Liebe geht durch alle Zeiten (Edelstein Trilogie, #1-3) by Kerstin Gier

Liebe geht durch alle Zeiten (Edelstein Trilogie, #1-3) Reviews

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  Claudia G

  In the beginning I was not so sure whether I would like it or not and I was like 'not another standard young-adult novel with a slightly annoying female main character'. However, I liked the books very much - Kerstin Gier's writing style is great!
  Also - 5 stars because I finished to read all 3 books in less than 48 hours.
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  ems

  Sono un po' combattuta su questa trilogia.
  Penso esistano ben poche cose scontate come l'intera trama di questi libri, il finale non era un mistero già dal prologo del primo libro (e la cosa mi fa un po' ridere, onestamente) e man mano che andavo avanti con la lettura mi ci è voluto ben poche per capire cosa sarebbe accaduto e perché.
  Lo sviluppo dei personaggi non esiste e, in un libro con uno stampo del genere, mi aspettavo almeno un cambiamento positivo da parte di Charlotte e invece non solo è rimasta esattamente la stessa ma alla fine non compare neanche più dopo che l'autrice ha deciso di umiliarla.
  Uno sviluppo di un rapporto ed una situazione su cui si basa l'intero libro semplicemente lasciato lì, Charlotte doveva essere la viaggiatrice ma alla fine non lo è e tutto quello che l'autrice ha saputo fare e mettere su teatrini senza senso per giustificare la gelosia dell'una o dell'altra (anche se, in realtà, nessuna delle scenate di gelosia presenti nel libro hanno un qualche senso, specialmente quelle di sfondo amoroso).
  L'intero narco narrativo si svolge in qualcosa come 3 settimane e sono sicura che con qualche taglietto qua e là un solo libro autoconclusivo sarebbe stato perfetto, ma invece no si è optato per una trilogia che si perde in se stessa e dove tutto è niente.
  Nonostante la trama così "avvincente" l'unica cosa davvero bella in questi libri, dopo Xemirius, sono i teatrini famigliari che vengono su ogni volta che la protagonista è con la sua famiglia (o anche la sua famiglia + qualcun altro), per il resto è solo una lettura scorrevole e per niente impegnativa. Diciamo che se vuoi far rilassare il tuo cervello è il top, un po' meno se cerchi davvero della qualità.
  La storia d'amore non è solo scontata e banale, ma perde anche un po' di senso nel momento in cui in realtà non c'è alcuni sviluppo: si amano al secondo giorno, non smettono di rincorressi per tutto il tempo e quando lui "finge" di essere stronzo per salvarla lei si fa i piantini ma lo ama ancora così tano (e si conoscono da una settimana, eh) e quando fanno pace bastano due parole e quatto baci e lui diventa l'uomo perfetto che non le hai mai fatto niente. L'unica cosa che poteva avere spessore e creare davvero qualcosa in questa relazione è la possibilità che fossero cugini, un dubbio che ho avuto per un po' (e che a un certo punto anche lei se sveglia e le viene il dubbio) ma poi niente, non sono neanche parenti e quindi non c'è più nessun problema e loro possono viversi il loro eterno (ETERNO) e puro amore sbocciato tra due giorni tra due persone che si vedono 1 volta al giorno per un ora o poco più, così è l'amore mi dicono.
  
  Adesso, la parte in cui sono combattuta è questa: la scrittrice non scrive male, la storia è super banale e scontata (e di conseguenza molto leggera e senza pretese), i siparietti con Xemirius e la famiglia di lei sono stati davvero belli, specialmente nel terzo libro mi sono divertita tantissimo (mentre le parti commoventi erano un po' così, non si capiva bene esattamente come doveva commuoverti) e ho comunque terminato l'intera trilogia in meno di un mese, e questo solo perché ho avuto problemi che hanno rallentato la lettura. Tutto scorre (che è il problema principale della trama) veloce ed anche se sai cosa sta andando ad accadere la cosa ti coinvolge comunque, nonostante sapessi di star leggendo un libro che non aveva nulla da dirmi o da darmi (emozioni o colpi di scena) li ho comunque letti, fino alla fine e... non sono pentita. Ed ecco perché sono combattuta. Nonostante tutto mi sono divertita (unica emozione provata) nella lettura e per questo per adesso, a caldo, sono tre stelle (ma in realtà forse se ne merita due).
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  Debora Mancini

  Una delle trilogie young adult scritte meglio a mio parere, la storia ti trasporta fin da subito e la scrittura è molto scorrevole, davvero consigliato. La storia è un mix tra viaggi nel tempo, mistero e storia d'amore, consiglio di leggere i libri consecutivamente, per non perdere il filo della storia.
  Sono stati tratti alcuni film da questi libri, ma consiglio prima di leggere tutti i libri e solo poi guardare i film per evitare spoiler fin da subito.
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  Lily #6121824

