Vento da est by Stefania Bertola


Vento da est
Title : Vento da est
Author :
Rating :
ISBN : -
Language : Italian
Format Type : Kindle Edition
Number of Pages : 245
Publication : Published June 6, 2023

Dopo il successo di Le cure della casa , Stefania Bertola torna con un nuovo, irresistibile romanzo domestico.

Brigida è laureata in Filosofia, quindi stabilmente disoccupata. Quando le chiedono di badare alle piante e ai gatti di uno sconosciuto, dietro lauto compenso, non le sembra vero. Ma all'ultimo piano di quell'elegante palazzo del centro c'è un viavai continuo di uomini affascinanti, donne dai mille segreti, zie prepotenti. E una preziosa lampada Tiffany che può rompersi solo a guardarla. Ostinata e leggera come una Mary Poppins dei nostri tempi, Brigida farà di tutto per rimediare a mille pasticci. Quelli dell'appartamento, dei gatti e del cuore.


Quando le chiedono di occuparsi per qualche mese della casa di Damiano Galanti, raffinato designer di hotel nelle Repubbliche Baltiche, a Brigida sembra di aver trovato il lavoretto ideale. E lei è una che di lavoretti se ne intende, perché dopo la laurea in Filosofia ne ha fatti runner per i set cinematografici, barista, dog-sitter, baby-sitter, badante part-time di un'anziana signora con la fissa per la moda, donna delle pulizie in un'impresa chiamata Bolle di Sapone. Per una come Brigida, abituata a prendere quello che viene senza pensare troppo al domani, improvvisarsi casa-sitter è un gioco da ragazzi. Ma le cose, fin dall'inizio, si rivelano piú difficili del l'appartamento in cui si trasferisce sembra una bella adescatrice pronta a sedurre chiunque si avvicini. Agenti immobiliari con cui basta distrarsi un attimo e si finisce a letto, attrici senza scrupoli che vogliono organizzare spettacoli privati in salotto, parenti ricattatori, bambini parcheggiati lí fino a data da destinarsi. E poi ci sono due gatti che non devono scappare per nessuna ragione al mondo, un terrazzo da innaffiare e far fiorire, le improvvisate dell'ex moglie e della Fidanzata Complicata del padrone di casa, e soprattutto bisogna stare attentissimi alla Tiffany dal valore inestimabile in bella vista sul comodino. Brigida si barcamena come può, fa cautamente amicizia con le piante e nei ritagli di tempo potrebbe anche trovare l'amore, se solo non fosse cosí impegnata a risolvere una montagna di guai.


Vento da est Reviews


  • Alice Bertolotti

    Se qualcuno mi chiedesse di descrivere la giovinezza gli parlerei sicuramente di questo libro: leggerezza, freschezza, divertimento, caos ed esuberanza sono gli ingredienti base di “Vento da Est”.
    Un libro che oserei definire estremamente moderno, in cui i giovani d’oggi possono rivedersi a pieno, che si allontana dagli stereotipi classici.
    La scrittura della Bertola sebbene sia apparentemente semplice, non è per nulla banale. Il suo stile ha un potere magnetico: è infatti in grado di catturare l’attenzione del lettore fin da subito e di farlo affezionare al mondo di Brigida, la protagonista.
    Questo libro mi è stato consigliato e dunque non mi resta che dire “grazie Francesca, hai fatto colpo ;) “.

  • Sara Elliot

    Perfetto, divertente, appassionante. È stato come tornare a respirare dopo un lungo periodo di apnea.
    La Bertola si conferma la mia scrittrice del cuore.

  • Bri Lu

    "𝐀n𝐜o𝐫a u𝐧a v𝐨l𝐭a m𝐢 𝐫e𝐧d𝐨 𝐜o𝐧t𝐨 𝐜h𝐞 𝐥a c𝐨n𝐨s𝐜e𝐧z𝐚 𝐞̀ 𝐮n p𝐞s𝐨 𝐞 𝐥’𝐢g𝐧o𝐫a𝐧z𝐚 𝐮n𝐚 𝐛e𝐧e𝐝i𝐳i𝐨n𝐞."

  • La_fede_legge

    Quando Brigida perde il lavoro di babysitter, la sua ex datrice le offre un altro impiego: prendersi cura della casa di Damiano Galanti, un ricco imprenditore, curare le sue piante e gestire le faccende domestiche in sua assenza. Inizia così la nuova vita di Brigida, ma i disastri quotidiani che causerà lei stessa e quelli che le causeranno le persone attorno a lei, la porteranno a vivere questa esperienza in modo estremamente caotico e confusionario. Le giornate si susseguono tra un dramma e l'altro, ma l'epilogo surreale rende la lettura di queste pagine ancore più gradevole. Le vicende raccontate, dalla rottura di una costosissima lampada alla custodia del figlio del proprietario, dalla cura del giardino alla distruzione di buona parte dell'arredamento della casa, sono narrate con il consueto stile leggero e divertente dell'autrice. La scrittura, infatti, appare sempre lineare e scorrevole; il mood comico e ilare tipico di Stefania Bertola rende anche questo romanzo una dolce lettura, adatta a trascorrere ore divertenti e poco impegnative.

