Il primo miracolo di George Harrison by Stefania Bertola


Il primo miracolo di George Harrison
Title : Il primo miracolo di George Harrison
Author :
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ISBN : 8858402820
Language : Italian
Format Type : Kindle Edition
Number of Pages : 120
Publication : First published June 1, 2010

Un ragazzino disposto a tutto per neutralizzare il fascino di sua sorella. Un carrarmatino del Risiko coinvolto in un tentativo di omicidio. Una perfida vigilessa e le sue serate imprevedibili. Tre ragazze torinesi che attraversano Londra in una giornata calda come liquirizia appiccicosa: cosa le aspetta in St John's Wood? Un'irresistibile raccolta di racconti che trabocca di intelligenza, divertimento e stupore. Stefania Bertola osserva il mondo con la lente giocosa dell'immaginazione, svelando i piccoli imprevisti della vita e dei sentimenti.


Il primo miracolo di George Harrison Reviews


  • Simona Moschini

    Leggere la Bertola è delizioso come bere un Barbera in compagnia di una vecchia amica ritrovata: ti racconta cose che potrebbero capitare a chiunque, ma ti fa divertire e ci mette del suo, e a fine serata torni a casa col sorriso.
    Menzione speciale per il racconto sulle due vite del gatto Tigrino e per quello ambientato in una torrida giornata d'estate londinese del 1968.

  • Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala

    non è il mio genere; racconti che non lasciano il segno. Ricordo la trama solo di uno

  • Margherita Dolcevita

    La Bertola mi viene da difenderla sempre, anche quando mi sforna (per Einaudi, e non è un caso infatti che non mi sia piaciuto) libri come questo, onestamente non indimenticabili.
    Io la capisco in realtà, capisco che da un lato voglia prendersi una vacanza da quello che di solito scrive e che dall'altro abbia magari voluto provare a fare un gradino verso l'alto abbandonando un genere che viene considerato praticamente unanimemente stupidotto (non da me, sia ben chiaro!) per approcciarne un altro più rispettabile. Con questo non voglio dire che debba tornare giù perchè non potrà mai salire, anzi, lei scrive bene e potrebbe scrivere qualsiasi cosa.
    Ma se c'è una cosa in cui lei è brava, ed è realmente brava, è lo scrivere di donne italiane in modo ironico, divertente, grottesco, è il narrare un mondo fatto di assurdità, nonsense, nomi strani, lavori strani, relazioni strane e complesse, facendo sempre ridere e non essendo mai banale. E dico poco? Io al limite sono brava solo a scrivere recensioni su aNobii, mi ciuccerei il gombetto per scrivere quello che scrive lei come lo fa lei!
    Quindi Stefania 'scolta me, una tua grande fan, quella che al Festivaletteratura ti ha fatto firmare "Luna di Luxor", romanzo che avevi dimenticato di aver scritto ma che io ho ritrovato dopo lunga e peregrina ricerca, 'scoltami eh: torna alla Salani, scrivi ancora ciò che scrivevi prima, le tue fan ringraziano (o almeno, io lo farei!), e gli altri? Beh giustamente non ci sono solo io. Ma credi di poterli conquistare con questi racconti? No, non direi. Non è un caso che i migliori siano quelli che hanno come protagonista una donna/madre attorno ai 50, la tipica protagonista di tutti i tuoi romanzi precedenti, ripeto non è un caso (mioddio sembro Lucarelli a "Blu notte").

    Recensione completa qua:
    http://ladydarcy.wordpress.com/2010/0...

  • Roberta

    Leggendo le recensioni già presenti pensavo peggio: tutto sommato lo salvo, questo libro... Naturalmente trattandosi di racconti il giudizio non è unanime. Alcuni sono simpatici e lievi, e ti lasciano con una sensazione di sorpresa o con qualcosa su cui riflettere (mi sono piaciuti quello delle due bimbe al cimitero, quello del pezzo del Risiko, quello delle due amiche ad Artissima, quello del gatto Tigrino - triste! - quello del concerto londinese nel 1968, e quello della vigilessa per niente angelica). Altri invece li ho trovati proprio insulsi e inutili (quello della santa, quello della strega nel bosco, ad esempio...). Ma quello più divertente in assoluto è stato, e rimane, quello dedicato al capitano juventino Alex Del Piero.

  • Sonia

    Dopo essere stata viziata dai romanzi della Bertola, me ne esco dalla lettura di questa raccolta di romanzi facendo i capricci. Non bastano poche pagine per riconoscerla, per farci deliziare dalla sua penna!
    Ci sono dei racconti che fin dall'inizio mi hanno fatto immaginare "che bello un romanzo con questi personaggi e situazioni" ma poi svaniva e veniva subito dimenticato nel racconto successivo.
    Stefania, resta una scrittrice di romanzi e, soprattutto, scrivine un altro al più presto!

    (piccola nota: ho adorato la storia su Alex! e quella della famiglia di malviventi - non ricordo nessun titolo)

  • Stefania

    Uffa, a me di solito la Bertola piace tanto ma questo libro proprio non si può...

  • Sara-Iris e Periplo Review

    Ho adorato questi racconti! Divertenti, irriverenti, surreali, proprio come piacciono a me. Anzi, se mai riuscissi a pubblicare un libro di racconti, sarebbe molto simile a questo. Mentre lo leggevo pensavo che avrei voluto scriverle io quelle storie, belle e strane al punto giusto. Non ho ancora letto un romanzo di Stefania Bertola, ma questi racconti mi hanno convinto a leggere altro dell’autrice. Mi piace!