  This series is not the greatest series out there but it was rather good. Ive read it three times mostly because it's always at the library when I have nothing to read. I will say that it gets very cheesy, but sometimes I think you have to look past judgment to really enjoy a book. This book was not as original as I would have liked it to be, but not the worst I've seen. This books really pulls you in when your at an exiting part, and after even the third time of reading it, I still stay awake till 3am obsessively reading. I was pretty disappointed by the ending, being as cheesy as it was, but it was to be expected.
  Now I'm a little impressed with Gwen's character, because if it was me being nagged daily by a cousin, I probably would have attempted to strangle her by the time I was old enough to do so. I have to deal with the idiots of this world AND a brother already. Madame Rossini always made me smile, as I was reading. I love people like that, I just can't help it. And please won't think I'm a self centered person for saying so, it's just how cute and loving she is. I'm sure many people will agree? Gideon was made out to be the stereotypical perfect guy. How many times on this earth will you stumble across an insanely hansom looking guy, and have him not be a utter jerk? Well, unless you happen to be an utter jerk, in which case, I'm not talking to you. I just wish authors would stop dreaming up these perfect love interests, because no ones perfect.
  Any who, for anyone who enjoys fiction, and has a tolerance for romance, I would recommend this book.
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  Linda

  How I loved this series! It hooked me early but kept on growing (third book amazing) as did the characters. Even the non main characters were described richly, and I loved some of them (such as Madame Roussini).
  I generslly do love time-travel books but this one was unique since it in a natural way found a way to combine action, adventure, clues, romance (Gideon is kind of dreamy..) and a lot of comedy. Impressed by the authenticity of the eras they traveled to, must have been some serious research made for these books.
  
  I also grew to like the leading lady, Gwyneth, who was described pretty real and not overly unscared of what she gets thrown into, not 'non-teeny' (although you might get tired of the teen aspect if you're not into a hint of cheese here and there. But I thought it fitting since she's 16.)
  
  It left some loose ends (such as detailed characters that never got a reason for being in the book) I wonder about. That's a bit annoying - but all in all, it's one of the best YA-books/series I've come across.
  
  It's a light feel-good read, some blood and death never grossed me out or felt described just to be "dark". Third book got me so hooked I was unable to put it down. I wish it would have been longer! I miss them now... <3
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  Rita

  ANCHE NOI PERSONAGGI
  
  In pochi hanno saputo sviluppare così bene il tema dei viaggi nel tempo come ha fatto la Gier in questa trilogia. Nonostante in ogni libro ci fossero delle scene un po' lente, ciò non ha diminuito la mia curiosità né il mio interesse, che si è mantenuto a livelli altissimi fino alla fine.
  Con "Red" ci si affeziona immediatamente ai personaggi (Gwendolyn e Gideon, vi adoro!) e si è catturati dall'originalità della trama. I suoi sviluppi si possono seguire in "Blue", il meno avvincente tra i tre (tre stelline e mezzo), fino al meraviglioso finale e alle sorprendenti rivelazioni di "Green". Questo è decisamente il migliore della serie, concludendosi purtroppo con la consapevolezza di dover smettere i panni di personaggio, quale eravamo divenuti grazie alla lettura, per tornare a casa dopo il lungo viaggio affrontato. Ma completamente appagati.
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  Nat

  Libro scontato e noioso, secondo me
  CONTIENE SPOILER!!
  La protagonista è una vera lagna! Impacciata, stupida e troppo emotiva! Piange ogni 2 per 3 anche prima che la sua vita cambiasse radicalmente!
  Ma parliamo di lei e Gideon! Per carità, sono una coppia carina, ma una coppia di stupidi! Gideon è uno smorfioso testardo che giudica Paul e Lucy senza basi; andiamo!
  Invece Gwen non fa altro che morire dietro a Gideon. Abbiamo capito che ti piaccia, ma contegno, please! Piange per lui, pensa sempre a lui, lo fissa come se fosse di bronzo!
  1 parola per descriverla: PATETICA!
  Nonostante ciò, la lettura è scorrevole e la storia è carina.
  
  Ricordo che questa è solo la mia opinione.
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  Valentina Trimigno

  L'ultimo libro non è al livello del primo, ma in generale la saga è ampiamente promossa; si legge con una facilità incredibile, è scorrevole e coinvolgente, intrattiene al punto giusto. L'equilibrio tra romance e fantasy ogni tanto è precario ma riesce a reggere e anche i personaggi sono ben amalgamati e si bilanciano l'uno con l'altro.
  Nel mio caso, il fatto che questo si è rivelato essere esattamente il tipo di lettura fantasy che stavo cercando da un po' ha contribuito a farmi divorare ogni libro in pochi giorni.
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  Neve

  Hanno iniziato a parlarmi di questo libro prima che aprissi questa pagina, e così l'avevo messo nella mia lista infinita desideri libri e ho atteso il momento giusto per prenderlo.
  Quando ho scovato usata l'intera trilogia in un unico volume al libraccio ho dovuto prenderlo e portarlo a casa.
  