  • Maison Koala

    Peccato, perché la sinossi parte col botto, strappandoti un sorriso dopo quattro parole di numero: ‘Brigida, laureata in filosofia, quindi stabilmente disoccupata…’ ed anche il resto della trama è promettente:

    la giovane filosofa che si arrabatta con lavoretti part time accetta di badare a piante e gatti di un elegante attico del Quadrilatero torinese (e qui in quanto torinese ari-sorrido) ma si ritrova presto invischiata in una specie di reazione a catena di piccoli e grandi guai, in puro Bertola style.

    Lettura sicuramente scorrevole e godibile - qui poi ci ha fatto compagnia due giorni sotto il gazebo di Kite Beach, pure in tema visto il titolo - ma nulla di più.

    La Bertola mi aveva folgorata con ‘Romanzo rosa’ tanti anni fa e resto dell’idea che quella rimanga ad oggi una vetta di arguto, pirotecnico umorismo ancora ineguagliata. Poi son gusti, chiaro.

    Giudizio tecnico finale: Va’ dove ti porta il cuore. O il vento.

  • Rachele

    2 stelle e mezzo/ 3

    Non è proprio il mio genere preferito, ma riconosco che è un libro perfetto da leggere sotto l'ombrellone.
    La scrittura e le avventure, anzi sarebbe meglio dire disavventure, di Brigida mi hanno ricordato molto Alessia Gazzola e la sua Alice Allevi.
    Scorrevole anche se con un finale scontatissimo.

  • Chiara Manenti

    Stefania Bertola, grazie di esistere. La leggerezza mai banale è un dono prezioso, e non tutti gli autori possono vantarla.

  • Alessandra Gennaro

    Tre e mezzo
    Letto in tre ore di fila, il primo di questa autrice che mi abbia veramente convinto. Quello che, stando a quanto leggo, per molti è il difetto di questo romanzo, vale a dire la sua totale inverosimiglianza della storia, per me è un pregio. Son romanzi di evasione, no? E allora, lasciatemi evadere :)
    Il più "kinselliano" di tutti, scritto con una penna briosa e brillante (e pure disinvolta, nei registri della comicità).
    Per me, un bel sì.

  • Marta

    Stefania Bertola mi incanta con le sue creazioni dinamiche di personaggi assurdamente caparbi e speranzosi, con relazioni assurde e equivoci tra serie Netflix drammatica e storia a fumetti di Topolino. Da tanti anni non la rileggevo; Vento da Est mi è piaciuto tantissimo! Faccio una menzione speciale al personaggio della zia Rosalba e di Manuela, La Saggia della Sila signora delle pulizie. Non avrei potuto scegliere meglio il primo libro da leggere in questo 2024 appena iniziato, e spero sia il primo di tanti di questa autrice torinese come me che leggerò quest’anno.

  • Francesca

    3.5-4/5

  • Elena Colasante

    Stile e scrittura sempre lodevoli. Ma manca di ogni originalità vera. Senza contare che il surreale è piacevole ma i ricatti, le gravidanze non consapevoli e altri sotterfugi non riescono a farmi sorridere mai.

  • Gaia

    Vento da Est mi è piaciuto per la leggerezza che viene utilizzata per descrivere le mille sventure di Brigida.
    La protagonista mi ha fatto subito simpatia, in lei ho rivisto tanta della mia goffaggine.
    Stefania Bertola usa un linguaggio informale con tempi abbastanza veloci, uno stile che mi piace tantissimo.
    Una storia leggera e divertente

  • Francesca Orazzini

    Romanzo leggero e spensierato, scorrevole, con una protagonista che vorrei come amica... Ciò di cui avevo bisogno!

  • Giorgia Legge Tanto

    Stefania Bertola è un’autrice della quale, ogni volta che esce un nuovo libro mi fiondo in libreria a comprarlo, perché so che sarà un’avventura divertente, che mi scalderà il cuore, in cui riderò molto e che mi farà affezionare ai suoi personaggi.

