La Fauci


Croste
Title : Croste
Author :
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ISBN : 8885772463
ISBN-10 : 9788885772465
Language : Italian
Format Type : Paperback
Number of Pages : 120
Publication : Published November 10, 2023

Nina rifiuta l’avanzare del tempo: i corpi in corsa verso il disfacimento, le pesche marce, l’intonaco che si sfalda. Eredita una cantina ma non sa che farsene di quella stanza stipata di scaffali che arrugginiscono. Ci trova dentro scarti, memorie fisiche e psichiche che non le appartengono, ma che portano il suo stesso corredo genetico. Nina ha perso un amico, una gatta, un ragazzo e soprattutto il senso della continuità; eredita la cantina come si eredita una mancanza. Nina ha la testa piena di parole che non riescono a comporre la risposta ai suoi tanti interrogativi, né a identificare un momento da cui far partire il tutto. In una vita in cui gli inizi sono il momento più felice, c’è sempre un prima, a volte mai vissuto, a cui si dovrebbe guardare con nostalgia. Usando una scrittura affilata e cristallina La Fauci costruisce una trama frammentata, in cui frantumi di vita diventano oggetto di un’analisi quasi clinica, rivelando l’estraniazione della protagonista nei confronti dell’esistenza. Croste è un processo di bonifica, un libro sulle cose che marciscono, le cose di cui non ci si è presi cura, la lacuna che deve essere abitata.


Croste Reviews


  • ☆LaurA☆

    Io CROSTE non l'ho capito.
    Nina, la protagonista, una persona abituata a non stabilire legami con persone e cose, è alquanto fastidiosa e davvero di difficile comprensione.

    A me piacciono le storie tristi, intrise di ricordi, di non detti, di strade sbagliate, di casino nella testa, ma qui non sono riuscita ad entrare.
    Non sono riuscita ad entrare nella cantina di Nina, dove le pareti sono sCORSTATE e c'è odor di muffa, dove sono stipati oggetti che per tutti sono niente, ma per Nina sono quel legame con la realtà di cui però dovrà imparare a sbarazzarsi per fare spazio al nuovo.

    Che io non abbia empatizzato con Nina forse è un problema mio....forse non era il momento di cadere e sbucciarsi il ginocchio e far apparire la crosta che poi, cadendo, lascerà posto alla pelle nuova.