  Non avevo intenzione di leggerlo subito, avevo altri libri nella TBR poi però l'ho iniziato a sfogliare e mi sono trovata alla fine del primo libro (red) dopo solo un pomeriggio.
  
  Ormai non potevo smettere, dovevo sapere cosa sarebbe successo e quindi sì, ho mandato in pausa la TBR e mi sono buttata senza remore in questa trilogia.
  
  Siamo a Londra, alcuni membri di due famiglie possiedono il gene dei viaggiatori del tempo. Questo gene passa in linea femminile dalla famiglia dei Montrose e in linea maschile dai De Villiers. Gli ultimi due viaggiatori hanno scombinato le carte in gioco e ora tocca ai nostri protagonisti aggiustare le cose, ma è davvero la cosa giusta da fare?
  
  Non mi metto a raccontarvi la trama, in dettaglio, anche perché ci sono vari colpi di scena che è meglio leggere per gustare.
  
  In generale la trilogia mi è piaciuta, è stata una lettura leggera, scorrevole, romantica e anche divertente. La parte fantasy della storia è molto particolare e l'ho apprezzata. E i personaggi (specialmente alcuni) sono davvero molto belli. Xemerius mi ha fatto sganasciare dalle risate e Gideon mi ha ricordato così tanto Howl che ormai lui e Gwen li vedo come novelli Howl e Sophie 🤣
  
  Probabilmente alcune cose sono troppo "semplici" ma a me la cosa non ha dato alcun problema durante la lettura, che mi ha fatto passare ore spensierate e questo non può che rendermi felice.
  
  Voi l'avete letto?
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  Il_mio_segnalibro

  "𝓟𝓻𝓸𝓷𝓽𝓪 𝓹𝓮𝓻 𝓵𝓪 𝓹𝓻𝓸𝓼𝓼𝓲𝓶𝓪 𝓪𝓿𝓿𝓮𝓷𝓽𝓾𝓻𝓪 𝓹𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮𝓼𝓼𝓪?"
  "𝓠𝓾𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓿��𝓸𝓲" sussurrò lei.
  
  Red, Blue e Green sono i tre libri che fanno parte della trilogia delle gemme scritta da Kerstin Gier.
  
  Trama
  
  Dopo la morte del padre, Gwendolyn shepherd si è trasferita, insieme alla madre e ai fratelli, nel palazzo antico della famiglia Montrose. Questa famiglia è famosa perché da generazioni tramanda poteri misteriosi. La prescelta ad ereditare questi poteri sembra essere l'impeccabile cugina di Gwen, Charlotte. Gwen sembra non invidiarla affatto, infatti non vorrebbe mai trovarsi a sfruttare questi poteri per vivere nuove avventure con l'affascinante Gideon. Per nulla al mondo...
  
  Opinioni personali
  
  Questa trilogia è decisamente degna di lode, infatti ho apprezzato molto lo stile di scrittura dell'autrice. È uno stile originale e che cura i dettagli. Inoltre ho trovato geniale l'idea di inserire delle frasi, di autori celebri, alla fine di ogni capitolo che si ricollegassero alla storia.
  
  Personaggi
  
  All'inizio non ho apprezzato il personaggio di Gwen perché, secondo me si lasciava trasportare troppo dalle emozioni. Però verso gli ultimi libri l'ho rivalutata. Il mio personaggio preferito è la migliore amica Leslie, per il suo umorismo, il suo carattere solare e la sua intelligenza.
  
  Consiglio questo romanzo a chi preferisce le letture
  - scorrevoli
  - con una trama fantasy in tema viaggi nel tempo, ben strutturata.
  - con colpi di scena che ti facciano provare diverse emozioni dall'inizio alla fine.
  - con una storia d'amore passionale e dinamica
  - con personaggi secondari simpatici e ben presentati.
  