    Brigida è una ragazza di 28 anni laureata in filosofia e, come hanno previsto i suoi genitori, una disoccupata. Si barcamena fra mille lavoretti: runner sui set cinematografici, barista, dog sitter, badante di un’anziana, donna delle pulizie. Fino a quando non le viene chiesto di badare ai gatti e alle piante nell’appartamento di Damiano Galanti, interior design di hotel nelle repubbliche baltiche, in un elegante palazzo del centro di Torino. Non sembra difficile abituata a saltellare da un posto di lavoro all’altro. Ma le insidie sono dietro l’angolo, soprattutto quando le cose sembrano troppo semplici. Ci sono agenti immobiliari molto (anche troppo) compiacenti, zie che chiedono favori impossibili, bambini parcheggiati non si sa fino a quando. Poi bisogna stare attenti che i gatti non scappino, un terrazzo di cui prendersi cura, le improvvisate di ex-moglie e forse fidanzata e una lampada Tiffany di inestimabile valore. Ovviamente è un’avventura piena di guai da risolvere e in aiuto di Brigida arrivano Agata, amica di lunga data, laureata in Agraria e quindi esperta di piante e fiori, e zia Rosalba, che l’aiuterà a rimediare ad alcuni guai con soluzioni non proprio lineari.

    Questa autrice in questo e in ogni suo libro, riesce a raccontare con ironia e leggerezza le avventure dei suoi protagonisti, regalando al lettore un momento di divertimento, ma soprattutto personaggi che sarà difficile dimenticare. Uno stile scorrevole, con dialoghi brillanti, intrecci originali e nomi come sempre particolari sono gli ingredienti perfetti per una storia sopra le righe perfetta per un weekend di vacanza o per una lettura in poltrona con te e coperta in un autunno che si spera diventi più fresco di questa torrida fine estate.

    Lo consiglio a chi ha voglia di leggere una storia divertente, leggera e veloce, senza pensieri e che tenga compagnia

  • Marta Giglio

    Una storia scorrevole, piacevole, leggera.
    Do 3 stelle perché non è molto il mio genere e perché, oltre a non invogliarmi a leggerlo chissà che, mi ha lasciato indifferente a fine lettura (e ciò non mi piace nei libri).
    Sul finale che, ok ci sta, ma c'è un salto temporale di tre mesi quando magari sarebbe stato interessante mettere prima l'incontro dei due. Si sarebbe aggiunto un capitolo in più forse ma a livello empatico avrebbe lasciato una sensazione migliore una volta terminato di leggere, invece questo stacco di tempo tra il penultimo e l'ultimo capitolo mi ha lasciato lo "scazzo", se posso dirlo. Mi ha disturbata e lasciato indifferente su una storia scritta cmq bene nel complesso. Non dico di più che è rischio spoiler.
    Lo consiglio cmq a chi cerca qualcosa di semplice e che non vuole niente di impegnativo.

  • Paola Tani

    Divertente e scorrevolissimo, una fantastica protagonista in cui un po' mi sono identificata, laurea in filosofia a parte, bei personaggi secondari e citazioni letterarie qua e là.
    ci sono diverse fulminanti descrizioni che caratterizzano benissimo un personaggio o una situazione: "cappotto di cammello color cappotto di cammello" mi ha fatto scompisciare.
    Unica pecca il finale un po' tirato via, mi sarebbe piaciuto qualcosa di più.

  • Roberta

    Molto divertente e simpatico. Poi da torinese è spassosissimo trovare i riferimenti reali ai luoghi della città (ad esempio la contrapposizione fra i frequentatori del Rossini e i fighetti del Gran Bar). Mi è piaciuto un sacco sino alla parte finale del penultimo capitolo, dove poi l'epilogo si fa alquanto inverosimile.

  • Federica

    3.25 - Libro carino e scorrevole, personaggi caricaturali ma divertenti, una commedia degli errori moderna. Pecca sul volersi poggiare alla fine su un amore incredibile che ha però basi quasi inesistenti. Vengono anche usati argomenti come il consenso e gravidanze con l’inganno per fare dell’umorismo ma finisce per risultare superficiale e inopportuno.

  • Silvia

    Non è un capolavoro ma è esattamente il libro di cui avevo bisogno.

    Vagamente plausibile? Assolutamente no!
    Però mi ha stupito, rallegrato e intrattenuto egregiamente.

    Viva la Bertola che ne sbaglia davvero poche

  • Marco

    Non è certo un capolavoro però si legge molto volentieri. Un romanzo 'domestico' che si svolge a Torino, nel Quadrilatero e dintorni. Una denigrazione della Laurea in Filosofia come mezzo di sussistenza :-)

  • Cinzia

    Adoro la scrittura della Bertola, anche questa volta non mi ha delusa!

  • Lenny | Leliterary

    4.5/5

    Leggero (ma assolutamente non banale), divertente e scorrevole. La scrittura di Stefania Bertola é piacevolissima, leggerla é stata una bella scoperta

  • Blanche

    Una lettura leggera e divertente. Finale un po' tirato, ma godibile.

  • Elisa Gizzi

    Leggero leggero...quasi inconsistente
    Ahhhhhh

  • Clara

    Carinissima e di intrattenimento. Con il giusto Tocco di avventura che ti tiene con il fiato sospeso