Title | : | Libro di Ipazia |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | - |
Language | : | Italian |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 125 |
Publication | : | First published January 1, 1978 |
Il "libro di Ipazia" di Mario Luzi rappresenta un'assoluta novità nel panorama della poesia italiana di questo secolo. Il più chiuso, il più solenne, il più grave, il più difficile poeta italiano del nostro tempo ha scritto due poemetti drammatici di cristallina evidenza, che anche il più inesperto lettore può comprendere; e si è misurato per la prima volta con la storia. Siamo ad Alessandria e a Cirene, tra il IV e il V secolo. Il cristianesimo ha trionfato, e presto all'ardore della fede aggiungerà l'ingiustizia della forza. L'impero romanzo si disgrega. I barbari sono alle porte, e inviano nel cuore dell'impero i loro messaggeri. Gli opposti fanatismi si scagliano l'uno contro l'altro. E' il tempo della lacerazione e della divisione. Su questo sfondo, che Luzi ricostruisce con mirabile sobrietà, si stagliano le figure di Ipazia e di Sinesio. La prima è l'ultima erede del grande pensiero greco, e vuole comunicarlo alle folle, poiché "niente si addice alla parola più che la temperatura del fuoco". Ma le folle la uccidono nella chiesa, come se lei, la pagana, fosse il Cristo. Sinesio col cuore diviso tra grecità e cristianesimo, tra passato e futuro, incerto, inquieto e perplesso come un uomo del nostro secolo, vive su tutti i crocicchi del mondo , giacché "la luce del tramonto e quella dell'aurora non sono molto dissimili".