  La sconsiglio a chi preferisce romanzi
  - in cui le storie d'amore non hanno un ruolo principale
  - con una storia d'amore più tranquilla e che si sviluppa gradualmente.
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  Giulia

  Assolutamente perfetta, l'unico difetto è che sono solo tre libri, perché se fosse stato per me avrei continuato a leggerla all'infinito.
  La storia è quella di Gwendolyn, una ragazza che vive a Londra una vita relativamente normale: nella sua famiglia alcune della discendenza femminile sono destinate a nascere con il dono di viaggiatrici nel tempo, che acquisiscono intorno ai sedici anni. Tutti nella famiglia pensano che sarà Charlotte, la "perfetta" cugina di Gwendolyn, ad ereditare questo dono, poiché è nata lei nel giorno che era stato calcolato. In realtà però sarà Gwendolyn a dover affrontare questo fardello senza nessuna preparazione, che, al contrario di lei, gli altri viaggiatori nel tempo hanno ricevuto dalla nascita.
  Gwendolyn inizierà presto a scoprire tutte le informazioni che la sua famiglia le ha sempre taciuto: tra le tante, che c'è anche un'altra famiglia di Londra in cui ad ereditare il dono dei viaggi nel tempo sono quelli della discendenza maschile, così Gwendolyn si troverà obbligata ad affrontare pericolosi viaggi nel tempo, senza preparazione, affiancata da Gideon, la cui personalità è sempre variabile, e dover compiere incarichi senza sapere quale sia la parte del nemico e quale quella da sostenere.
  Non aggiungo altro perché voglio evitare di spoilerare ed è una trama tutta da scoprire: la trilogia è piena di personaggi caratterizzati in modo perfetto, gli eventi si susseguono ad una velocità incredibile, anche se si vorrebbe che il libro non finisse mai.
  Lo consiglierei un po' a tutte le età, bisogna solo essere amanti del fantasy (anche se potrebbe risultare bellissimo anche se non si è appassionati del genere), diciamo dai dodici anni in sù.
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  Julia

  Endlich! Ich bin wieder verliebt! Allerdings in keinen neuen Verehrer, sondern in eine fantastische Jugendbuchreihe. Zu meiner Schande: Eine Jugendbuchreihe, die schon seit ein paar Tagen veröffentlicht und bei der die Verfilmung in vollem Gange ist. Die Edelstein Trilogie: Rubinrot, Saphirblau, Smaragdgrün - Liebe geht durch alle Zeiten.
  
  Diese Reihe hat mich absolut in ihren Bann gezogen. Alles an ihr – die Story, der Stil, das Thema, die Charaktere – gefielen mir von Beginn und schlichen sich immer tiefer in mein Herz. Die Edelstein Trilogie ist eine wahnsinnig gute Jugendbuch-Reihe, die ich nur jedem kleinen und auch großen Mädchen ans Herz legen kann.
  
  Woher meine Begeisterung kommt ist gar nicht so einfach zu sagen. Die anschließende Frage ist außerdem: Wie erschafft Kerstin Gier solche wunderbaren Geschichten? Der Stil der Autorin ist das erste, was ich loben möchte. Er ist fließend und leicht. Kerstin Gier hat ein natürliches Gespür für die aktuelle Jugendkultur – zumindest, was das weibliche Geschlecht betrifft. Die drei Bände entwickeln sich zu wahren Pageturnern (auch wenn ich dieses Wort absolut verabscheue!), man liest in einem fort und will auch gar nicht aufhören. Die Gesamtseitenzahl aller drei Bücher ist natürlich nicht ganz gering, allerdings habe ich nichts von dieser Menge gespürt. Im Gegenteil.
  
  Ein kleiner Schlüssel zum Erfolg der Reihe und Autorin sind sicher die liebevollen Charaktere. Man kann fast sagen, dass „Rubinrot“ eher eine Art Einstieg ist. Meiner Meinung nach passiert nicht sonderlich viel. Der Leser wird mit dem Thema vertraut gemacht, Spannung wird aufgebaut, die Figuren werden vorgestellt. Aber sobald all dies geschehen ist, geht es quasi ans Eingemachte.
  Im Fokus der Reihe steht – wie sollte es auch anders sein (und sicher erzähle ich euch damit nichts Neues) ein 16-jähriges Mädchen, namens Gwendolyn. Sie ist eigentlich ein Durchschnittstyp, allerdings nur in dem Sinne, dass sie bis kurz vor ihrem 17. Geburtstag ein ganz normales Leben führt. Sie ist niedlich, keine Frage. Allerdings auch sehr naiv. Aber auch das muss für die Spannungskurve so sein. Auch wenn sie wirklich nicht mein Lieblingscharakter ist, ist sie doch eine gute Protagonistin, die sich im ganz normalen Leben wiederfinden muss. Schule, Familienprobleme, Verliebtsein…naja…und das Zeitreisen eben. Ich schweife ab…egal…schieben wir hier mal den Inhalt ein:
  
  Gwendolyn hat das Zeitreisegen auch ihrer Familie geerbt. Allerdings sollte das doch gar nicht so sein! Ihr Leben lang wurde schließlich Gwens Cousine Charlotte darauf vorbereitet in der Zeit zu reisen. Alles Klagen nützt nichts, denn von nun an muss Gwendolyn täglich in der Zeit zurückreisen. Wachen tut über sie die Geheimloge, die seit Jahrhunderten auf die 12 Menschen aufpasst und ihr Geheimnis hütet, welche im Laufe der Geschichte dieses Gen geerbt haben. Gwen ist die 12. und somit die letzte Zeitreisende der beiden Linien (zwei verschiedene Familien). Allerdings ist sie nicht die Einzige, die noch am Leben ist. Denn aus der männlichen Linie wäre da noch Gideon de Villiers, ein natürlich arroganter und aufgeblasener Mistkerl, der nur versucht mit Gwendolyns Gefühlen zu spielen. Zu blöd nur, dass das auch zu funktionieren scheint…aber die beiden haben eine Mission und sind somit aneinander gebunden. Der mysteriöse Graf von Saint Germain, versucht das Leben der beiden und alle Handlungen der Loge zu lenken. Das geht nur mit Hilfe des Chronographen, der für die Zeitreisen benötigt wird. Von jedem Zeitreisenden muss Blut in diese Maschine eingelesen werden und wenn es von allen Zwölfen vorhanden ist, offenbart er sein Geheimnis. Aber welches? Und warum wurde der erste Chronograph vor Jahren gestohlen – von zwei Zeitreisenden selbst?
  
  Vielleicht klingt meine Zusammenfassung etwas verwirrend. Ist sie auch. Wie soll man auch drei Bände zusammenfassen? Naja gut…wichtig ist: Das Thema ist das Zeitreisen! Furchtbar interessant! Wer würde schließlich nicht gern mal in der Zeit reisen. Ich zumindest finde, dass die Grundidee wirklich gelungen ist. Ab und zu (und vor allem zum Ende hin) werden ein paar Fakten etwas unübersichtlich und man kann nicht mehr ganz folgen, was bei den technischen Details aber scheinbar nicht allzu fatal ist. Grundsätzlich ist das Ganze natürlich fiktiv und „fantastisch“, aber Unterhaltung pur!
  
  Ich wollte eigentlich etwas zu den Charakteren sagen. Gideon ist zwar zum Anhimmeln, aber nie ganz durchschaubar. Auch Gwen war ja nicht mein Favorit. Zusammen allerdings sind die beiden einfach nur himmlisch! Man fiebert der Liebesgeschichte entgegen, die die Autorin wirklich toll erzählt! Es gibt außerdem viele Nebenfiguren, die die Reihe so toll machen. Mein Liebling taucht erst in „Saphirblau“ auf. Der kleine Dämon Xemerius. Bei ihm wären wir nämlich beim nächsten tollen Punkt der Reihe: Der Humor! Die Reihe ist voll davon. Man schmunzelt oft und lacht auch ab und zu laut – vor allem über besagten Dämon. Aber auch Leslie, Grace, Nick, Caroline, Mr. George oder Mr. Marley machen die Geschichte gut.
  
  In „Smaragdgrün“ läuft alles auf das große Finale hinaus. Meiner Meinung nach steigert sich die Reihe mit jedem Band. „Smaragdgrün“ ist mein absoluter Liebling (vielleicht wegen dem Anteil der Kussszenen?!). Es wird immer spannender und das Geheimnis der Chronographen und das des Grafen muss gelüftet werden.
  
  Ich bin einfach nur traurig, dass alles vorbei ist und ich nicht zum nächsten Band greifen kann. Mein Fazit: Eine großartige Jugend-Trilogie, die durch ihre zauberhaften Charaktere und dem ungewöhnlichen Thema besticht. Es warten viele Geheimnisse und auch Wendungen auf euch. Eine spannende Geschichte, eine schöne Liebesgeschichte – ein absolutes Abenteuer. Ich könnte noch stundenlang so weiter schreiben und auch mal die tollen Ausgaben erwähnen, allerdings ist es hier nun genug der Schwärmerei. Auch ich bin offenbar zu einem kreischenden Teenie-Gör geworden und schreie:Überragende 5 von 5 Sternen! Unbedingt lesen!
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  Valentina

  La trilogia delle gemme è una storia molto scorrevole e più si va avanti e più la storia e lo stile di scrittura migliora tantissimo.
  La più bella di questa trilogia sono i viaggi del tempo e le scene di Gwen con la sarta Madame Rossini.
  Ma purtroppo questa trilogia ha dei difetti grossi, come : la storia d'amore tra i protagonisti e il personaggio di Charlotte.
  Il problema della storia d'amore e che si sviluppa nell'arco di due settimane e si sentano già innamorati persi cosa che anche per un fantasy trovo sia poco realistico.
  Charlotte, la cugina della protagonista, è un personaggio che nel libro dovrebbe essere la nemesi di Gwen, ma dal secondo libro questo tipo di trama dato a lei diventa senza senso e noioso, perché appunto non cambia niente nel suo personaggio e trovo che non ci sia così tanta logica nel continuare a fare vedere un personaggio che alla trama non da nulla e non migliora neanche come persona.
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  Jennifer R

  The Ruby Red Trilogy is a fantasy series, by German author Kerstin Gier, set in London about secret societies and a rare time traveling gene passed on through two family trees.
  
  What I liked straight off is that the protagonist, Gwyneth Shepherd, is a female time traveler, which is quite uncommon in the time traveling genre.
  
  Admittedly, it's not a deeply contextualized fantasy epic. It's more of a light but eventful read, about teenagers caught in a whirlwind of time travel in order to fulfill their prophesied destiny, overlooked by a questionable male-only ancient secret society.
  
  I quite enjoyed the page turning mystery aspect of it and the intriguing character of Count Saint Germain from the 1700s who is also a time traveler, but with apparent telepathic skills and a Darth Vader like choke grip, among other talents.
  
  I will add that I wasn't a fan of the YA romance in it. It starts out cute and teenagery, but it soon got a bit too sappy for my liking. There's a huge fan base for this romance though, so it's probably just me or those who don't read a lot of YA romances.
  
  Overall, it was a cozy and fun read, last winter.
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  Marcie

  4.5
  Delightful, escapist read. Kerstin Gier's witty, insecure, intrepid heroines, quirky secondary characters, & unique settings are fun reads. Perfect for when my brain is full of everything else in my life. Well translated from German by Anthea Bell. Entertainingly narrated by Marisa Calin.
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  Alexa

  I reread the all three books but because they were such fast reads I didn´t want to add them individually to my reading challenge. The story is very fun and light, everything happens in the span of just over a week and therefore the love story might seem super fast and some things don´t get explained in detail but I didn´t really mind. And of course, there is a huge nostalgia factor whenever I reread this series. I'm happy to have them all on my shelves!
• 
  Jen Blackham

  I'd had this series on my radar for a bit ... I'd seen the covers and knew it had pretty good reviews. That's really ALL I knew. I hadn't even read the blurb. So starting up, it wasn't what I expected (because I had judged the book by it's cover ... which is not to say these covers aren't representative of the story).
  
  Setting is modern day. England ... other than a few words here and there (loo, posh, mobile instead of cell, plaster ... is that a bandage?), it was quite Americanized (none of the alternate English spellings that can be quite common in such a story). And beyond the modern day however, several characters travel back in time (fully costumed ... there is the cover tie-in).
  
  I guess this is translated from German? I really didn't notice any oddities coming through, other than a few words that while not uncommon, aren't used a ton. "Apart" for example ... perfectly normal word, but how often do you hear it in the everyday? It was used a LOT in this series. Also "surreptitiously" "sardonic" and "supercilious" ... and "tenterhooks". All perfectly acceptable, good words, but they stand out a little to me, so I notice them.
  
  For some reason, I kept getting Charlotte, Caroline and Cynthia mixed up a bit in my head ... really, the names aren't close, but my brain would just think "that girl's name that starts with C" and boggle them together. That statement sounds like something Gwyneth might say. Her voice was quite cute, and while not ever talking directly to the reader, she would often explain things, or say "so there" (and if not to the reader, who to?)
  
  Just some cute quotes to get a feel for the narrative ...
  In the interests of sexual equality, boys should be allowed their own bad moods.
  
  I almost giggled. But then I remembered that I was the unhappiest girl in the world.
  
  “Don’t be scared,” said a voice behind me. Those must certainly fall into the category of Famous Last Words, the sort that are the last thing you hear before your death. (Along with “it isn’t loaded” and “he only wants to play.”) Of course I was terribly scared.
  
  
• 
  Krisz

  #1:
  I found it a bit painstaking that all details of London streets are given brick-by-brick. The story so far doesn't need to be set in London, it could be anywhere in Europe, even in an imaginary town. And anyway, I didn't understand the details so much that I could follow Gwen on her way, considering I do not live on these exact streets day-by day.
  It also bothered me that the book is scattered with names of people I don't know. And I am a widely read, quite intelligent adult. I asked my daughter (for whom the book was originally bought) and she only knew Newton.
  All in all, the whole system is very well thought out - often too well for the purpose. I often had the feeling that it would work much better if we were only told the necessary information and not everything, for example the family trees are way too unnecessary.
  #2:
  Much less unnecessary details! Though still KG couldn't leave out and alone the informative pages between the chapters. For example what's the point of the huge table with the names, and trees, and animals etc of each of the 12 time-travellers?!?
  #3:
  I was disappointed it ended... wish it was longer, really! One thing I really missed was the ability of Gwen to see ghosts to save her at the very end in an unexpected way. Also finding out why little Robert is a ghost - he could have helped her somehow. And I was expecting Gwen to live forever because she somehow got the essence from the chronograph, because interestingly I can imagine and believe she travels in time but not that she is born immortal... And KG could have spellt out the Bernhard relation a bit more, too.
  So, altogether a very enjoyable read!
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  Karina

  Quick fun read and I want more. It’s not sophisticated or destined to be a classic, but it was fun.
  
  —
  Oops I thought I was reviewing Ruby Red, the first book, not the entire trilogy. I guess it’s fine because I read the next two without stopping so I can’t review Sapphire Blue on its own merits.
  
  The time travel bit for the most part was consistent with my ideas except at the end she changed something in the past which would cause a paradox. My time travel idea is that you can’t do that. She went back to save a person from dying; person that she knew as a ghost in her time; that helped her learn manners of his time period. Well, now he doesn’t exist as a ghost, so she could not have learned the manners from him. To say nothing of the fact that if he didn’t exist as ghost, she would not know to travel back to inoculate him and he would have died. It is really complicated.
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  La testa fra i libri

  Dopo aver visto i primi 2 film di questa trilogia e aver scoperto che erano tratti da dei libri, mi sono precipitata in libreria per comprarli tutti e 3 gustandomeli e divorandomeli in breve tempo. (il terzo film della trilogia è da poco uscito nelle sale cinematografiche tedesche e chissà quando arriverà in Italia).
  Ci troviamo a Londra in un grande palazzo dove vive Gwendolyn Shepherd con sua madre Grace, i fratelli più piccoli Nick e Caroline, l'esuberante nonna Lady Arisa, la stravagante prozia Maddy (capace di avere visioni e premonizioni), zia Glenda con la figlia snob Charlotte trattata da tutti come se fosse la reginetta di casa.
  
  La madre di Charlotte vive con apprensione l'avvicinarsi del 16° compleanno della ragazza poichè, secondo antichi calcoli esoterici, nel suo Dna c'è un gene speciale che le permetterà di viaggiare nel tempo. Da tanti anni a Charlotte vengono impartite lezioni su usi e costumi di possibili epoche storiche in cui sarà trasportata: ballo, comportamento, equitazione, musica, ecc ecc e il tutto avviene nel Tempio di una loggia segreta.
  Dopo il compleanno Charlotte avverte i sintomi premonitori di questi viaggi nel tempo: mancamenti e giramenti di testa, però non la fanno mai sparire agli occhi dei presenti.
  
  Un giorno lady Arisa chiede a Gwen di andarle a comprare delle caramelle, la ragazza non si sente bene, appena varca la soglia di casa ha un giramento di testa e un secondo dopo si trova all'inizio del secolo dove la scambiano per una ladra e viene inseguita per essere arrestata, per fortuna il viaggio dura poco e le permette di fuggire dal linciaggio tornando al suo presente.
  Ripresasi dallo spavento Gwen si confida con la sua migliore amica Leslie che le consiglia di dirlo alla madre Grace, ma Gwen prende tempo e la notte successiva viene catapultata nel 1851: si trova nella sala di un bellissimo palazzo e nascosta dietro le tende di una finestra nota una ragazza identica a lei che bacia un misterioso quanto affascinante ragazzo. Dopo questo "viaggio" Gwen si confida con la madre, la quale la conduce immediatamente alla loggia segreta con la spiegazione che lì potranno aiutarla.
  Gwen è frastornata a causa di tutte le incredibili informazioni che ascolta in brevissimo tempo: lei ha nel suo Dna il gene per viaggiare nel tempo, c'è una loggia segreta composta da guardiani che proteggono i viaggiatori, il Tempio è la loro sede, i viaggiatori sono 12 e vivono in epoche diverse, ogni viaggiatore è assegnato a una pietra preziosa e Gwen è collegata alla gemma Rubino ed è il 12° e ultimo viaggiatore.
  Davanti alle pressanti domande dei guardiani, Grace rivela che, per proteggere Gwen, ha fatto modificare di un giorno la sua data di nascita sperando che il gene fosse in Charlotte e non in sua figlia.
  
  Durante la visita al Tempio Gwen conosce anche l'altezzoso Gideon, ragazzo affascinante di 18 anni, 11° viaggiatore associato alla gemma del Diamante e sorpresa sorpresa è il ragazzo che ha visto baciare la sua lei nel 1851!
  
  I guardiani, dopo aver assistito alla trasfugurazione di Gwen, per evitarle viaggi nel tempo a caso e non gestiti, le prelevano del sangue che sarà posto in un'ampolla dentro la macchina del tempo chiamata Cronografo: è un complicato macchinario fatto di tanti ingranaggi collegati a 12 gemme preziose rappresentanti i diversi viaggiatori, accanto a ogni gemma ci sono le ampolline contenenti il sangue di ogni viaggiatore e nella parte frontale del Cronografo c'è un piccolissimo ago che, tramite la foratura di un dito della mano del viaggiatore nel tempo, raccoglie una goccia di sangue che viene aggiunta all'ampolla designata e mette in azione il Cronografo.
  Rispetto alla cugina Charlotte, Gwen ha pochissimo tempo per imparare alla bene e meglio gli usi e costumi dell'epoca in cui verrà trasportata ogni giorno assieme a Gideon, ha una costumista che la veste adeguatamente e tiene lezioni di portamento e ballo.
  La curiosità di Gwen è tanta, pone molte domande ai membri della setta, a Gideon, alla madre, vorrebbe sapere chi è il Gran maestro, cosa fanno gli adepti e perchè ogni volta che deve intraprendere un viaggio viene bendata in modo da non farle sapere la locazione esatta del Cronografo, l'unica che cerca di dare delle risposte a tutte queste domande è l'amica Leslie con le sue ricerche accurate che trova in antichi libri o sul web.
  Nel suo primo viaggio gestito e controllato, Gwen viene portata a conoscere il fondatore della loggia il conte di Saint Germain nel 1850, è il quinto viaggiatore nel tempo, è grazie a lui che si è scoperto il Cronografo e la corretta modalità d'uso. Il conte appare un uomo misterioso e dominante, sa leggere nel pensiero e incute terrore anche in Gwen minacciandola mentalmente e stringendole il collo con la sola forza del pensiero.
  La missione di Gwen e Gideon è recuperare nuovamente il sangue di tutti i 12 viaggatori per completare la serie nel Cronografo, visto che quello precedente è stato rubato 16 anni prima dalla zia di Gwen Lucy e suo marito Paul parente di Gideon.
  Il conte di Saint Germain sostiene che una volta completato il cerchio del Cronografo con il sangue di tutti e 12 i viaggiatori, l'umanità ne trarrà dei grandi benefici, invece Lucy e Paul sostengono che chi possederà il Cronografo avrà un enorme potere e se questo dovesse cadere nelle mani del conte le conseguenze saranno molto gravi.
  In mezzo a tutto questa situazione la cugina Charlotte snobba Gwen e le rimarca ogni volta la sua superiorità in fatto di conoscenza di usi e costumi di epoche passate (per forza fin da piccola è stata ustruita a dovere), la nonna Lady Arisa la sprona a non mollare, mentre la prozia Maddy continua ad avere oscure visioni a cui è difficile dare la giusta interpretazione e poi c'è Gideon...
  
  I libri si leggono molto bene, la storia è avvincente, le ambientazioni sono ben descritte come pure i diversi personaggi sia principali che secondari. Le party fantasy, tipo demone-doccione Xemerius buffo da morire o le visioni della prozia Maddy, sono molto divertenti dando alla narrazione dei momenti buffi.
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  LaNona

  I love how each book immediately starts where the last book left off. I love the plot and idea of how the time travel works with genes, etc.
  
  Gwen is very memorable and unique in my opinion, especially her name. I got a bit annoyed with her at times, but still very much liked her character. Gideon on the other hand, made me so mad throughout the books with his mixed signals and frustrating misleads.
  
  The way Kerstin Gier formed the idea of time travel in these books was beyond amazing, definitely rereading this trilogy. I love the settings she picked, her humor had me laughing out loud at times, and need I mention how beautiful the covers are?
  5 stars :)
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  Carrie Kintz

  Ruby Red. Sapphire Blue. Emerald Green. I absolutely tore through this trilogy in the last two weeks. It's a fun, light read about an average girl who gets thrown into extraordinary circumstances- like time travel.
  
  The kicker? She's actually ordinary. Gwen is annoying, delightful, hormonal, selfish and fun. She relatable and someone who actually grows throughout the books rather than being stagnate and perfect. Fun reads for a Saturday afternoon. #onebookaweek #yalit #amreading
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  Bibi Bubbletrip

  Ich hab diese Serie wirklich gern und vor allem schnell gelesen.
  Alle drei Bücher in drei Tagen weg gelesen, weil ich es die Bücher nicht weglegen konnte.
  Aber ich war wirklich enttäuscht von dem Ende.
  
  Es war so spannend und ich wollte so sehr wissen wie es weiter geht und dann kam das Ende und ich dachte nur: WTF?
  
  Aber naja, TROTZDEM ist es eine gute Serie, die ich sehr empfehlen kann :)
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  Jess

  Don't read them they suck
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  Tracie Williams

  I really thought this was a fun ride through time. The characters were great.
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  Heather

  Great series. Full of magic and mystery. Ending was a great surprise. Defiantly worth reading. Would recommend.